Cap.13

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L'ultima settimana dell'ottavo mese era passata in un baleno,con i soliti controlli e i soliti calcetti da parte di mia figlia.
Ogni giorno che passava l'ansia cresceva sempre di più. Non sapevo cosa sarebbe successo il giorno del mio parto,ma cercai di concentrarmi sull'appartamento che avevo comprato per me.
Volevo terminare il collage e Mary si sarebbe trasferita per due settimane nella mia nuova casa, per badare a Ally .
Chiusi leggermente gli occhio quando sentii una piccola scossa dietro la schiena,e mi alzai dal divano per andare a lezioni. Più volte mi avevano chiesto di fare lezioni online,e continuare dopo,ma io continuavo a dire di no. Volevo continuare a seguire i miei sogni. Come aveva detto mia madre.
Infilai la solita maglia,questa volta di Harry,e poi i leggins mettendo degli stivaletti senza lacci.
Inserire i miei piedi cicciosi dentro delle scarpe strette,avrebbero fatto sudare il mio piccolo corpo e affaticarmi.
Uscii dalla stanza e raggiunsi la sala delle lezioni.
Non mi sentivo molto bene in questi giorni. Avevo la nausea e giramenti di testa,ma il dottore diceva che tutto era al posto giusto e io non potevo essere più felice.
"Signorina Moore. Si sente bene?" Domandò il mio professore. Io appoggiai la mano sulla mia fronte sudata,e chiusi gli occhi.
"Hadid,accompagni Moore in stanza. Oggi salterà le lezioni"
Gigi al mio fianco mi prese per il polso e mi fece alzare,mentre mi accompagnava lentamente dentro la stanza.
"Ehi stai bene?" Disse mentre sentii un'altra fitta. Una piccola lacrima uscì dal mio occhio.
Faceva troppo male.
Presi la mano di Gigi e le indicai il telefono.
"Chiama Mary. Dille di venirci a prendere. Subito!"esclamai.
Non pensavo mia figlia avesse voglia di uscire prorpio adesso!
"S-subito" ballettò e prese di corsa il telefono chiamando mia sorella,che a quanto pare stava venendo già qui.
Quando si dice la fortuna.
Sentii le lenzuola bagnarsi,e lì capii che era ora. Mio padre mi aveva detto che io e Mary eravamo nate un mese prima del previsto,e io ora ero sicura che stava succedendo anche a mia figlia.
"Gigi. È ora!"urlai. Lei corse verso di me e mi prese la mano. Sentii la porta di camera aprirsi,per poi vedere Zayn correre verso di me. Mi prese in braccio e mi caricò in macchina,spingendo alcuni ragazzi che ci guardavano preoccupati.
"Dio,cazzo Zayn Muoviti!"li tirai un ceffone. Lui corse più veloce con la macchina, e arrivammo all'ospedale più vicino dopo cinque minuti.
Mary stava avviando una dottoressa della mia situazione,e subito mi caricarono nella sedia a carrozzelle facendomi sedere.
Stavo letteralmente soffrendo,mentre calde gocce di sudore scivolavano sulla mia fronte.
E se solo avessi saputo che tutto quel dolore alla fine,mi avrebbe portato una bambina tra le mie braccia.
Un piccolo fagottino,come quello che avevo immaginato io tra le mie braccia.
Le sue manine tenevano strette il mio indice mentre fece un piccolo sbadiglio aprendo gli occhi.
Erano verdi.
Le lacrime scendevano ancora lungo i miei occhi, mentre sorridevo vedendo quella scena.
Somigliava ad Harry da bambino. Solo che al posto di un cappello rosa,ne aveva uno blu.
Mia figlia era nata a Maggio. Il 10 Maggio, e pesava tre chili e otto.
Una cicciona stupenda,che si era rilevata uguale al padre.
Quando mi fece un sorriso potei notare delle fossette. Ero sicura. Era uguale al padre.
Mary entrando nella stanza,si avvicinò a me,mentre mi accarezzava la testa.
"Sai...vorrei tanto che Harry fosse qui,con me" mormorai e sentii la mia voce incrinarsi.
Nonostante lui si fosse fatto una sua vita,continuavo ad amarlo. Più intensamente di prima.
"Lo so piccola. Lo so"
Io guardai la mia bimba e le baciai il suo piccolo nasino. Lo aveva preso da me.
"Signorina,potrà tornare a casa tra tre giorni. Faremo degli ultimi controlli alla bambina,per vedere se è tutto apposto e poi sarà libera" entrò il mio medico. Era lo stesso che mi aveva fatto nascere. O così diceva mio padre.
Mi aveva raggiunto poco prima di poter sentire il piccolo pianto della mia bimba,e sentire la mia pancia svuotarsi.
Mary mi aveva subito spalmato la crema Anti smagliature sul mio corpo.
Io annuii e passai la bimba a Mary.
Avevo bisogno di dormire. E come se i miei muscoli mi avessero sentito,si rilassarono e chiusi gli occhi.

Tre giorni dopo.
Ero arrivata nella mia nuova casa con mia figlia nel passeggino.
La avevo arredata con Gigi e Cody,prima del parto. Era bella e accogliente,e la stanza della mia piccola era molto meglio.
L'avevo arredata,avevo riempito l'armadio e le mensole piene di peluche.
La sua stanza era in comunicazione con la mia. Nessuna porta ci divideva,e non potei fare altro che sentirmi rilassata.
Era un bimba calma. Non piange da ieri,e non sapevo di cosa avevo bisogno,e quindi quando vedevo la sue espressione sapevo quello che era successo.
Cacca o cibo.
Posai Ally nella sua culla e mi girai lentamente osservando la stanza.
Come la volevo io. Un letto matrimoniale tutto per me,un divano con la televisione e la mia dolce scrivania che avrei utilizzato tutti i giorni.
Ero felice. Dolcemente felice,se non per il fatto che il padre di mia figlia non c'era.
Cosa avrei dovuto dire a Ally.
"Tuo padre si è fatto una vita con un'altra ragazza e non ci pensa?"
Non potevo. E non potevo raccontarle stupidaggini.
Speravo che Harry,si facesse sentire prima del previsto. Almeno prima che inizi a diventare grande.
Mi avvicinai alla culla e vidi Ally con gli occhi aperti e un piccolo sorrisino.
"Benvenuta nella tua nuova casa Ally. Ti amo"

Spazio autrice.
*urlo*
Ecco il capitolo.
Come sempre vi chiedo di lasciare un commento e di stellinare il capitolo . Se volete pubblicizzare una vostra storia basta scrivermi qui sotto,sul mio profilo o per messaggio privato.
Baci Anonymous xx
Ve lo avevo promesso il capitolo

<No Control 2> h.sWhere stories live. Discover now