T/n: "Resisti, cerca di resistere! Ti prego!"
Urlo.
Non pensavo finisse così. Mi strappo un pezzo di manica per premerglielo nel busto, perde molto sangue. Troppo.
Non riesco a comprimerlo. Si sta formando una pozza rossa sotto le mie mani. Spero che resista finché Brenda non arrivi. Non sono esperta nel come salvare una persona, dato che sono, o ero (ormai) un velocista.
Sento una mano intrecciarsi debolmente alla mia per poi stringerla. Guardo da dove deriva quella pressione per poi scoppiare a piangere.
Non riesco a guardare senza pensare a come sarebbe un mondo senza di lui.
Gli accarezza la guancia e appoggio la sua testa sulle mie gambe per accarezzargli i capelli sporchi di sangueT: "Sappi che ti-" tossisce.
Piccole lacrime rosse escono da quelle labbra che adoravo baciare.
Sento che lui sta per mollare la corda della vita per andare a vedere Chuck.
Non posso, io non riescoT: "Ti amo e non scordarlo"
Dice, prima di abbandonarsi del tutto.
Urlo e piango.
~Sei anni dopo~
T/n:"Thomas, Newt! Dove siete? È pronta la cena!"
urlo dalla cucina.
Due piccoli marmocchi, uno biondo e uno moro, rientrano in cucina da fuori per poi sedersi sul "tavolo" che avevo allestito per il momento.
Metto i piatti in tavola e mi siedo. Iniziamo a mangiare quando Thomas inizia a parlareT: "Mamma, quando ritorna papà?"
Gelo sul posto. Sto per strozzarmi con l'acqua che bevevo.
T/n: "Te l'ho detto Thomas, quando finirà di combattere tutti i cattivi"
E poi anche Newt
N: "Ma se si fa male?"
T: "Non si farà male, papà è troppo forte!"
Dice Thomas.
Mi viene da piangere ma mi trattengo.Oh Thomas, non pensavo di essere incinta di te quando te ne sei andato.