Sei tu l'ultima curva

Torna...

Pov Charles
Sono sempre qui che aspetto che si risvegli, nella speranza che sia il più presto possibile.
Io e gli altri abbiamo deciso di mostrare tutto il nostro affetto attraverso i social per cercare di far arrivare a tutti il nostro amore, anche a lei.

Charles_Leclerc post

Torna da me...

Martina.baggetta post

Sei forte e c'è la farai🤍💜

Georgerussell63 post

Non arrenderti🤞🏻

Arthur_Leclerc post

Torna da noi Jolie☀️

I suoi genitori arriveranno stasera e io non so cosa fare.
Se solo non me la fossi presa così tanto, ora sarebbe qui con noi...
Vedo mio fratello arrivare nella mia direzione.
Arthur: Charles dobbiamo andare, l'ora delle visite è terminata
Io: voglio stare qui
Arthur: lo so ma non puoi; nessuno può. Gli altri ci aspettano di là
Io: va bene. La saluto ed arrivo.
Mio fratello esce ed io non faccio altro che parlarle con tutto il mio cuore.
Io: so che mi senti chérie...combatti come solo tu sai fare. Non lasciare che la tua vita termini ora, non lasciarmi. Hai ancora molto da dare e da fare in questo mondo. Sei forte e ti riprenderai. Quando tornerai io sarò qui, sempre al tuo fianco, senza farti mai più del male. Non arrenterdi. Ti amo.
Le lascio un bacio in fronte ed esco da quella stanza.
Percorro il corridoio fino ad arrivare da Arthur, Lorenzo, Martina, Ollie e George.
Io: grazie ragazzi per essere stati con me in tutte queste ore.
George: sappiamo cosa stai passando e quanto lei stia combattendo.
Lorenzo: vedrai che tornerà
Martina: sa anche lei che non finirà così la sua vita
Arthur: ora andiamo prima che ci caccino
Io: voi andate a casa, io vado a prendere i genitori di Francesca.
Ollie: ci vediamo domani ok?
Arthur: chiama se hai bisogno
Io: tranquilli
Mentre i miei amici vanno via, vado nel parcheggio a prendere l'auto e trovo un sacco di giornalisti che cercano di farmi domande su mia moglie.
Io: non ho intenzione di dire nulla per ora, quindi lasciatemi stare.
Salgo in auto e vado in stazione.
Vedo la mamma e il papà di mia moglie e li raggiungo.
Daniele: come sta?
Io: è sempre lì che "dorme"
Giusi: mamma mia ancora non ci credo...potremmo perderla davvero?
Senzo la sua voce singhiozzare e non so cosa dirle
Daniele: Charles...
Io: si...potrebbe non farcela. Anche se i dottori sono molto positivi.
Giusi: non ci voglio nemmeno pensare...ma com'è successo?
Ora come farò a dirgli che è tutta colpa mia perchè sono stato uno sciocco...
Io: ehm...avevamo discusso poco prima e l'ho cacciata di casa...
Non riesco a continuare a parlare per le lacrime che mi scendono dagli occhi.
Daniele: non fa nulla. Questo non cambia il fatto che qualcuno si sia approfittato della sua debolezza. è una cosa vergognosa.
Io: si, anch'io non mi sarei mai aspettato una cosa simile a Monaco...
Giusi: avete scoperto chi è stato?
Io: non ancora ma ci stiamo lavorando. Ora andiamo, vi porto in hotel
Li faccio salire in auto e mi dirigo verso dove alloggeranno i suoi genitori.
Io: domani mattina presto iniziano le visite; vi porterò subito.
Daniele: d'accordo! A domani Charles
Io: riposatevi
Li saluto e torno a casa.
Non riesco a non ripensare a ciò che ho fatto. Se non le avessi detto quelle cose, ora non sarebbe in questa situazione...
Mi metto le mani davanti agli occhi e provo a chiamre Pierre.
Mi risponde una voce femminile: è Kika.
C: Kika, Pierre è sveglio?
K: si certo, te lo passo subito
P: oi Charles dimmi
C: potresti venire a casa mia...
P: è successo qualcosa? Ci sono novità?
C: no però stare qui da solo mi distrugge...
P: arrivo tra 5 minuti.
Stacco la chiamata e lo aspetto seduto sul divano.
Queste poltrone affianco le ha scelte lei, dopo il matrimonio.
Non riesco nemmeno ad immaginare di vivere solo qui dentro.
Dopo poco, sento bussare alla porta.
Pierre: Charles
Mi abbraccia in un batter d'occhio e sento la sua vicinanza fraterna.
Io: non so che cosa fare...
Pierre: non puoi fare molto, ora come ora.
Io: è questa la cosa che mi dà più fastidio. Dover stare qui ad aspettare. Tra l'altro i suoi genitori sono arrivati stasera e doverli portare domani in ospedale, mi distrugge.
Pierre: vedrai che lei tornerà tra noi e tutto sarà risolto.
Io: non mi do pace nemmeno per il fatto che ci sono persone così brutte nel principato.
Pierre: su questo ti dò ragione...sono allibito anch'io.
Io: basta. Andiamo alla polizia. Voglio sapere se ci sono novità.
Pierre: ma sei impazzito? Guarda l'ora. Non ci diranno nulla.
Io: dobbiamo tentare.
Faccio uscire il mio amico da casa e, dopo aver recuperato l'auto, andiamo verso il commissariato.
Posteggio davanti all'entrata e cammino nel atrio.
Io: salve, sono qui per sapere se ci sono novità sull'aggressione a mia moglie.
F: beh vede signore, abbiamo scoperto che ci sono delle telecamere e le stiamo esaminando proprio ora.
Io: possiamo assistere?
F: ma certo!
Io e Pierre ci sediamo e osserviamo il filmato.
Io: eccola, è lei!
Vediamo Francesca mentre cammina e dopo qualche istante dei ragazzi, le si avvicinano.
La tengono ferma stringendola a loro e si può subito notare come lei si sia difesa.
Sono immagini agghiaccianti e Pierre ha voltato la testa dallo schifo che stava provando.
Io ho gli occhi infuocati di rabbia e sono devastato dal dolore che ha dovuto subire.
F: possiamo tranquillamente scansionare i volti ed entro 10 minuti avremo le risposte.
Io: aspetterò qui finchè non saprò i nomi.
Pierre: Charles è tardi
Io: non mi importa. Devo sapere chi sono questi vigliacchi orrendi.
Restiamo seduti finchè non tornano con i cognomi dei ragazzi.
Io: li troverò e saranno spacciati.
F: aspetti signor Leclerc, così si metterà nei guai.
Pierre: lascia che se ne occupino loro Charles. Pensa come ne risentirebbe la tua carriera.
Effettivamente Gasly ha ragione: non posso creare ulteriori danni.
Pierre: Francesca non lo vorrebbe.
Cerco di tornare calmo, ringrazio il polizziotto ed esco da lì.
Sento il mio amico avvicinarsi e iniziare a parlare.
Pierre: giustizia sarà fatta.
Lo guardo annuendo e decido di tornare a casa.
Pierre: se hai bisogno d'altro, scrivimi.
Io: grazie Pierre.
Lo abbraccio e, dopo aver posato la ferrari, salgo in casa per fare un riposino.
Sono disperato e spero che si risvegli presto...