Un rombo mi avvertì dell'arrivo del mio accompagnatore.
Mi sistemo il mascara sulle ciglia, cercando di renderle perfette, prima di prendere la mia borsa a tracolla e uscire dal mio appartamento.
Alzai lo sguardo e incontrai due occhi verde smeraldo, che si illuminarono appena mi videro.
Lui aprì la portiera dalla parte del passeggero, facendomi accomodare al suo interno, poi si sedette al posto del guidatore senza mai staccarmi gli occhi di dosso.
Mi sorrise, la sua mano raggiunse la mia coscia destra, stringendola, mentre le sue dita accarezzavano l'interno coscia lentamente.
Arrossì, cosa che lo fece ghignare. Mi diede un bacio sulla guancia e fece ruggire il motore della sua Ferrari Spider, guidando verso la meta.
"Non dovevi mettere questo vestito" disse quasi in un sussurro, mentre guardava la strada.
"Perchè? è carino secondo me"
Lui mi guardò negli occhi serio, poi spostò il suo sguardo più giù, gustandosi la mia figura avvolta nel tubino nero. Rabbrividì quando si leccò il labbro.
"Perchè dovrò tenerti attaccata a me per tutta la serata, se non voglio che ti portino via da me" disse in modo serio, ma sapevo che scherzava
"E chi mi dovrebbe portare via da te? Lewis è come un amico, invece-" non mi lascio nemmeno finire la frase che frenò bruscamente sul parcheggio del ristorante
"Ricciardo? Verstappen? Continuerei all'infinito..." disse mentre faceva manovra per parcheggiare
Mi bloccai e abbassai la testa, sapendo che sotto sotto aveva un po' di ragione
Spense la macchina e mi guardo. Cercò i miei occhi, mentre io sistemavo l'orlo del vestito
"Sei bellissima" disse in un sospiro, mentre mi guardava con desiderio
Arrossì e accennai un sorriso
"Nessuno ti porterà via da me" disse, prima di baciarmi, mordendomi il labbro inferiore gentilmente
Arrossì e risi, mentre lui mi aprì la portiera, facendomi scendere. Mi accarezzò il fianco, facendomi avvicinare a lui mentre entravamo nel ristorante, sorridendo.
