Una sfuriata puó calmare le acque?

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"Io..." scuoti le spalle abbassando lo sguardo.
"Lavinia, Paulo è..." non fa in tempo a completare la frase che il soggetto in questione compare all'uscita della discoteca per poi guardarsi intorno e una volta individuata la vostra posizione puntare verso di voi come un toro imbufalito.
"Ahia" fa in tempo a sussurrare la tua migliore amica prima che le urla di Paulo riempiano il parcheggio.
"Sei impazzita per caso?! Che cacchio combini?!" Ti urla contro guardandoti negli occhi, appena Vi raggiunge.
"Ma tu sei impazzito! Non stavamo facendo niente! E poi non sei mica il mio fidanzato che puoi reagire così eh!" Ti arrabbi anche tu fronteggiandolo.
"È proprio questo il problema!" Esclama, arrossendo e abbassando lo sguardo subito dopo, forse rendendosi conto di ciò che ha appena detto.
"Cosa?" Domandi.
"Io... vi lascio soli" Interviene Azzurra tornando all'interno del locale.
"Paulo cos'hai detto?" Domandi di nuovo dopo qualche secondo di silenzio.
"Io ho detto che..." Alza lo sguardo per poterti guardare negli occhi e "oh al diavolo!" Esclama prima di avvicinarsi a te il più possibile, posarti le mani sui fianchi e avvicinare il viso al tuo.
Accarezzi il livido che sta a mano a mano aumentando accanto all'occhio e da quanto è vicino riesci a sentire il suo respiro sulle tue labbra. 'Ora mi bacia' pensi e invece "Ragazzi!" Vi interrompe Federico appena uscito dalla discoteca, seguito subito dopo dalla tua migliore amica, attirando la vostra attenzione.
"Noi andiamo a casa, amico vuoi un passaggio?" Gli Domanda facendolo sbuffare su di te.
Porta di nuovo lo sguardo su di te per un istante prima di sussurrare un "forse è meglio" e lasciarti lì, confusa e ancora ubriaca.
"Lavinia?" Ti richiama Azzurra. 
"Mmh?"
"Dai andiamo, ti porto a casa e poi resto da te se vuoi."
Annuisci nella sua direzione ringraziandola con lo sguardo.
La raggiungi e insieme vi dirigete alla sua auto, parcheggiata poco distante dall'uscita del locale.
Appena posi la mano sulla portiera del passeggero ti torna in mente una cosa.
"Ehi! E Riccardo?" Domandi a lei guardandola in viso.
"Tranquilla" Ti risponde facendo scattare la serratura "Fede gli ha chiamato un taxi ed è andato a casa" conclude entrando in auto.
"Io..gli devo parlare" Rispondi tu dopo averla raggiunta ed esserti allacciata la cintura.

'Come gli spartiti per le note'Wo Geschichten leben. Entdecke jetzt