10 febbraio 06:30
Un nuovo giorno dopo la bellissima serata, gli altri giorni sono stati molto tranquilli, giovedì avevamo l'appuntamento nell'ospedale per Matteo che sta benissimo per il pediatra, io sono andato a lavoro e loro hanno fatto una passeggiatina nei parchi di Roma. Ma oggi è la giornata nostra di me e di Alice finalmente scopriamo se va tutto bene, Matteo viene con noi e poi Giacomo se lo viene a prendere a casa, entriamo nello studio di Matteo che ci abbraccia e gioca con Matteo che come l'ha visto ha iniziato a sorridere e sbattere i piedi.
Matteo: "Ma questo bambino che sorride è bellissimo, ha preso da te il sorriso."
Io: "Chiunque lo guarda dice la stessa cosa" dico reggendo la culla portatile di Matteo.
Matteo: "La bellezza l'ha prese tutta da te però. Allora Matteo ora però ti lascio perché devo visitare mamma tu fai il bravo. Andiamo Alice vediamo un po' la situazione come sta, Claudio vuoi entrare o resti qui con Matteo?"
Io: "Entro dentro ovviamente."
Matteo: "Alice entra e lo sai che devi fare."
Alice si distende sul lettino e si alza la gonna del vestito si abbassa gli slip.
Matteo: "Allora prima come ti senti?"
Chiede cominciando a visitarla.
Alice: "Bene un po' stressata ma benissimo."
Matteo: "Anche qui è tutto apposto, ti puoi rivestire il seno ti fa male?"
Dice e si toglie i guanti.
Alice: "No durante il giorno no, solo quando si attacca Matteo e tira troppo."
Dice ristimandosi il vestiario, Matteo lo palpa un po' il seno.
Matteo: "Mi sembra tutto apposto anche il seno andiamo nel mio ufficio così parliamo comodamente. E poi questo bimbo così bello lo devo vedere bene."
L'aiuto a scendere e andiamo nell'ufficio gli tengo la mano entriamo e Matteo ricomincia a giocare con Matteo.
Matteo: "Posso prenderlo?"
Alice: "Ovvio l'hai fatto nascere tu."
Matteo: "Ma quando è bello questo bimbo."
Alice: "Allora come sto?"
Matteo: "Stai benissimo Alice davvero puoi ritornare a fare la vita di prima, ma con prudenza dobbiamo cominciare a rifare la puntura anticoncezionale?"
Alice: "Se sto bene si."
Matteo: "La prendo subito e te la faccio."
Dice e poggio Matteo nella culla apre il mobiletto prende la siringa e il prodotto, l'alcol come si avvicina a lei mi prende la mano.
Matteo: "Non cominciare a guardare."
Alice: "E chi guarda."
Dice tiene gli occhi sul quelli mie che gli accarezzo il viso Matteo fa la puntura butta tutto quel usato e si risiede.
Matteo: "Ho finito, certo una dottoressa che ha paura degli aghi."
Alice: "Io non ho paura degli aghi e che mi fanno male."
Matteo: "Va bene allora per me potete andare."
Prendo il portafoglio. "Quant'è tutto?"
Matteo: "€50.00."

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L'Allieva Il Diario Di Claudio
Science FictionQuesta storia era già stata inserita qui sopra nel 2020, è stata modificato, corretto da errori e aggiunto qualche capitolo. Nella versione precedente raccontavo solo L'Allieva 1 e L'Allieva 2 dal punto di vista di Claudio, questa volta ho aggiunto...