6:00 15 novembre
È passato più di un mese da quando è venuta a casa e successo quel che è successo. Un mese che non dormo, un mese che corro e mi distruggo fisicamente per non pesare a lei, un mese dove non respiro senza di lei, un mese che ci salutiamo a stento in istituto, i mesi che non sembrava passare mai, un mese dove mi rintanavo nel week-end tra le montagne, un mese dove ogni mattino gli mandavo il messaggio del buongiorno e che non ricevevo risposta leggeva e mi ignorava, un mese dove o peso 6 Kg vado in istituto e lei è già li sorride con i suoi colleghi.
Io: "Buongiorno andiamo a lavoro o facciamo conversazione ancora un altro po'?" chiedo e vado in ufficio sì la mia stronzaggine è tornata non facendo l'unica cosa che mi rilassa dormire e fare l'amore con lei entro in ufficio e seguito sento i suoi tacchi a come cammina è bella inviperita. "Che vuoi?"
Alice: "Voglio che la smetti di essere così stronzo."
Io: "Io sono stronzo... siamo qui per lavorare non per chiacchiera si fanno al bar le chiacchiere non qui."
Alice: "E pensare che sono stato con un stronzo come te."
Dice andandosene e sbatte la porta io la matita che avevo in mano la spezzo mi fa venire una rabbia quella donna che non so dove tenevo nascosto riorno a studiare fino a mezzogiorno quando arriva Beatrice.
Beatrice: "Andiamo a mangiare?"
Mi chiede io annuisco chiudo i libri e ce ne andiamo a mangiare lei mi mette la mano sotto il braccio e lei ci guarda lo sento il suo sguardo addosso.
Beatrice: "Che successo con Alice?"
Io: "Abbiamo litigato sta mattina li ho trovati ridendo e scherzando e li ho rimproverati e lei è entrata dice che è stata con un stronzo."
Beatrice: "Ancora niente proprio duri siete non dormite nessuno dei due e vi punzecchiatevi a vicenda sembra tornato all'anno scorso solo che l'anno scorsi non avevate cominciato insieme e state finendo l'anno separati ti vuoi decidere pure tu sei testardo."
Io: "Lo sai e lo sai che io devo essere sicuro al 100% prima di espormi ed ora non è il momento senti pranziamo in santa pace che già sono abbastanza nervoso."
Beatrice: "Ho capito però fatti dire una cosa io ti conosco Claudio so come sei fatto lei ti conosce quel poco e se scappa non ti lamentare perché già lo sta facendo ritornate nella calda estate che voi avete passato di cui tu entravi in istituto con gli occhi a cuoricini."
Io: "Io ci vorrei tornare indietro ma non si può ma io voglio anche passare questo concorso ok? E poi mi concentro su di lei... Bea tu sai che ho guardato al futuro con lei ma non sono pronto a dirlo ad alta voce a lei" dico lei inizia a mangiare ed anch'io poi torniamo in istituto la trovo alla macchinetta così mi fermo anch'io per un caffè premo anche per lei visto che gioca con la matita e fissava la macchinetta. "Tutto ok?"
Alice: "Ehm."
Io: "O chiesto tutto ok?"
Alice: "Si... grazie per il caffè."
Io: "Hai mangiato?"
Alice: "No non mi va tu sei andato con Beatrice?"
Io: "Uhm si sono andato a mangiare anche se non ho fame possiamo parlare quanto ti sei calmata?"
Alice: "Io sono calma sei tu agitato."
Io: "Lo sai perché sono cosi vieni a cena o a casa e parliamo."

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L'Allieva Il Diario Di Claudio
Science FictionQuesta storia era già stata inserita qui sopra nel 2020, è stata modificato, corretto da errori e aggiunto qualche capitolo. Nella versione precedente raccontavo solo L'Allieva 1 e L'Allieva 2 dal punto di vista di Claudio, questa volta ho aggiunto...