-Sweet as honey- {I.Nxreader}

Un drink?

"Minnie! Incrociando le dita oggi è un dieci!" camminavo al fianco del ragazzo mentre ci dirigevamo al parcheggio scolastico, lì avrei atteso mio fratello, come ogni giorno.
"Credo non sia andato male neppure a me! Sentirti ripetere continuamente le formule è finalmente servito a qualcosa!"
"Speriamo che tu abbia sentito bene allora...di solito non mi ascolti mai!"
"Non è vero! Ti ascolto sempre! Come quando dici che-"

"Yerin! Entra in macchina! Hai delle cose da spiegarmi!"

La voce di mio fratello mi fece voltare subito, di fretta salutai Seungmin per poi entrare velocemente nel veicolo.
"Sungie? Cosa devo spiegarti?"
"Lo sai benissimo!" "No?"
"Bene...allora ti rinfrescherò la memoria! Tu e Jeongin? Cosa siete? E da quanto?!"
"Ehm...? Amici?"
"Amici? Non vi state frequentando?"
"Io e Jeongin? Ma che dici! Chi te l'ha detto?" risposi stupita alle domande di mio fratello "Ah...niente! Volevo solo vedere la tua reazione..."
"Ok..." lo guardai per un po' per poi poggiare il capo contro il finestrino e osservare il paesaggio in completo silenzio. Si, almeno fino a quando Jisung non si mise a cantare come suo solito...a squarciagola! Per fortuna cantava bene, ma era comunque stressante!

"Yerin...sai...Minho è un ballerino...potresti-"
"No."
"Non mi hai nemmeno lasciato finire la frase!"
"Ho detto no Jisung."

Io non mi arrabbiavo mai, non penso fosse successo molte volte nella mia vita.
Sono sempre stata molto calma e paziente, non riuscivo a rispondere male a nessuno, figuratevi a mio fratello! Ma c'era un solo argomento, uno soltanto, che non andava intrapreso con me, e Jisung lo conosceva benissimo.
Non volle andare oltre con le richieste.

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"Yerin, alle dieci e mezza passo. Chiaro?"
"Sono appena uscita dalla doccia Minnie! Come faccio ad essere pronta in tempo?"
"Problemi tuoi, non miei. Cosa metti piuttosto?"
"Lo vedrai..."
"Non l'hai ancora scelto?!"
"A dopo Minnie!"
Chiusi velocemente la chiamata fiondandomi in camera mia per prepararmi.
In realtà avevo scelto un vestito, a mia detta adatto per la serata...però mi metteva in imbarazzo...poi non ero molto abituata a quelle serate, non frequentavo abitualmente locali, accadeva raramente...
Decisi di truccarmi per non perdere troppo tempo, al vestito avrei pensato più avanti...
Non mi truccai in maniera eccessiva, non ero abituata a farlo, e nemmeno troppo brava...avevo paura di combinare un disastro!

Misi un po' di correttore, del mascara, un filo di eyeliner e immancabile illuminante nell'angolo interno degli occhi. Ero indecisa sul colore del rossetto da applicare, ma optai per un rosso scuro.
Mentre ultimavo i preparativi qualcuno bussò alla porta di camera mia e non attendendo risposta, la spalancò.

"Yerin sto uscendo, c'è Seungmin sul divano...Dove andate?"
"In un locale scelto da lui"
"Addirittura...bene, divertiti e non fare tardi, mi sta aspettando Minho qua fuori...hai bisogno di qualcosa?"
"No...dormi da lui?"
"Non lo so...Vuoi avere casa libera?!"
"No Jisung! A cosa pensi?! Va via su, non farlo aspettare!"
"Non fare aspettare nemmeno Seungmin"
"Ok, ciao!"
"Ciao!" ed uscì di casa di corsa, appena la porta fu chiusa sentì qualcuno lamentarsi, come suo solito, dal salotto "Yerin muoviti! Non voglio uscire alle tre di notte!"

"Minnie non so cosa mettermi!"
"Scelgo io, sto arrivando!" disse avvicinandosi ed entrando nella mia stanza.
"Non ti sei truccata male"
"Ho fatto del mio meglio"
"E quello?" chiese indicando il tubino nero appoggiato sul letto che avevo pensato di indossare quella sera.
"No...no niente"
"Fa vedere" lo prese tra le mani e poi mi guardò "Metti questo"
"No" "Troppo tardi, ho già deciso. Avanti vestiti che ti prendi di freddo in accappatoio!"
"Vado!"

Il tubino era molto aderente e corto, non arrivava nemmeno a metà coscia ed evidenziava molto le mie forme.
La parte superiore aveva uno scollo a cuore, che lasciava intravedere un po' il seno, attaccate vi erano le maniche di velo trasparente, leggermente a sbuffo, che mi ricadevano sulle mani in maniera delicata. Non so con che coraggio comprai quel vestito! Ovviamente non lo indossai mai!
Era troppo scollato per i miei gusti, mi faceva sentire a disagio.
Non mi piaceva il mio corpo, non mi piaceva affatto, e quel vestito metteva in risalto ogni singola parte di me che disprezzavo.

"No Seungmin, non esco così. Non ce la faccio"

Il ragazzo mi guardò per qualche secondo senza aggiungere niente, per poi alzarsi dal mio letto ed avvicinarsi a me senza togliermi gli occhi di dosso

"Yerin...sei la ragazza più bella che io abbia mai visto, e lo saresti sempre. Indipendentemente da cosa tu scelga di indossare. Se vuoi la mia opinione, perché modestamente so che per te è importante, il vestito ti sta benissimo, tutto ti sta benissimo" mi accarezzò la testa delicatamente e mi rivolse un sorriso per tranquillizzarmi "Andiamo?" gli chiesi leggermente imbarazzata, mi prese la mano e mi portò verso l'uscita di casa.
Camminando mi dovetti trattenere da lui per non cadere. Non sapevo portarli i tacchi! Ma chi me l'ha fatto fare dico io!
Salire in macchina fu un sollievo! Mi aspettava una lunga serata su quegli affari!

"Allora signore? Dove andiamo?"
"Non volevi andare a ballare? Ti porto a ballare...solo perché sei tu però!"
"Ti amo Minnie!"
"Si, non esagerare ora!"

Arrivati al locale puntai subito alla pista da ballo, però il mio amico non era d'accordo, quindi mi portò davanti al bancone.
"Ho bisogno di bere prima di questa tortura"
"Sempre il solito..."
"Due Long Island?"
"Paghi tu"
"Pago io"

Pronti i nostri cocktail, ci sedemmo sulle sedie al bancone ed iniziamo a sorseggiarli.
"Bevi piano, non ti voglio ubriaca"
"Calmo Minnie! Lo so reggere l'alcol!"
"Non è vero Yerin! L'ultima volta hai provato a...niente, bevi piano"
"Perché non finisci mai un discorso quando lo inizi?"
"Se dovessi tornare ubriaca tuo fratello mi ammazzerebbe, lo sai?"
"Non credo che mio fratello torni a casa sta notte"
"Dorme da Minho?" "Probabilmente"
"È impossibile che non stiano insieme"
"Secondo me formerebbero davvero una bella coppia!"
"Eccola, la solita romanticona!"
"È vero però Minnie!" mentre parlavamo terminammo i nostri drink , e il ragazzo alla mia sinistra si rigirò verso il bancone.
"Me ne fai un altro?"
"Altri due!"
"Yerin"
"Dai Minnie! Solo per sta sera!"
"Altri due..."

Arrivai così al mio terzo drink, con un leggero mal di testa, ma tutto sommato avevo ancora la mente abbastanza lucida. Mi gettai in pista per ballare, alla fine ero andata lì soprattutto per quello.

"Yerin, sicura di stare bene?" Mi urlò all'orecchio Seugnmin, per via della musica forte e delle tante persone presenti.
"Benissimo! Dai balliamo Minnie!"
Il mio amico non mi toglieva gli occhi di dosso, ed allontanava ogni ragazzo che ci stesse provando con me. Era protettivo? Si. Geloso? Forse. Non mi interessava. Mi stavo divertendo, ed era tutto ciò che importava.
Scaricai lo stress di cui non ero riuscita a liberarmi durante le vacanze estive, e mentre l'alcol scorreva dentro il mio corpo, ballavo spensierata a ritmo di quella musica che, fuori dal locale, disprezzerei per essere troppo movimentata e fuori dal mio stile.

"Yerin, vado a prendere altro da bere"
"Vengo con te"
"Non prendere più niente però"
"Dai Minnie!" "Tuo fratello mi ammazzerebbe Yerin!"
"Ma non è qui!" "Andiamo" mi prese per un braccio e mi portò al bancone.

Nel tragitto mi scontrai per sbaglio con qualcuno, facendo rovesciare il suo cocktail per terra "Scusami! Non guardavo dove andavo" gli dissi di getto, appena il ragazzo alzò la testa, mi sorrise spalancando gli occhi "Yerin? Anche tu qui? Non ti facevo da questi posti!"
"Oddio Jeongin! Scusami per il drink! Te lo ripago!"
"Non fa niente, stavo tornando al tavolo dagli altri, volete unirvi a noi?"
"Con piac-"
"Yerin è ubriaca, non mi sembra il caso"
"Yah! Che dici Minnie! Non sono ubriaca! Ci farebbe piacere venire con voi! Almeno avremo più compagnia!"
"Perfetto! Venite allora!"

Mentre seguivo il ragazzo venni trattenuta dal mio amico, e ritirata indietro "Sei impazzita?!"
"Perché? Dai Minnie! Non possiamo fare sempre gli asociali! Non ci farà male per una sera! Poi ci sei tu a proteggermi!" corsi verso Jeongin, liberandomi dalla presa di Seungmin, che rimase a pochi passi di distanza da noi.