Momenti di confidenza

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Ciao lettori!!!

Scusate il ritardo nell'aggiornare ma ho avuto una settimana pienissima e non ho avuto tempo di scrivere come avrei voluto.

Spero vi piaccia e buona letturaaa


Rosa

Oggi finalmente è giorno di permesso. E finalmente passerò del tempo con Carmine senza gli occhi puntati addosso o senza dovere spiegazioni a nessuno. Solo noi, liberi di viverci e di avere i nostri spazi... io lui e Futura.

La direttrice è riuscita ad ottenere un permesso dal ministero, o qualcosa di simile, per farmi stare dai Di Salvo ogni volta che esco, certo le abbiamo dovuto raccontare dell'incidente alle piscine ma almeno è servito a qualcosa.

"Mi raccomando voi due, niente drammi stavolta" Maddalena si raccomanda mentre ci accompagna ai cancelli dell'IPM per aspettare donna Wanda che ci venga a prendere. Mi fa ancora strano dire questo concetto anche solo nella mia testa, ma quella donna mi ha aiutato quando nemmeno mio padre l'avrebbe fatto.

"Stai tranquilla Maddalè, siamo due angioletti" questa frase scatena una risatina di Carmine, che cerca di trattenersi per non far incazzare la guardia e fa delle facce buffe che solo riesco a vedere. Diciamo che Maddalena è brava e tutto quanto, ma meglio tenerla buona.

"Sì sì, come no. Mi farete impazzire"

Da lontano vediamo la macchina arrivare e come ogni volta ad accompagnare donna Wanda c'è anche la piccola Futura, che non appena saliamo in macchina guarda suo padre con occhi grandi come il mare. Tutti dicono che somiglia a sua mamma, ma ha lo sguardo sognante di suo papà. Quegli occhi capaci di farti sentire felice. Lei è la felicità. 

"Eccola l'amore di papà" Carmine si fionda su di lei e la riempie di baci. Lei gli stringe un dito un la manina che in confronto sembra minuscola. E poi sposta lo sguardo su di me, mi ritrovo a fissare proprio quegli occhietti dolci e vispi.

"Hai visto com'è bella? Eh Futù?" spostando lo sguardo su di me, e sento subito le guance diventare rosse e il cuore che batte a mille. In tutta risposta Futura emette dei simpatici versetti che è impossibile non amare.

"Lei è bella Ca'. Lei è meravigliosa"

E dico davvero, quella bambina è un raggio di sole in questo mondo tanto grigio. Oltre a Carmine è l'unica che in questo periodo mi fa sorridere, mi fa vedere la luce. Mi fa immaginare un futuro degno di essere vissuto.

Ho mille paure perchè mi rendo conto di non essere sua madre e mai ci proverò a sostituirla, però vorrei poter diventare per lei una figura di riferimento. So che ci saranno tante difficoltà, visto il contesto, ma so che quando l'ho presa in braccio la prima volta non ho più avuto scampo. Parte del mio cuore è suo.

"A che pensi?"

"Niente. A godermi questo momento. E basta" e forse sono pienamente sincera per la prima volta dopo tanto tempo.

Arrivati a casa vedo che Carmine è agitato e un po' sfuggente, come se avesse fretta di uscire. "Che succede? Ti senti bene?"

"Eccerto Tarantè. Che domande" so che non mi sta dicendo tutto. "Non è che potresti tenere Futura un po'? devo andare a comprare una cosa"

Il cuore mi si ferma un attimo, non sono mai stata sola con la piccola. Certo, in casa c'è anche sua madre ma ha lasciato a me la responsabilità. Allo stesso tempo non posso fargli percepire l'ansia che mi pervade.

"C-c-erto, nessun problema" fingo un sorriso tranquillo. Prima di uscire dalla stanza si avvicina e mi posa un bacio sulla fronte.

"Andrà bene vedrai", queste parole mi fanno tirare un leggero sospiro di sollievo.

Sento la porta chiudersi e resto nella stanza con Futura, che è tranquilla nella culla. Mi avvicino e subito lei mi osserva e sorride divertita. Come succede con suo papà, ha un effetto calmante immediato. Improvvisamente vedo che alza le braccine e le sporge verso di me, come se mi stesse proprio dicendo prendimi.

Seppur con immensa agitazione la prendo in braccio e subito si mette a giocare con le mie collane "ti piacciono? Quando diventi grande te ne prendo una uguale" lei continua a giocare , come ipnotizzata da quei ciondoli. Mi siedo sul letto e la posiziono comoda sulla mie gambe, cullandola leggermente e accarezzandole quei primi riccioli che si stanno formando alla base del collo.

"Sai, non so cosa sarà del nostro futuro. Non so nemmeno se sono in grado di essere una figura materna per te, perchè ammettiamolo commetto tanti sbagli. Ma so che crescerò insieme a te, che mi insegnerai tante cose. Sopporterai il mio caratteraccio" non posso fare a meno di avere gli occhi lucidi "E so che voglio essere lì quando farai i tuoi primi passi, quando dirai la tua prima parola. Quando dovrai scegliere la prima cartella e quando avrai la tua prima cotta. Tu hai preso il mio cuore nelle tue manine e sei entrata nella mia vita. Io farò di tutto per tenerti al sicuro, e insieme al tuo papà ti ameremo tanto". Adesso sto proprio piangendo, un pianto liberatorio per tutti i sentimenti che mi riempiono ora.

"Futura è fortunata" una voce interrompe il silenzio della stanza. Non avevo sentito Donna Wanda alla porta e non so nemmeno se abbia sentito tutto il discorso. "So che sei nervosa. E so che non sono la persona che vorresti adesso qua, ma sono contenta che mio figlio abbia trovato te" non so se sto sentendo bene o è frutto della mia immaginazione.

"Io so solo che Carmine e Futura sono il mio presente e il mio futuro"

"Sarà difficile, ma questo lo sai. Ma tu sei di carattere" ci scappa una risata.

"Grazie Donna Wanda"

"Ti prego togli quel Donna... che già mi sentirò chiamare nonna" alza un po' gli occhi al cielo, ma so che non vede l'ora di essere chiamata così. Ama questa bambina alla follia. 

Sentiamo dei passi arrivare e Carmine spunta dietro sua madre. Sembra decisamente più tranquillo adesso, quasi impazziente per qualcosa però. Anche se vederci nella stessa stanza ancora non lo lascia indifferente, lo vedo da come muove le spalle "Tutto bene qua?".

"Stavamo facendo due chiacchere tra donne. Dobbiamo pur fare alleanza" dice divertita Wanda.

Carmine cerca una mia conferma e subito gli mando un sorriso sincero, e vedo che si rilassa all'istante.

"Momento di femminismo" dico ridendo.

IO E TE, SU QUELLA SPIAGGIAWhere stories live. Discover now