prologue

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Ciao bellissimi!

Sono molto entusiasta di questa nuova storia! vi do qualche informazione generale e poi vi lascio ai fatti (trovate il prologo appena più sotto).
Innanzitutto volevo comunicarvi che è la mia prima esperienza da scrittrice, spero che la mia immaginazione e modo di scrivere possa teletrasportarvi su un altro pianeta.

Amo follemente scrivere, spero di poter essere di vostro gradimento!

Ci saranno contenuti sensibili che verranno segnalati con "⚠️" all'inizio del capitolo, inoltre SPECIFICO che NON invito nessuno a compiere questi atti, in quanto sbagliati verso noi stessi e verso gli altri.
Potrete trovate scene violente, uso di sostanze stupefacenti, linguaggio esplicito e scene sensibili. E molto altro, perciò se vi danno fastidio, forse questa storia non fa per voi🫶🏻

P.s non vi lascio nessun cast perché preferisco che ognuno di voi giochi con la fantasia. [Se foste interessati ad avere un'idea approssimativa dei personaggi trovate il cast su Instagram: amedlarwriting]
A dopooo🫶🏻

p.s nel caso trovaste qualche incongruenza è data dal fatto che sto modificando i capitoli e
riscrivendoli 🫶🏻

Data di pubblicazione: 29 giugno 2023

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A chi è innamorato della propria risata. Continua a ridere, perché arriverà qualcuno che starà in silenzio per ascoltarla.
A chi odia la propria risata,
continua a ridere, perché quel qualcuno ti farà il solletico pur di sentirla.

prologo

Non avrei mai immaginato che vedere una persona morire sotto i miei occhi potesse essere un mix tra il panico e il relax. Le sue iridi che lentamente si spengono, tramontano non lasciando spazio a una marea di stelle. La mia voce è disperata e affilata come la lama di un coltello.
I suoi polmoni che esauriscono l'ultimo respiro, gli occhi che osservano l'ultima stella, il sangue che cola fuori dal corpo provocando fitte di dolore lancinanti
per l'ultima volta.
Infine la mente che esaudisce l'ultimo desiderio, forse che il processo naturale a cui tutti siamo destinati avvenga più in fretta e indolore possibile.
Non ha senso che sia l'ossigeno a bruciare così tanto, non ha senso resistere solo per rimanere aggrappati alla vita per qualche secondo in più.
Non trovate?
La sua anima che brucia sotto ai fragili raggi della luna, intenta a controllare le maree, senza poter intervenire.
Gli occhi bruciano talmente forte che inizio a pensare sia semplicemente la rabbia a rendermi cieca.
Una insaziabile sete di vendetta mi divora il cervello, portandomi a reagire nel modo più folle, mutando, finalmente ogni mio pensiero.

Ecco a voi: Murder in the moonlight.

Siete pronti?

𝑴𝒖𝒓𝒅𝒆𝒓 𝒊𝒏 𝒕𝒉𝒆 𝒎𝒐𝒐𝒏𝒍𝒊𝒈𝒉𝒕Donde viven las historias. Descúbrelo ahora