52. Left

43 2 0
                                    

"Allora?Ti sei divertita?" dice mio padre appena chiusa la portiera.
"Si" mi limito a dire guardando fuori dal finestrino.

"Sicura di star bene?" annuisco afferrando lo zaino.
"Sei arrabbiata perché ieri non sono venuto a trovarti? Pensavo saresti stata stanca e che avresti voluto riposar-"

"Papà non sono arrabbiata...ho una verifica oggi e sono un po' in ansia" mento sul momento.

Oggi ho veramente una verifica ma non sono riuscita ad aprire libro neanche per sbaglio.
Appena provavo a concentrarmi un minimo i ricordi dell'ultima sera a Miami non facevano che tormentarmi.

E in quei momenti avrei voluto solo chiamare Rayan, ma non potevo.
Sono passati ormai tre giorni da quando siamo tornati da Miami e ancora il ricordo è inciso dentro di me come se fosse appena accaduto pochi istanti fa.

"Manar..." sposto dispiaciuta velocemente l'attenzione su mio padre che mi guarda come per rassicurarmi.

"Scusa papà...sai che non lo faccio apposta..."sospiro.
"Lo so, non scusarti...hai...hai pensato al l'andare dal neuropsichiatra?" mi chiede e io abbasso lo sguardo.

"Sto bene, non sono malata...e non ne ho bisogno"dico grattandomi la mano destra con le unghie.

"Tesoro andarci non vuol dire che sei malata, dobbiamo capire il perché hai questi momenti di dissociazione"

"Penso troppo, tutto qui, è sempre stato così e sto bene" dico iniziando ad innervosirmi.
"Ascoltami...vacci per almeno una volta...per favore, e vedi come andrà" mi dice ma io non gli rispondo.

"Di che cos'è la verifica che hai da fare?" mi chiede poi cambiando argomento.
Cazzo la verifica...

"Francese"mormoro.
"Hai studiato?"faccio un piccolo cenno positivo tenendo lo sguardo chino.
Probabilmente sarà la peggior verifica di tutta la mi vita.

"Non...non ho capito tanto bene l'argomento però"dice mentre lo osservo iniziare a parcheggiare dietro le scuole.
"Perché non me lo hai detto? Rayan è bravo in francese, poteva dar-"

"Dio mio basta parlare di Rayan! Non ho bisogno di lui per fare qualsiasi cosa okay?!" mi rendo solo ora di avergli urlato contro e osservo la faccia sorpresa di mio padre.

"Che è successo? Fino a qualche giorno fa pensavo foste fidanzati" serro la mascella deglutendo a fatica.

"Ci siamo lasciati" mormoro.
"Perché? Ti ha fatto qualcosa?" scuoto la testa.
"Io devo andare ora...Leya mi aspetta..." dico cambiando velocemente argomento per poi afferrare lo zaino.

"Manar..."
"Papà sto bene okay?" dico e lui sospira annuendo.

'Wanting You' 1Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora