Capitolo VIII

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-Amore...- Papà era seduto sul mio letto.

-Buongiorno!- Gli dissi strofinandomi gli occhi.

-Ti ho portato la colazione qui, altrimenti fai troppo tardi, sono già le undici... oggi volevo uscire per comprare un paio di cose, ci vuoi venire?-

Avevo dormito veramente molto, ma ero ancora troppo immersa nel sonno per uscire.

-Preferisco stare qui... quando torni?-

-Credo di essere di ritorno dopo pranzo, mangio fuori, tu cucinati qualcosa.-

Lo sapeva bene che ero una frana a cucinare. Creavo sempre un caos in cucina, fondevo i cucchiai e bruciavo tutto ciò che preparavo.

-D'accordo...- Dissi roteando gli occhi e alzandomi dal letto.

Lui uscì dalla stanza e iniziai a prepararmi. Indossai dei pantaloncini grigi, una maglietta della Obey bianca e le mie Vans preferite, nere.

Decisi finalmente di telefonare a Cameron, avevo un paio d'ore e non mi andava di stare a casa da sola.

-Pronto?- Rispose lui. Non aveva il mio numero, doveva pensare fossi una fan.

-Ciao Cam, sono Laura!- Esclamai.

-Oh ciao Lau! Come stai?- Aveva una voce molto simpatica.

-Bene, grazie. Tu?-

-Tutto bene!- Presi un po' di coraggio e gli dissi ciò per cui lo avevo chiamato.

-Senti... sono per un paio d'ore a casa da sola, mi chiedevo se ti andasse di venire da me e magari mangiare qualcosa insieme...-

Lui rispose immediatamente.

-Si! Perfetto. Sono da te in... cinque minuti.-

Sospirai. Ero molto felice che avesse accettato.

-Va bene. Allora ci vediamo dopo.-

Riattaccammo.

Cercai di mettere in ordine la mia camera ma mi rassegnai al suonare del campanello. Scesi di corsa le scale. Sistemai i capelli e poi aprii la porta.

-Ei!- Il ragazzo dall'enorme sorriso mi abbracciò calorosamente.

-Cam!- Esclamai ricambiando.

-Vieni! Entra.- Spalancai la porta.

-Wow. La tua casa è molto nuova ahah.- Risi.

-Allora... volevo dirti che io sono una frana in cucina e spero moltissimo che tu sappia prepare qualcosa... altrimenti ci toccherà andare a mangiare fuori ahah.- Lui mi guardò con il suo solito sorriso gigante.

-Io sono come te. Credo di non aver mai cucinato una cosa mangiabile in vita mia!-

-Prendo le chiavi e andiamo!- Risi io.

Lui mi fece l'occhiolino. -Hai capito tutto!-

Salimmo sull'auto di Cam. Ad un certo punto alla radio diedero una canzone che mi piaceva da morire, iniziai a cantare e lui fece lo stesso.

Ascoltai meglio la sua voce e mi accorsi che era molto simile a quella del cantante alla radio.

-Aspetta Cam... ma questo sei tu!- Esclamai improvvisamente.

-Mi hai scoperto ahah non lo sapevi?-

-No... non conoscevo il nome del cantante. L'avevo sentita spesso alla radio in questi giorni e mi ricordavo le parole.-

-Bhe... il cantante si chiama Cameron Dallas, piccola.- Disse con tono fiero. Iniziammo a ridere.

-Aspetta!- Iniziò lui. -E' da due ore che non faccio uno snapchat, i miei fan si staranno chiedendo che fine ho fatto.- Lo diceva come se fosse una cosa gravissima. Afferrò il cellulare e iniziò a guardare lo schermo.

I Viners // Nash Grier & Cameron Dallas (#WATTYS2016)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora