Capitolo 42

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2 settimane , questo era il tempo che era passato dall'ultima volta in cui Akk e Ayan si erano visti , Ayan non lo aveva cercato, anche se poteva rendersi invisibile , non lo cercò , 

Akk aveva ripreso la sua vita , scuola nuova e qualche corso , ma non era felice , era sempre più triste ,e la sua famiglia era molto preoccupata , non mangiava molto e si chiudeva in camera sua 

-Quello che ha non gli passerà con il cibo e qualche corso extra a scuola - disse suo padre , la mamma andò da Akk 

-Per favore voglio stare da solo -disse non volendo sembrare arrabbiato , la porta era chiusa , non a chiave , ma la donna non volle comunque entrare 

Akk era steso sul letto in posizione fetale , e piangeva , era l'unica cosa che faceva e l'unico modo che aveva per sfogare le sue emozioni le quali erano tristezza , rabbia , ma anche amore , avrebbe voluto restare , ma la rabbia aveva preso il sopravvento e aveva scelto di tornare piuttosto che ascoltare , e Ayan non lo aveva fermato ...

-Tesoro noi stiamo uscendo ci vediamo stasera okay?- disse sua madre 

-Okay - rispose il figlio 

Anche un altro genitore era in pena per il proprio figlio , Aros , il quale si era recato dal figlio , una delle sue guardie gli aveva riferito della sua situazione e quindi aveva deciso di intervenire e andò nella foresta  trovando il figlio fuori casa intendo a suonare con la chitarra 

-Posso farlo tornare -disse il padre 

-A che scopo? Non posso costringerlo a  rimanere se non vuole-

-Sei uno sciocco , non dovevi dirgli la verità- disse Aros con tono di rimprovero 

-Io non sono te , io do una scelta alle persone - si era alzato dalla poltrona - solo una volta ho voluto fare l'egoista e le cose sono andate male , credevo fermamente quella volta  che avrei potuto vincere ma non è stato così , non voglio commettere lo stesso errore -

-Ayan - disse - usa i tuoi poteri a che serve essere il principe dell'inferno se non usi i tuoi privilegi ?-

-Io ho amato -disse il demone - ho visto gli umani innamorarsi , odiarsi , distruggersi , io stesso sono stato distrutto dall'amore ,ma sceglierei comunque di riviverlo , perchè io vedo le persone esattamente come sono , non come te che vedi solo contratti e vantaggi dalla sofferenza altrui , l'amore non è obbligare -disse infine il giovane demone - ci ho provato ad essere come te in passato ma non mi piace , non mi è piaciuto , e non mi sento sbagliato per questo , i demoni non sono tutti uguali- e sorrise infine 

Ma quello che i due non sapevano e che non erano soli , che qualcuno aveva ascoltato tutta la loro conversazione 

Anche i demoni sanno amareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora