never forget we're together

1.4K 204 52
                                    




⸻

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.



Syros aveva tutte le caratteristiche tipiche di un'isola greca: mare, sole, spiagge, bar e ristoranti ma fortunatamente non era contaminata dal turismo. Un'isoletta di a mala pena 102 chilometri quadrati dove la temperatura nei mesi più freddi non scendeva mai al di sotto dei dieci gradi. Una leggenda narrava che il primo abitante di Syros fosse arrivato su quell'isola sperduta viaggiando in mare sul dorso di un delfino. Syros aveva la bellezza di ventun mila e cinquecento sette abitanti e due di quelli erano Aiden Cooper e Steven Wilson.

Steven aveva potuto fare ciò che Taehyung non aveva mai avuto la possibilità di fare. Si era iscritto all'Università, aveva studiato lingue ed era poi diventato una guida turistica per mare. Aveva comprato una piccola imbarcazione e ogni giorno portava dai quattro ai cinque gruppi di visitatori al largo delle isole Cicladi, mostrando loro scorci magnifici e narrando loro la storia di quei posti incantevoli. Sapeva parlare l'inglese, il francese, l'italiano oltre al greco che aveva imparato vivendo lì.

Aiden invece aveva reso reale il piccolo sogno che Jungkook si era portato nel cassetto. Aveva aperto un bar sulla spiaggia, creava drink misti e colorati con nomi particolari e stravaganti, faceva roteare bottiglie di liquori e alcolici tra le mani come se stesse facendo magie. I clienti ne rimanevano sempre molto colpiti. Al lavoro si portava dietro anche il suo cagnolino e quello di Steven, i due animaletti erano le mascotte del bar che da loro aveva preso il nome, BamTan.

Quel giorno però era speciale, c'era qualcosa da festeggiare. E così Steven non aveva preso prenotazioni per nessun viaggio turistico in barca ed Aiden aveva messo un cartello che annunciava che il BamTan sarebbe rimasto chiuso.

Entrambi camminarono con i piedi nudi sulla sabbia tiepida, il sole stava tramontando, scomparendo dietro il mare e creando un gioco di luci e colori in cielo. Aiden stappò la bottiglia di spumante mentre Steven porse lui due calici. Bevvero quel vino dolce e frizzantino, brindando e poi posando i due bicchieri sul telo da spiaggia.

Steven prese per mano Aiden e lo trascinò fino in riva al mare, con i piedi in acqua. Intorno a loro si sentiva solo il rumore delle onde, un paio di gabbiani che si rincorrevano in cielo.

«Dieci anni.» Pronunciò il minore e l'altro ragazzo annuì.

«Dieci anni dalla nostra morte e rinascita. Dieci anni da quando siamo arrivati qui per la prima volta.»

Il tempo era volato e anche tra gli alti e bassi, tutto li aveva condotti su quella spiaggia, quella sulla quale si affacciava la casetta a due piani che si erano comprati e che condividevano con i loro due cagnolini e nella quale ogni tanto invitavano a cena quelle poche ma buone persone con le quali avevano stretto amicizia.

Il maggiore avvolse un braccio intorno al minore, attirandolo a sé e sfiorandogli il volto per attirare la sua attenzione.

«Ti amo, Jungkook.»

«Ti amo anche io, Taehyung.»

Non erano più abituati a chiamarsi così, avevano smesso di utilizzare quei nomi molti anni prima, si erano lasciati alle spalle le loro identità, il peso dei loro cognomi. Taehyung e Jungkook erano annegati, avevano dato il loro ultimo respiro sott'acqua mentre la corrente aveva portato affondo i loro corpi. Erano riemersi come Steven ed Aiden, rinati dalle onde come Dei e in una zona di mare avevano deciso di ripartire con la loro nuova vita, la loro nuova seconda possibilità.

Taehyung baciò Jungkook di fronte a quell'acqua cristallina, con quella brezza leggera ad avvolgere i loro corpi come se fosse un abbraccio. E Jungkook baciò Taehyung mentre il sole scompariva all'orizzonte, il giorno sfumava per lasciar spazio alla notte illuminata da milioni di stelle.

E i due ragazzi sapevano con certezza che non importava quanti anni sarebbero passati, altri dieci, venti, trenta, loro erano sicuri che si sarebbero ritrovati su quella spiaggia, a quell'ora del tramonto, si sarebbero scambiati quello stesso bacio e avrebbero brindato alla loro vita luminosa, radiosa, sfavillante e colma di opportunità.

Le cicatrici sulla loro pelle raccontavano una storia passata e conclusa ma la sabbia e la salsedine appiccicata ai loro corpi dopo aver fatto l'amore, raccontavano una favola in divenire.












Angolo autrice:

questo epilogo è molto breve però l'ho scritto di getto perché non mi andava di lasciare la storia con un finale aperto, volevo che sapeste che Taehyung e Jungkook ce l'hanno fatta, sono scappati, sono rinati e sono liberi di amarsi e di vivere una vita meravigliosa insieme.

i testi delle canzoni dell'album di Jimin mi hanno molto aiutata e stimolata. il titolo "set me free" era praticamente perfetto per poter essere usato anche come titolo della storia mentre i titoli dei capitoli sono una frase (tradotta in inglese) della hidden track, Letter. questo album è proprio caduto alla perfezione ahah 

Ho scritto questa storia come regalo per voi, per ringraziarvi di aver fatto raggiungere a BMRB 500k letture e ho pensato di farlo forse nel modo migliore, usando la mia fantasia per far volare anche la vostra. Le mie storie potranno raggiungere piccoli o grandi risultati ma niente di tutto questo sarebbe comunque possibile senza di voi che leggete e interagite. Perciò, di nuovo, cinquecento mila volte grazie 💜💜💜

Alla prossima storia 🌹

Giada~ :3

Set us free | taekookWhere stories live. Discover now