4.

343 35 2
                                    

|| One Last Time || Minsung

Capitolo 4
╚*.·:·.☽✧    ✦    ✧☾.·:·.*╝
883 parole

'cosa sta succedendo?' pensò Minho tra se e se, sentendo un rumore vicino a lui. ancora teneva gli occhi chiusi, dato che fino a poco prima era nel magico mondo dei sogni, ma quando decise di aprirli il suo cuore si ruppe in mille pezzi.

il suo piccolo Jisung stava piangendo.

"Jisungie..." cominciò. "non piangere su, girati e guardami negli occhi hm?" cercò di dirgli minho con dolcezza senza spaventarlo troppo, ma jisung non voleva proprio ascoltarlo.

il più grande scese dal letto e camminò fino alla parte opposta di questo. si accovacciò per terra in modo da essere di fronte al suo amato, tirandogli via i capelli dal viso con le sue lunghe e soffici dita.

"ci sono io amore... non avere paura..."

Jisung decise di fargli un po' di spazio, sedendosi sul letto con le gambe incrociate e lo sguardo puntato ovunque tranne che su minho.

"vuoi parlarne?"

Jisung si iniziò a calmare quando il ragazzo di sedette vicino a lui, prendendogli le mani.
dopo qualche respiro profondo decise di parlare.

"io... io ti amo minho, non- non ho mai smesso nemmeno io, e sono troppo dispiaciuto per tutto ciò che è - è successo ma..." Jisung sospirò. "ma non sono mai stato abbastanza per te."

minho sgranò gli occhi. come poteva dire una cosa simile? Jisung è sempre stato il ragazzo più adorabile e perfetto del mondo. non credeva davvero alle sue orecchie.

"cosa dici piccolino? ma certo che eri abbastanza. eri il miglior ragazzo che io potessi mai desiderare... cosa ti ha fatto pensare il contrario?"

"me lo ripetevano ogni giorno i miei fratelli."

'cazzo' pensò subito Minho. Jisung non parlava molto spesso dei suoi fratelli, ma ci ha sempre tenuto un sacco a loro. di certo lui non poteva dire la stessa cosa però, perché quando ha avuto modo di conoscerli non ha vissuto un ottima esperienza. quei due continuavano a fissarlo male, come se volessero giudicare ogni sua mossa, e si è sentito sempre molto a disagio con loro.

"me lo dicevano ogni giorno che non ero abbastanza... che facevo schifo per te. mi dicevano che ero un pessimo fidanzato perché non facevo mai niente per te. mi sono sempre lasciato viziare senza darti quasi mai nulla in cambio. e- e quando facevamo l'amore a casa mia e quei due ci s-sentivano, continuavano a dirmi che per colpa mia tu non provavi mai il piacere che avresti dovuto provare perché sono solo un-" Jisung non riuscì ad andare avanti per via dei singhiozzi e delle lacrime.

"un...? cosa ti dicevano jisung?" chiese subito minho stringendogli ancora più forte le mani.

"un bottom di merda, ecco cosa ero secondo loro. secondo loro ti sfruttavo solo per sentire piacere e dicevano che tu non ti divertivi mai a fare l'amore con me. dicevano che lo facevi solo per non ferirmi, e che glie lo avevi detto tu stesso..."

il più grande spalancò la bocca scioccato da ciò che aveva appena sentito. non solo quei due avevano insultato il loro innocente fratellino, ma avevano pure creato delle false storie sul suo ex fidanzato? questo era inaccettabile.

"io? non mi ricordo nemmeno i nomi dei tuoi fratelli, quando mai potrei averci parlato? stavamo praticamente 24 ore su 24 assieme, mi avresti visto se ci avessi parlato." cercò di convincerlo minho.

"so che mi stavano mentendo su questo, ma mi hanno detto così tante cose che ho iniziato a riflettere su quanto effettivamente non facevo mai nulla per renderti felice. mi sentivo uno schifo, ogni giorno di più. ero ancora innamorato di te, ma ho deciso di lasciarti. non meritavi un ragazzo orribile come me, non meritavi nemmeno di guardarmi più negli occhi. sono andato via da scuola, questo l'ho deciso io. non avevo il coraggio di parlarti e affrontare un discorso per me così difficile."

minho era senza parole. decise di abbracciarlo forte, lasciandolo piangere sulla sua spalla. rimasero così per più di un quarto d'ora a farsi le coccole. spesso minho sussurrava a jisung parole dolci per farlo calmare, come sempre ha fatto in passato in situazioni come queste.

tutto divenne più chiaro. il mistero che da tanto gli bombardava la mente fu finalmente risolto. non era lui il problema, erano i suoi fratelli.

"Lee Minho... io ti... amo." Jisung alzò la testa lentamente, per guardare il ragazzo negli occhi.

i loro visi divennero sempre più vicini finché le loro labbra si toccarono. questo non era un bacio estremamente voglioso, e nemmeno un bacio senza sentimenti.

questo era un bacio del vero amore.

le loro braccia ancora servivano per abbracciarsi, non volevano smettere neanche per idea. sembrava quasi la scena di un film romantico da quanto questo bacio era perfetto.

quando i due si staccarono dopo qualche istante, si ritrovarono con dei sorrisi enormi sul viso. ridacchiarono un pochino prima di darsi un piccolo bacio a stampo.

"cosa ne dici di trasferirti qui da me? c'è spazio per entrambi e il mio lavoro mi paga abbastanza per mantenerci." propose il più grande.

"E i miei fratelli? come facciamo con loro?" chiese jisung preoccupato. ha quasi sempre vissuto con loro nella sua vita.

"a loro ci pensiamo domani, adesso dimmi, si o no?"

"si! assolutamente si minho! lo adorerei."

————

non dimenticatevi la stellina! ★★★★★
~lix

|| One Last Time || MinsungWhere stories live. Discover now