Capitolo 9

296 46 130
                                    

Autore: MyMon

Traduzione spagnola: IslaStaff

Traduzione italiana: _RedAlien_

Editor: white_alien22

Capitolo 9. Paura

Mentre Chanon fa la doccia, pensa a quello che è successo ieri sera. Pensa al corpo, alla vita sottile, ai fianchi rotondi della persona piccola, che è un po' diverso dal corpo di un ragazzo come lui.

****

"Sei davvero una vergogna, Jiraphat."

D'altra parte, quando il ragazzo finisce la doccia, si affretta a cucinare per il suo capo, anche se il suo corpo è ancora molto dolorante. Non avendo altra scelta, cerca di resistere al dolore per fare il suo dovere.

Facciamolo lentamente. Posso farlo.

Decide di fare qualcosa di semplice, quindi la colazione comprende: uova fritte, salsicce, prosciutto e pane tostato.

Poi prepara una cioccolata calda, perché si ricorda che Chanon gli ha detto che non beve caffè, basta un bicchiere di latte. Per quanto riguarda se stesso, si sente così male da non riuscire a mangiare nulla, vorrebbe solo sdraiarsi e riposare, ma proprio in quell'istante, Chanon esce dalla camera da letto e si siede al tavolo da pranzo.

"Perché ce n'è solo per uno, e dov'è la tua colazione?"

"Non ho molta fame, un bicchiere di latte è sufficiente." Solleva un bicchiere di latte per berlo senza prestare attenzione all'altro, che è rimasto seduto a fissarlo.

"Voglio del latte" dice sorridendo mentre guarda Ji negli occhi.

"Aspetta un attimo."

Il ragazzo sta per alzarsi e versare il latte, ma prima di farlo, il suo corpo viene trattenuto fino a farlo sedere sulle ginocchia del padrone di casa.

Detto fatto, si china rapidamente sulle labbra del piccolo, impedendogli di alzarsi.

"Oh, oh!" Può solo protestare in gola.

Chanon conosce bene le debolezze di Ji, quindi spinge la punta della sua lingua nella bocca del piccolo, mentre tiene le mani intorno al collo, passando da un bacio duro a uno morbido, un po' alla volta. Il ritmo ha fatto sì che il ragazzo, che prima stava respingendo il corpo con forza, ora muove le mani avvolgendole intorno al collo di Chanon.

Chanon si ferma improvvisamente e spinge il ragazzino lontano da lui, con un sorriso machiavellico disegnato all'angolo della bocca.

"Ehi, mi ami, Jiraphat?" Parla con soddisfazione per aver trasmesso, con le sue parole, quanto sia indifferente a quello che sta succedendo.

Jiraphat è perplesso per gli eventi che sono accaduti, ma sentendo le parole di Chanon e il sorriso su quel volto malvagio, capisce quanto sia stato stupido, quindi corre immediatamente nella sua stanza.

Ji crolla sul letto, con le lacrime che scorrono incontrollate.

"Sei una persona cattiva e senza cuore. Nonna, mi manchi tanto. Fa tanto male, nonna" il ragazzino piange e geme tra sé e sé, sapendo che la colpa è sua per aver ceduto alla lussuria che Chanon gli trasmette.

Sentendo il cellulare, si avvicina per prenderlo e guarda il numero, notando che e Narit a chiamarlo. Forse lo sta chiamando per qualcosa che riguarda sua nonna, quindi Ji decide di rispondere alla chiamata.

"Ciao Rit" il ragazzino cerca di adattare la sua voce in modo che non scopra cosa sta succedendo.

["Pronto, P'Ji. P'Ji, cosa c'è che non va? Sembra che tu stia piangendo. Che cosa ti ha fatto quello stronzo?"]

Love Revenge [TRADUZIONE ITALIANA AUTORIZZATA]Where stories live. Discover now