Cap. (83) Baci Di Mano E Gigolò

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"Non me lo immaginavo affatto così, sembra così normale."
"Come pensavi che sarebbe stato, come un castello da favola?" Chiese Sirius a suo figlio.
"Non sarei stato sorpreso dal nome." Ammise imbarazzato Harry.
"Il nome deriva da due antiche famiglie che nel frattempo si sono purtroppo estinte." Spiegò Severus.
"È di proprietà privata?" Volle sapere il giovane e continuò a guardarsi intorno.
"No, non c'erano eredi, nessuno è stato ucciso in una rissa e sicuramente non c'era testamento, quindi l'intera proprietà è demaniale. In altre parole, una tesoriera, si potrebbe almeno chiamarla." Disse Ariel.
"Tesoriera?"
I giovani guardarono interrogativamente gli adulti.
"Il design degli interni non è solo un sogno, ma anche incredibilmente prezioso. Ci sono anche molti animali rari nei boschi." Spiegò Remus.
"Il che spiega perché il ballo si tiene qui." Mormorò Draco.
"Hai capito bene, l'Inghilterra vuole mostrare ai greci quello che hanno."
"Suona molto allusivo." Sirius ghignò.
Severus si limitò ad alzare gli occhi al cielo, ma poi dovette sorridere anche lui. Per lui, la politica più spesso suonava come nient'altro che un paragone tra cazzi. Ovviamente non ha detto questo.
"Possiamo vagare per i corridoi in questo modo?" Chiese Harry incuriosito.
"Non prima che il ballo si sia aperto ufficialmente." Spiegò Fleur.
"Chi si prende cura di Gabrielle oggi? È ancora troppo piccola per un evento del genere." Volle sapere Percy.
"I miei genitori hanno accettato di passare la giornata con lei. La stanno portando in uno zoo di rettili." Hermione sorrise.
"Spero che portino via anche mia sorella, e senza che la piccola rubi qualcosa." Ridacchiò la Veela.
"Forse dovremmo controllare le loro borse più tardi. Giusto per essere al sicuro." Convenne Remus.

Quasi tutti gli amici di Harry erano lì oggi. Mancavano solo gli altri campioni.
Ai genitori Weasley non era più permesso partecipare a tali eventi, ma nemmeno loro erano così stupidi da proibire ai loro figli di incontrare i greci. Certo, i due adulti si erano promessi nuovi contatti e più potere, ma ai giovani non importava. Erano semplicemente felici di poter finalmente fare di nuovo qualcosa insieme. E se era un ballo, anche quello andava bene.
Harry vide anche tutti gli insegnanti di Hogwarts, con l'eccezione di Silente ovviamente. Nessuno sembrava voler perdere questo giorno.

"Bene, stai cercando il tuo cavaliere?" Chiese Ron strizzando l'occhio.
Harry si rabbuiò immediatamente un po', ma aveva il controllo.
"Assolutamente." Ammise.
"Oh, vorrei essere stata lì quando il Signor Malfoy ha chiesto se poteva corteggiarti." Daphne languì.
"Eri al festival." Mormorò Colin.
"Sì, ma non abbiamo visto il bacio." Fece il broncio Astoria.
I ragazzi guardarono le ragazze increduli. Anche Fleur e Ariel avevano le stelle negli occhi.
"Perché sembri così sognante? Avete già tutti un fidanzato o un marito." Ha chiesto Neville a Luna.
"Oh, Nev, questa è tutta un'altra cosa. Ogni ragazza sogna un momento del genere."
"Ogni ragazza sogna il Signor Malfoy che bacia la mano di Harry?"
George ricevette una gomitata nelle costole dal suo compagno per quell'osservazione.
"No, asino, ogni ragazza sogna che qualcosa del genere le succeda. Oh, perché stiamo solo con ragazzi così poco romantici?" Chiese teatralmente.
Ci fu un sospiro di assenso dal resto delle donne, che fece quasi scoppiare a ridere Harry, specialmente quando vide le facce imbarazzate dei ragazzi e degli uomini.
Si guardano per un attimo e poi annuiscono. Un attimo dopo tutti afferrarono la mano della loro compagna e la baciarono sul dorso della mano.
Severus scosse la testa, ma poi si rivolse a Sirius stesso.
"Pensi che ci sia una mancanza di romanticismo nella nostra relazione?" Chiese.
"Me lo chiedi dopo aver dovuto scorrazzare per giorni nella mia forma di cane?" Ribatté l'Animagus.
Severus afferrò immediatamente la mano di suo marito e se la portò alle labbra.
"Certo che non posso lasciarlo stare." Sussurrò.
Sirius dovette deglutire quando lo vide, soprattutto perché Severus non gli toglieva mai gli occhi di dosso. Quegli occhi promettevano molto di più.
"Merlino, quando finisce il ballo? E dov'è la prossima caverna in cui posso trascinarti?" Piagnucolò.
Sirius si fece ridere dagli astanti.

Pipistrello, Grimm E Il Gatto Potrebbero Risolverlo (Parte 1)Where stories live. Discover now