introduzione.

52 9 13
                                    

c'era una volta, nel regno di han.

qui viveva il principe più bello di tutti i reami, jisung, figlio del grande re han seungheol.

il ragazzo sapeva di essere il più bello, ma lui usava la sua bellezza nel modo più crudele possibile. spezzava cuori in continuazione.

il suo narcisismo lo portava ad illudere le persone, convincendole del fatto che lui provasse qualcosa, ma alla fine era una semplice bugia.

ma un giorno si mise contro la persona sbagliata, senza saperlo si mise contro una strega che non lo lasciò andare facilmente.

jisung si ritrovò bloccato, non riusciva a muoversi né a reagire e dovette semplicemente ascoltare le aspre parole della strega dinnanzi a lui.

"ti è stato regalato il dono di tale bellezza ma l'hai usato come avrebbe fatto anche il diavolo."

il ragazzo sentì gocce di sudore rigargli il collo e deglutì, tremando leggermente.
nessuno gli aveva mai rinfacciato una cosa del genere.

"ed io ti priverò di questo dono."

spalancò gli occhi e guardò la donna con occhi supplichevoli, non poteva parlare ma i suoi occhi esprimevano disperazione, non poteva togliergli la bellezza, era l'unica cosa che lo riconosceva come effettivo principe, oltre al dannato cognome che portava.

"finché non troverai il vero amore, la tua faccia sarà un orrore."

furono le ultime parole che jisung sentì, prima di perdere i sensi e cadere in un sonno profondo.

vero amore?

il mattino seguente si svegliò più riposato del solito. si guardò attorno notando di essere nel suo morbido letto, era confuso: era forse un sogno?

beh se lo era, meglio così.

si stiracchiò per poi alzarsi e dirigersi in bagno così da sciacquarsi il viso e svegliarsi meglio.

ma appena vide il proprio riflesso nello specchio, un urlo scappò dalla sua bocca.
non era stato per nulla un sogno.

diverse vene nere spuntarono sul suo viso, sembrava una statua frantumata.
i suoi capelli che erano biondi fino al giorno prima ora erano di un colore grigiastro, come se fossero invecchiati.
inoltre anche la carnagione divenne più pallida, come se fosse senza vita.
ed infine, i suoi occhi dal solito marroncino cambiarono in un colore rosso fuoco.

gli occhi sono lo specchio dell'anima dopotutto, no?

era come se ogni cattiva azione che aveva fatto si fosse reincarnata sul suo viso, rendendolo orribile.

una lacrima calda rigò il suo viso, ma era una lacrima di sangue, talmente calda che quasi bruciava la sua pelle delicata.

jisung cadde in ginocchio e in quel bagno si sentirono diversi singhiozzi, ma sembrava che nessuno lo sentisse perché nessuno arrivò in suo soccorso per calmarlo.

"per favore, io non volevo... per favore..."

queste furono le uniche frasi che riuscì a sussurrare, mentre altre lacrime scivolavano giù, sporcando le sue mani e anche il pavimento.

ultime notizie: han jisung, colpito da una maledizione.

il famoso principe han jisung è stato colpito da una maledizione, diverse testimonianze affermano che egli se lo merita.
"è un mostro senza cuore." afferma una ragazza che aveva perso la ragione a causa sua.
"il viso rappresenta il suo vero carattere, è il figlio del diavolo quel ragazzo." afferma invece un'altra donna che non ha voluto dire altro né lasciare un nome.
quale sarà il futuro del regno Han?

i giornali con tale titolo diventarono pane quotidiano di tutti i cittadini del regno, ma non solo di questo, di ogni regno possibile.

oramai tutti sapevano la verità su jisung, e nessuno avrebbe mai amato un mostro come lui.

nessuno... forse?

autore

guess who's back, back again :)
piccola introduzione di questa nuova storia che ho deciso di scrivere perché ogni tanto mi partono le idee



c'era una voltaWhere stories live. Discover now