<No Control 2> h.s

Cap.2

Vi consiglio di ascoltare "The a team- Ed Sheeran"
Buona lettura *leggete nota in fondo*

Il primo giorno di collage. Il primo giorno senza Harry e sento già le lacrime salire mentre mi incammino tra i corridoi. Tutto è così calmo che mi fa agitare. Ragazzi chiacchierano tranquillamente mentre altri bevono il loro caffè in un angolo per non essere disturbati.
Il primo giorno di college consisterà nel conoscere i professori e i corsi che frequenteremo.
Avendo scelto principalmente Fisica,i corsi che avrei fatto saranno 6.
Sbuffai pesantemente per poi dirigermi verso il Bar. Mi accomodai vicino al bancone e chiesi un caffè lungo.
"Mi sarebbe servito"pensai.
La mia compagna di stanza era arrivata molto tardi di sera e quando mi svegliai non la trovai. Deve essere molto mattiniera.
I dormitori sono molto grandi,ma le stanze molto spente. Insomma mi aspettavo qualcosa di più.
Mentre aspettavo il caffè tirai dalla tasca dei jeans il telefono. Mandai un veloce messaggio di "Buongiorno"a Harry e dopo aver preso il bicchiere di cartone mi alzai di fretta e corsi verso la prima aula.
Astrofisica.
Entrai nell'aula e mi posizionai dietro altre persone che avrebbero frequentato il corso.
"Salve ragazzi. Io sono il vostro professore di Astrofisica. Potete chiamarmi prof. Smith. L'astrofisica come potete sapere studia le proprietà fisiche, ovvero tutti i vari fenomeni, della materia celeste" e blablabla. Era un professore abbastanza giovane avrà avuto una 30 di anni. Qui tutto sembra essere perfetto agli occhi di noi del primo anno,ma credo che non sarà cosi anche al secondo.
(...)
Buttai la tracolla sul letto e la seguii anch'io. Devo dimenticare questa giornata.
"Ehi ciao"sentì una voce. Sobbalzai per poi girare lo sguardo verso il bagno.
"Ciao"dissi guardando la ragazza bionda. Era bellissima. Aveva due occhi azzurri e dei capelli biondi. Alta e magra. Una modella direi.
"Sono Gigi,tu devi essere Rose."disse stringendomi la mano che avevo teso.
Annuii sorridendo e abbassando lo sguardo verso il telefono. Stava squillando.
"Scusami,devo rispondere"mi scusai entrando in bagno.
Accetai la chiamata per poi poggiare il telefono sull'orecchio.
"Ehi Harry"esclamai tristemente.
"Rose,come stai?"
"Stanca"risposi
"A chi lo dici. Allora hai conosciuto la coinquilina?"mi domandò.
"Si,è molto dolce e bella. Sembra una modella in confronto a me"risposi guardandomi allo specchio.
"Rose,non incominciare. Sei bellissima"arrossii. Ho sempre dovuto sopportare i complimenti di Harry e anche se ormai era un'abitudine per me,non potevo non arrossire.
"Se lo dici tu"mi arresi.
"Credimi,lo sei. Ora vado Rose. Ti chiamo tra 30 minuti. Ti amo"attaccò.
Uscii dal bagno e sorrisi a Gigi.
"Allora,cosa studi tu?"domandai.
"Fisica"esclamò. Come me.
"Quindi faremo i corsi insieme suppongo. Anche io ho scelto fisica"mi abbandonai sulla poltrona.
"Hai un fidanzato?"mi domandò sorridendo tristemente.
"Bhe..per la verità si,ma lui è un po' distante ora. Si chiama Harry."risposi abbassando lo sguardo.
"Era lui prima vero?"domandò. Annuii per poi alzare la testa.
"Tu,invece?"domandai ricomponendomi.
"Tua stessa situazione. Si chiama Cody,lui ha già finito l'Università e mi verrà a trovare ogni fine settimana"sorrise. Sorrisi anche io e insieme parlammo di tutto quello che ci passava in testa.

"Ordiniamo cinese?"domandò euforica. L'idea di mangiare cinese mi allettava tanto così annuii e passai il mio telefono a Gigi. La guardai mentre parlava al telefono e non potevo essere d'accordo con Harry. Non sono abbastanza per lui. Lei: alta bionda occhi azzurri e formosa. Io: statura media occhi verdi capelli marroni e magra.
Sospirai stanca e accesi la televisione spostando la mia attenzione su 16 anni incinta. Strabuzzai gli occhi quando vidi una ragazzina con un pancione,ho 19 anni e questo mi fa abbastanza senso e mi fa sentire a disagio dato che non sono vergine. Arrossii pensandoci e mi maledissi di non aver-.
"Arrivano tra poco"mi interruppe Gigi sedendosi affianco a me. La guardai e sorrisi ringraziandola.
"Sai...non capisco cosa ci trovano i ragazzi di bello in me. Quando ti ho visto mi si è abbassata l'autostima, sei bellissima"sorrisi verso di lei. Mi guardò stupita per poi scuotere la testa.
"Altro che, tu sei bellissima. Devi solo valorizzare il tuo fisico,vedrai...Harry ti vorrà subito scop-"
"Stop stop stop"arrossii. Questa ragazza è completamente pazza.
Ridacchiò e si alzò quando sentimmo suonare il campanello. Prese i soldi e li diede al fattorino per po sbattere la porta. Sussultai leggermente e presi il mio ordine.
"Non ho la minima idea di come si usano queste cose"ridacchiò. Le feci vedere come si faceva e con un po' di fatica riuscì a finire il cibo.
(...)
Chiusi la porta del bagno alle mie spalle e chiamai Harry.
"Rose"esclamò Harry.
Sorrisi istintivamente.
"Ehi Harry,sei arrivato a Boston?"domandai.
"Si si,ho una stanza singola per mia fortuna"ridacchiò. Sorrisi tristemente e abbassai la testa.
"Mi manchi"songhiozzai.
"Anche tu"sentii la sua voce rompersi. Mi asciugai le lacrime con il dito per poi guardare lo specchio.
"Harry tu sai che questa cosa non funzionerà?"domandai.
"Si lo so fottutamente bene,ma tutto questo fa male per noi due"rispose.
"Quindi questo è un addio Harry. Ricordati che ti amo"singhiozzai deglutendo. Singhiozzò anche lui.
"Ti amo Rose"attaccò.
Mi accasciai contro il muro mentre le lacrime scendevono interrottamente.
"Tutto bene?"urlò Gigi dall'altro lato della porta. Mi alzai e uscii dalla stanza a abbracciai Gigi che sfregò la sua mano sulla mia schiena in segno di conforto.
"Io lo amo"mormorai piangendo.
"Lo so,lo so"mormorò lei. Sciolsi l'abbraccio e la ringraziai,dirigendomi verso la valigia e tirai fuori una foto mia e di Harry. Sorrisi e la appiccicai al muro facendo così anche con le altre.
Mi mancherà così tanto.

Spazio autrice.
Come richiesto ecco il capitolo due. Mi sono informata e a Oxford la maggior parte delle materie sono scientifiche così ho scelto quella che mi ispirava di più. Spero vi piaccia e per favore commentate e votate.
Secondo voi cosa succederà nei prossimi capitoli??
All the love xx