Cap. (64) L'amicizia Di Draco

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Harry vagò per i sotterranei alla ricerca di Draco. Si sperava che avrebbe raggiunto il suo amico prima di incontrare le sue sorelle e i loro corteggiatori.
Proprio mentre girava l'angolo successivo, fu gettato di lato e in un'aula vuota.
"Cosa?" Harry estrasse immediatamente la bacchetta e si voltò per affrontare il suo aggressore.
"Non sparare, sono disarmato." Ottenne come risposta.
"Dannazione, Draco, ti ho quasi maledetto." Gemette irritato l'occhio verde.
"Avresti fatto lo stesso se mi avessi beccato vicino alle mie sorelle oggi." Disse facilmente.
"Probabilmente vero. Perché sei ancora qui? Non volevi rovinare la giornata alle due bellezze?"
"Molto buffo, dopo essere stato messo a dura prova dal mio padrino e dai tuoi genitori, di certo non lo farò. No, me ne sono andato così in fretta per un altro motivo."
Harry inclinò la testa.
"Perché?"
Draco sospirò con indulgenza.
"A causa tua, Puzzola."
"A causa mia?"
"C'è un'eco qui? Sì grazie a te. O volevi stare di fronte a zio Lucius più a lungo e sentirti imbarazzato?"
Harry fece un passo indietro.
"In qualche modo non mi piace la direzione che sta prendendo questa conversazione." Ha ammesso.
Draco sospirò di nuovo.
"Puzzola, era ovvio che avevi una cotta per il mio ex papà, e giustamente. Volevo solo aiutarti a uscire da questa situazione imbarazzante. Da qui la mia precipitosa uscita."

Harry era impallidito a quelle parole. Aprì la bocca, ma non ne uscì nulla.
Il biondo Serpeverde stava cominciando a preoccuparsi per la sua controparte.
"Harry?"
La Bestia impastata cercò di nuovo di parlare.
"Riesci a vederlo così chiaramente?" Disse in un sussurro.
"Solo se non sei in coma." Rispose la bionda.
Questo era troppo per Harry, pensava di potercela fare, ma era un errore. L'uomo dagli occhi verdi emise un suono soffocato e cominciò a trasformarsi.
Si è seduto per terra miagolando e apparentemente voleva nascondersi dietro Beast e Oskar.
La vista fece roteare gli occhi a Draco.
"Me lo sarei dovuto aspettare. Riesci a combattere il peggio dei mostri e dei criminali senza battere ciglio, ma quando si tratta di cose come i sentimenti allora capitoli, sei lo stesso di Severus. Almeno così lo descriveva lo zio Lucius."
Tutto quello che veniva dal gattino era un miagolio di rimprovero.
"Oh dai, non è poi così male. Torna indietro, non sono tuo padre." Con questo Draco voleva dire che non capiva Harry cat.
L'uomo dagli occhi verdi lo guardò di nuovo infelice, ma acconsentì alla richiesta.
Quando fu di nuovo umano, prese Beast e Oskar e si sedette a uno dei tavoli. Vi appoggiò la testa con rassegnazione.
"La cosa peggiore è che lo sa." Piagnucolò.

Draco si sedette di fronte al ragazzo sconvolto. Non ha mai sognato che avrebbe giocato a scatola dei suggerimenti per Harry Potter.
"Spero di non peggiorare le cose."
"È così terribile che se ne sia accorto? Sono sicuro che mio zio non ti fotterà per questo."
"Ma è imbarazzante, e lo sanno anche tutti gli altri." Borbottò l'eroe.
"Chi vuoi dire, chi altro lo sa?"
Harry si raddrizzò di nuovo.
"Ho parlato con Hermione e Luna prima del nostro incontro di oggi. Idiota pensavo di essere malato. Non capisco nemmeno di essere innamorato. Tuttavia, i due lo hanno capito subito. Mi sono reso così ridicolo con il mio comportamento." Borbottò Harry.
"Pensavi di essere malato? Perché?"
"Perché non sono mai stato innamorato. E poi dritto in un uomo così. Per tutti gli dei, cosa avrei dovuto pensare? Il tuo padrino è fuori dalla mia portata."
Draco annuì, non sapendo cos'altro dire.
"Anche i miei padri certamente lo sanno, specialmente Severus, di sicuro. E da quando te ne sei accorto?" Chiese seccato il ragazzo.
"Non finché non hai iniziato ad accarezzare il lupo, in realtà." Ammise Draco.
"Ma il mio comportamento è insolito?"
"Molto." Ammise Greengrass.
"Fantastico, prima che ti corressi dietro, il Signor Malfoy mi ha richiamato, mi ha ricordato che avrebbe gradito delle mie lettere." Gemette Harry.
Ora era il turno di Draco di aprire bocca.
"Per favore, perché ti ha messo così in imbarazzo?"
"E' stato tuo padre per anni, dimmi." Fu la risposta ringhiata.
"Puzzola, qualunque cosa tu possa pensare, lo zio Lucius non giocherebbe mai intenzionalmente con i sentimenti di qualcun altro."
"Sicuro? Ma almeno deve essere lusingato di essere adorato da un adolescente."
"Sì, certo, ma non ne approfitterebbe mai. Credimi, amava la mia madre naturale, quindi sa come ci si sente quando i sentimenti vengono calpestati."
"Pensi che provi ancora dei sentimenti per lei?"
"Sì, odio." Ribatté Draco sgarbatamente.

Pipistrello, Grimm E Il Gatto Potrebbero Risolverlo (Parte 1)Where stories live. Discover now