Sowilo e Tiwaz - Il Sole e l'Onore (KiriBaku - ShinDeku)

Chapter 5: Tra Ustioni e Pasti Abbondanti

– Katsuki! –.

Il suo nome urlato lo riportò bruscamente alla realtà. Il biondo Alpha che era sotto la doccia e per giunta al buio, afferrò velocemente un asciugamano che penzolava sul bordo della doccia.

Aprì la porta con così tanta foga che per poco non la scardinò.

– Kat! E' successa una cosa gravissima! – gridò ancora Eijiro.

Entrò con una furia in camera da letto. Il suo Omega dai capelli rossi era seduto sul materasso, con dei pantaloncini grigi e la metà superiore del corpo nuda.

– Cosa? Stai male? – ansimò con grande preoccupazione.

– No! Io sto bene! – rispose tremante il rosso che armeggiava con il cellulare. – Ma Izuku! Lui è stato travolto da una fiammata e ora è in ospedale! Sia Recovery Girl sia Katsuma-bro stanno cercando di salvargli la vita! Secondo la Hero Network, è in condizioni disperate! –.

Katsuki se ne sorprese. Quando mai Izuku si lasciava colpire con un modo abbastanza puerile, considerati tutti i suoi Quirk? Si sedette sul bordo del letto matrimoniale. Eijiro gli strinse subito la mano: tremava come una foglia.

– Non sono ancora chiare le dinamiche – disse flebile. – Perché ci hai messo così tanto in bagno? Mi sono preoccupato –.

– Ci ho impiegato cinque minuti – replicò Katsuki con un fil di voce.

– Ci sei stato un ora e mezza. La lampadina del bagno che si doveva cambiare visto che sfarfallava si è anche definitivamente bruciata. Quando sono andato in cucina a prendermi un biscotto al cioccolato ti ho provato a chiamare ma non rispondevi. E sia dalla serratura sia da sotto la porta filtrava il buio. Mi hai davvero fatto preoccupare! – raccontò Eijiro.

– Scusa... ero... perso nei pensieri... –.

L'altro lo guardò con una punta di preoccupazione.

– Non mi è difficile immaginare quali ma ti posso assicurare che il cucciolo sta bene –.

Eijiro gli portò la mano sulla parte più gonfia del ventre. Questo non era molto pronunciato ma incredibilmente morbido e il gonfiore si concentrava intorno all'ombelico.

Katsuki sussultò un po' a quel tocco contro il palmo.

– Voglio chiamare Hito-bro. Chi più di lui saprà dirci che cosa è successo a Izuku? – propose Eijiro.

Il biondo era così concentrato ad accarezzargli teneramente la pancia che non riuscì a comprendere le parole. Il rosso non se la prese, anzi, lo strinse al petto per un abbraccio.

– Kat, ti amo –.

– Lo sai che ti amo anche io –.

Quando Katsuki fece risalire la mano verso il petto e strizzò appena un capezzolo, un gemito traditore arrivò dalla bocca dell'adesso Omega.

– Facciamolo, ti prego... – implorò quest'ultimo, con le gote rosse.

Katsuki era come un predatore. Lo coricò dolcemente di schiena, lo disfò dei pantaloncini e slip e gli bloccò i polsi oltre la testa. L'oscurità nella stanza era rischiarata dal lume aranciato sul comodino del lato di Eijiro.

– Kat, aspetta, ho un problemino... ho fame! –.

– Dopo. Ora fatti mangiare –.

Il rosso non poté più controbattere. Katsuki gli aveva appena affondato la bocca appena sotto la mandibola e in direzione del collo. Lo fece gemere oscenamente.