IL GIORNO DOPO.
Sono le 6 quando Alice esce dalla camera io resto un altro po' nel letto il dolore al petto è ancora presente e vedere i miei ragazzi che hanno sofferto non mi fa alzare, dopo un'oretta mi alzo con calma credo proprio che non sto benissimo di quanto credevo io.
Alice: "Come stai?"
Io: "Meglio ma questo braccio non lo sento più" dico alzandolo.
Alice: "Perché è dovuto all'infarto?"
Io: "No è dovuto ad una che mi ha dormito sul braccio tutto il tempo" dico stringendola a me.
Matteo: "Papà fatti una doccia andiamo ad un posto oggi niente caffè."
Dice prima di chiamare Maria.
Matteo: "Entro mezz'ora."
Dice facendo partire la telefonata.
Io: "Ma guarda tu, mio figlio mi dice le cose."
Cesare/Stella: "Papà ha ragione.
Cesare: "Dai su doccia cambiati e non ti avvicinare alla macchinetta del caffè."
Dice portandosi le capsule. "Ho creato tre mostri che dici andiamo a farci una doccia delle nostre?" gli chiedo baciando il collo.
Stella/Matteo/Cesare: "Papà sbrigati."
Dicono in coro.
Alice: "Claudio dai andiamo a fare questa doccia ma niente di quello che pensi."
Dice lasciandomi un bacio sul collo. "Andiamo Sacrofano allora" dico prendendo per i glutei e la porto in bagno dove ci baciamo e ci togliamo gl'indumenti a vicenda e finiamo in doccia, li ci ritroviamo noi due clandestini che si amano quando mi era mancato tutto questo penso, anche se il mio corpo non è al 100%.
Alice: "Non lo dovevamo fare."
Dice finendosi di lavare. "Ali sto bene tranquilla che se non ce la facevo non lo facevo."
Alice: "Si però..."
Io: "Niente però sto bene amore mio e lo so che sei preoccupata ma sto bene" gli dico accarezzando il mento e gli lo alzo. "Sto bene ora tra le tue braccia."
Alice: "Mi hai fatto venire uno spavento, non lo fare più perché senza di te non so stare."
Dice guardandomi negli occhi. "Amore mio" gli dico mentre l'abbraccio e la bacio sui capelli anche se sono bagnati. "Non lo farò più te lo prometto, ora finiamoci di cambiare sennò Cesare, Matteo, Stella, Vittoria e Rocky si arrabbiano" gli dico lei sorride e poi mi bacia.
Alice: "Rocky si arrabbia di più è sicuro."
Dice finendo la doccia io passo alla barba visto che ho finito con la doccia. "Poi comincia a morde le scarpe o i lacci" dico cominciando a tagliare la barba. "Ma tu sai dove andiamo?"
Alice: "Non lo so i tre moschettieri non mi ha detto nulla lo sai come sono."
Dice comincia a cambiarsi si mette pantaloni e felpa, io mi fermo un attimo nel fare la barba.
Alice: "Tutto bene?"
Io: "Si stavo solo vedendo che sei uno spettacolo" dico guardandola nello specchio è così bella.
Alice: "Sicuro?"
Io: "Sì" dico ricominciando a sistemare la barba anche se il braccio sembra avvolto nel cemento, lei si inizia a sistemare i capelli ed io la guardo, Cesare grazie per avermi salvato la vita non sarei qui ad ammirare mia moglie che una cosa sola. Due minuti dopo siamo pronti usciamo e trovo i ragazzi insieme a Vittoria, che ci aspettano insieme a Marco, Giacomo e Silvia.

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L'Allieva Il Diario Di Claudio
Science FictionQuesta storia era già stata inserita qui sopra nel 2020, è stata modificato, corretto da errori e aggiunto qualche capitolo. Nella versione precedente raccontavo solo L'Allieva 1 e L'Allieva 2 dal punto di vista di Claudio, questa volta ho aggiunto...