DI NUOVO & PER SEMPRE (2 LIBRO DELLA SERIE "AMORE E POTERE")

CAPITOLO 9

 Quella confessione fu così diretta e fu espressa con un tono così semplice e così pieno di dolore che per un po' nessuno dei due disse niente. Lui rimase a fissarla con un'espressione piena di confusione, ma anche un po' di sconforto...

Lei lo guardò con occhi sgranati, incapace di formulare una qualsiasi risposta a quella dichiarazione. Non ci capiva più cosa gli stesse succedendo. Lui non l'amava, non si fidava di lei. Non la giudicava una persona degna di lui, pensando il peggio di lei.

Tutto quello che era disposto ad accettare, a credere, e anche qui lei non riusciva a capire come mai, era il fatto che il bambino che stava aspettando era suo... Ma anche in questo caso lo aveva fatto solo perché suo fratello gli aveva detto di aver usato un preservativo durante l'immaginario atto sessuale che non era mai stato successo tra lui e quel bastardo ma che era stato creato dalle bugie del fratello di Blake.

Non aveva fiducia in lei alcuna, ma... voleva sposarla.

Rowena scoppiò a ridere. La sua risata era isterica, ovviamente. Blake la scrutò con occhi stretti.

"Non è esattamente la reazione che speravo di ricevere da te."

Lei lo fissò interdetta.

"Oh... Tu parlavi sul serio? Quella era una vera proposta?"

Inghiottì la risata di fronte allo sguardo agitato e cupo di Blake.

"No... Sì... Forse... Mi piacerebbe arrivare insieme a te a questo punto. Ma ne abbiamo ancora di strada da percorrere. Mi sarebbe piaciuto sentirti rispondere che anche tu ci tieni ancora a me... Che ci tieni abbastanza da voler restare qui, con me, e cercare di far funzionare le cose. Procederemo con calma, un passo per volta. Non permetterò più che succeda quel che è successo prima a pranzo."

"In che modo lo impedirai, Blake?" chiese lei piano. "Come farai sì che la tua famiglia, che i tuoi parenti, amici, la gente del tuo ambiente accettino la mia presenza nella tua vita? Perché ti dico subito... Nessuno di loro mi accetterà, sapendo la storia così com'è stata presentata... Tu hai sempre detto che i loro sguardi freddi erano frutto della mia immaginazione, ma parliamoci chiaro, Blake. Tua madre non mi sopporta. I tuoi amici mi hanno guardata sempre con circospezione, domandandosi sempre che cosa tu abbia visto in una come me. Mentre tuo fratello... Be' lui mi considera una traditrice... un'opinione che hai accettato anche tu."

Blake scattò in piedi, portandosi una mano dietro la nuca.

"Hai detto tu che non volevi rivangare il passato, Rowena. Ne vuoi parlare oppure no, deciditi una buona volta e non cambiare più parere. Mi fai venire il mal di testa."

Lui lasciò cadere la mano e poi si piegò in avanti, verso di lei, mettendo le mani su entrambi i lati delle sue gambe.

"Te lo chiederò un'altra volta, Rowena... Lo farò per l'ultima volta. Vuoi veramente restare? Sei veramente disposta a riprovarci? A capire se possiamo essere di nuovo felici insieme?"

Non erano domande semplici a cui lei poteva dare una risposta immediata. La faccenda era piuttosto complicata perché, in qualunque modo avesse risposto, lei avrebbe finito col soffrire.

Rowena si passò la lingua sulle labbra secche. Il suo cuore le diceva che era un'idiota a lasciarsi coinvolgere in una storia con l'uomo che non le aveva offerto il beneficio del dubbio La sua testa le diceva che senza fiducia, il loro rapporto era minato in partenza... e lui le aveva già dimostrato di non fidarsi di lei.

Era disposta ad accettare, per il futuro, che la parola di chiunque altro avesse la meglio sulla sua?

Ma, nel profondo del suo cuore, al di là del dolore e della rabbia, c'era qualcosa che si muoveva, che vibrava forte al pensiero di tornare insieme a Blake.