in which harry defends his best friend! ୨୧ॱ॰*⋆

3K 320 262
                                    

"Mamiii" Harry grida, tutto allegro, correndo per le scale di casa.

"Haz, non correre altrimenti potresti cad-" Anne non finisce nemmeno di parlare che sente un forte rumore e subito dopo un pianto isterico. Il piccolo Harry è inciampato nei suoi piedi proprio quando mancavano due o tre scalini, distratto dalla voce della sua mamma.

Anne lascia tutto com'è in cucina e corre a soccorrere il suo bambino, inginocchiandosi davanti ad un Harry dal viso arrossato e segnato da un'espressione corrucciata mentre guarda il ginocchio dolorante.

"Mami, mi sono fatto la bua!" Harry singhiozza, asciugandosi gli occhi con le sue piccole manine chiuse in un pugno. Anne sospira. "Harold, quante volte ti ho detto di non correre per le scale?" La mamma scuote la testa mentre alza il pantalone di Harry, vedendo il suo ginocchio sbucciato.

Mentre Harry continua a piangere rumorosamente, riesce comunque a sentire di sottofondo una risata provenire dalla cima delle scale.

"Che sfigato!" Gemma continua a ridere, giocando con le sue piccole trecce che Anne le aveva fatto una decina di minuti prima.

"Gemma, smettila!" Anne la rimprovera mentre lei continua a prendere in giro suo fratello piagnucolone. "Harry si è fatto male! Dove sono finite le tue buone maniere? Dovresti aiutarlo, non ridere di lui."

Gemma si imbroncia alle parole della mamma e lancia uno sguardo ad Harry, che la guarda con un ghigno sulle labbra visto che si è beccata una sgridata.

Harry rimpiazza quella smorfia divertita con una imbronciata non appena Anne presta di nuovo la sua attenzione su di lui.

"Gemma!" Anne alza il capo non appena sente dei passi frettolosi provenire dal piano di sopra. Probabilmente Gemma si era rinchiusa nella propria camera dopo le parole della mamma.

"Sì, mami?" La figlia dice dolcemente, mordicchiandosi le unghie delle mani mentre la fissa.

"Potresti andare a prendere i cerott-" Anne non riesce nemmeno a terminare la domanda che Harry -é proprio un suo vizio quello di interrompere le persone mentre parlano!- grida un "i cerotti di Winnie The Poo!".

"Va bene, okay." Gemma si morde il labbro inferiore, non volendo dare la soddisfazione alla madre di vederla ridere a causa del comportamento di Harry, almeno non dopo che le aveva detto quelle cose, e corre in bagno a recuperare la scatola dei cerotti preferiti del suo fratellino.

Anne accarezza dolcemente i capelli al piccolo quando la più grande scende con il piccolo pacchetto dei cerotti.

Ne prende uno e lo mette sulla piccola ferita, dandogli anche un piccolo bacino perchè "così non fa più male".

"Ora giovanotti, a scuola!" Aiuta Harry ad alzarsi e va a recuperare gli zainetti dei suoi bambini e le loro felpe che si trovano sul tavolo, infilando loro quest'ultime e mettendo sulle loro spalle i primi.

"Si va a scuola!" Anne annuncia sorridendo e portandoli fuori di casa, incamminandosi verso la sua auto.

**

Anne lascia un bacio sulla guancia ad Harry, sorridendogli, prima di tornare in macchina e dirigersi sul suo posto di lavoro.

Harry entra nella sua classe e nota subito il suo migliore amico seduto al loro banco, con lo sguardo chino sul tavolino perso probailmente fra i suoi pensieri mentre stringe forte a sé il coniglietto bianco. Il riccio corre subito verso di lui mentre "Louis!" grida, contento di rivederlo, e prebde posto accanto a lui.

Il liscio sembra illuminarsi al suono della sua voce e subito sorride mostrando i due dentini davanti che gli erano usciti da poco.

"Ciao!" Harry sente Louis sussurrare timidamente ma continuando a sorridere così tanto da far comparire due piccole rughette vicino gli occhi.

La maestra interrompe quel momento invitandoli a prendere i loro quaderni e dicendo loro che quella mattina avrebbero imparato a scrivere la lettera 'g'.

**

Una volta arrivata l'ora di pranzo, Harry prende il suo cestino del pranzo con all'interno il biscotto che la mamma gli aveva promesso, volendo dividerlo con Louis. Esce in cortile a cercarlo dato che era già uscito dalla classe e lo vede piangere seduto su un'altalena mentre un bambino davanti a lui ride con.. quello non è il coniglietto di Louis? Harry si avvicina velocemente a Louis e gli prende una mano stringendola e accarezzandone il palmo, volendo trasmettergli un po' di rassicurazione e calma.

"Lou, cosa succede?" chiede con tono preoccupato mentre guarda il suo migliore amico piagnucolare.

"L-Lui mi h-ha preso i-il mio c-coniglietto!" Lui singhiozza e punta il dito verso il bambino difronte a loro mentre cerca di spiegare al riccio quello che sta succedendo.

Subito Harry si arrabbia, non accettando questo tipo di comportamento nei confronti del suo amico, e si para davanti al bambino che ride di quella situazione, tenendo fra le mani il coniglietto bianco di Louis.

"Ridaglielo! Non è tuo!" Il bambino lo guarda male e stringe il pupazzo al petto, non avendo nessuna intenzione di ridarlo al proprietario. "No! Ora è mio!" Ribatte il bambino dai capelli rossi e dagli occhi più scuri che Harry abbia mai visto.

Harry è accecato dalla rabbia e cerca di strappare il coniglietto dalle grinfie di quel piccolo ladro però, a malincuore, tutto quello che ottiene è la sua piccola testa mentre il bambino tiene ancora il corpicino del coniglio.

"Guarda cos'hai fatto!" Il rosso guarda la parte restante del pupazzo che ha fra le mani e, imbronciato, lo lancia ad Harry, che lo prende al volo, per poi andarsene. Il riccio è triste, la testa del coniglio si è staccata dal resto del corpo.

"L-Lou, mi dispiace.." Si volta verso il proprietario del pupazzo che aveva smesso di piangere da quando Harry aveva iniziato a fronteggiare il bambino cattivo. "Se vuoi però mamma può aggiustarlo! Ha fatto la stessa cosa quando avevo rotto il braccio al mio!"

"Veramente?" Il viso di Louis si illumina a quelle parole, proprio come aveva fatto quando Harry lo aveva salutato quella mattina.

"Si si!" Il piccolo Harry annuisce con foga e gli rivolge un sorriso pieno di dolcezza. Si siede sull'altalena accanto a Louis e apre il suo cestino, tirando fuori il biscotto. "A noi questo biscotto!" Harry spezza il biscotto, dando ovviamente il pezzo più grande al suo migliore amico e felice si avventa sul suo.

Preso dalla troppa foga, non sente nemmeno Louis "grazie, ragazzo biscotto" sussurrare.

———————————————————————-

Ehilà!

Wow, ho scritto 1k parole! Hahaha!

Non so come sia il risultato, spero buono, fatemelo sapere eheh :)

Al prossimo aggiornamento, un bacio!

Federica x

cookie boy ➸ larry [italian]Hikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin