Find Love

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Chi si ricorda da dove è stata presa la foto? Uno dei larry moments migliori di sempre, e Liam, vabbeh, uno di noi.
Un'ultima cosa prima di lasciarvi al capitolo: ragazze, please, non spammatevi le vostre storie! Se vi fa piacere che io le legga, chiedetemelo senza problemi. Mandatemi un messaggio privato, scrivetemi in bacheca, insomma come volete, ma sempre con rispetto e cortesia. C'è modo e modo di chiedere le cose, e se fatto con gentilezza, sono la prima ad accettare, anche perché mi fa sempre molto piacere leggere le vostre creazioni :)
Bene, dopo questo sproloquio, vi mando un bacio! x

Harry aveva pianificato di passare l'intera domenica con Louis. Sul serio, ma quell'improvviso cambio di programma non poteva proprio prevederlo.
I due sedevano sul divano, guardando qualche video su YouTube dal pc di Harry, mentre mangiavano del gelato per colazione. Louis reggeva il cucchiaio, ed era sinceramente adorabile come prendesse sempre più gelato per sé e meno per Harry. Furono distratti da un tonfo oltre la porta d'ingresso e da una squillante voce irlandese. Louis mangiò un altro cucchiaio di gelato per soffocare un grugnito di frustrazione.
Niall comparve nell'appartamento del riccio pochi secondi dopo, saltando di qua e di là come una molla. Louis gli tirò il cucchiaio sporco, ma lo mancò di parecchio, ed il biondo nemmeno se ne accorse.
"Harry! Harry!" Esclamò l'irlandese eccitato.
"Ni, ti avevo detto che oggi ero occupato," disse scocciato, lasciando un pizzicotto sulla coscia di Louis. Forse voleva fargliela pagare per aver provato a colpire Niall con il cucchiaio.
"Lo so, lo so, ma adesso sì che possiamo uscire come facevamo ai vecchi tempi!"
"E come? Manca Liam-"
"Manco io? Sono onorato," disse una voce sconosciuta, ancora fuori dalla porta. Harry spalancò la bocca, incredulo. Louis quasi cadde dal divano per lo spavento.
Harry aveva perso l'uso della parola. Wow. Il suo migliore amico era tornato. Scattò in piedi e saltò fra le braccia di Liam facendolo sbilanciare all'indietro. Rotolarono a terra insieme, ridendo come due pazzi.
Louis si ridestò dalla sorpresa, una volta squadrato per bene il nuovo arrivato. Finalmente vedeva di persona il leggendario migliore amico di Harry, e cavolo, era un gran bell'amico. In realtà l'aveva già visto in foto, ma dal vivo faceva tutto un altro effetto. Era ancora più muscoloso e attraente. Anche se Harry rimaneva il ragazzo più bello che avesse mai incontrato, Louis non poteva negare l'evidente bellezza di Liam, esattamente come Harry non aveva potuto negare quella di Zayn l'unica volta in cui l'aveva visto, quando aveva accompagnato Louis a casa sua.
"Li, oddio, che ci fai qui?" Urlò Harry.
Tra una risata e l'altra, Liam gli rispose, "dai, tiriamoci su che ti racconto." Si alzò portando Harry con sé come se pesasse meno di una piuma.
"Sì, sì, okay. Tu siediti sulla poltrona," disse il riccio ancora a corto di fiato. Lui tornò sul divano, cingendo la vita di Louis con un braccio.
"E lui chi è?" Domandò Liam prendendo posto dove gli era stato detto.
Niall saltò sulle gambe di Liam e lo abbracciò come un koala. Liam alzò gli occhi al cielo, ma quando fece per abbracciarlo a sua volta, l'irlandese era già corso addosso ad Harry.
"È Louis! Hai già visto tutte le sue foto," borbottò Harry, appoggiando il mento sulla spalla del ragazzo con gli occhi blu. Era una posizione piuttosto scomoda, visto che Niall gli stava schiacciando lo stomaco.
"Gli hai fatto vedere le mie foto?" Sussurrò Louis arrossendo.
"Non solo, parla di te in continuazione," ridacchiò Liam, "e poi ti seguo su Instagram. Vi fate un sacco di selfie, voi due."
"Ha, vero! Siamo le regine dei selfie!" Disse Louis fiero.
"Tu sei la regina, sfigato. Io sono il re," ribatté Harry, anche se piuttosto imbarazzato.
"Allora, Li, perché sei tornato?" Li interruppe Niall spazientito.
"Oh, beh, il tour è finito prima del previsto e ho deciso di prendermi una pausa. So di avere solo ventidue anni, ma vorrei sistemarmi, capite? Magari avere una famiglia fra qualche anno," sospirò con un dolce sorriso. "E poi, persino il riccio qui, si è trovato qualcuno!"
Harry si mosse all'improvviso facendo scivolare Niall giù dalle sue gambe.
"Non è che stiamo insieme proprio ufficialmente," mormorò mentre si alzava dal divano. Vide Louis imbronciarsi, così aggiunse, "non ancora," e gli regalò un tenero sorriso con tanto di fossette.
Rosso come un pomodoro, Louis si coprì il volto con le mani. Dio, quanto avrebbe voluto baciarlo in quel momento! Ieri si erano scambiati il loro primo bacio, ma da allora non avevano ripetuto la meravigliosa esperienza, e Louis stava lentamente morendo dentro all'idea di farlo ancora.
"Quindi sei tornato per trovare l'amore? Awwww," esclamò Niall tutto contento.
Liam arrossì dalla testa ai piedi.
"Più o meno," rispose evitando di alzare lo sguardo.
"È la cosa più adorabile che abbia mai sentito!" Cinguettò il biondo.
Harry si voltò verso Louis e gli accarezzò una guancia. "Lo è."

"Zayn! Apri!" Gridò Louis bussando freneticamente alla porta.
Quando Zayn aprì, con solo un asciugamano legato in vita a coprire le sue vergogne e l'acqua che grondava dal suo corpo bagnato, si ritrovò di fronte a quattro persone intente a fissarlo.
"Che cavolo sta succedendo qui?" Esclamò imbarazzato.
"Beh, il migliore amico di Harry è appena tornato dall'Australia, così ho pensato che finalmente potevamo incontrarci tutti quanti e diventare amici!" Cinguettò Louis come fosse la cosa più normale del mondo. E forse con un'altro lo sarebbe lo stato. Ma non con Zayn. Lui odiava le persone.
"Ehm, okay? Che volete fare?" Chiese già parecchio irritato.
"Guardiamo la partita e beviamoci un paio di birre," suggerì Niall.
"Ma io non ho-"
"Abbiamo portato tutto noi! Ti prego, Zaynie, ti pregoooooo," lo implorò Louis con una vocina ridicola.
Zayn sospirò rassegnato, prima di indicare l'interno dell'appartamento e lasciare che il gruppo entrasse. "Vado a vestirmi," disse, richiudendo la porta d'ingresso mentre Louis mostrava il soggiorno agli altri.
Tornò poco dopo, con i capelli perfettamente asciutti e pettinati, ed un paio di shorts da ginnastica. Ancora a torso nudo, sembrava davvero non notare gli sguardi dei ragazzi attorno a sé. Del resto soltanto uno di loro era apertamente gay, quindi non c'era niente di strano. Giusto?
"Bene, adesso che siamo tutti qui," annunciò Louis, "ragazzi, questo è Zayn. Zayn, lui è Harry, sì, insomma, il mio Harry...ma lo sai già. È questo è Liam, quello che è tornato dall'Australia e fa il pugile; e lui invece è Niall-"
"Niall?" Chiese Zayn alzando un sopracciglio e mal celando un ghigno. Louis gliene aveva dette di tutti i colori sul povero irlandese. Il ragazzo dagli occhi blu arrossì da capo a piedi.
"Sì, Niall, è lui. Adesso possiamo guardare la partita?" Borbottò Louis evitando lo sguardo dell'amico.
Zayn sorrise ed accese la TV.

Louis era parecchio su di giri. Anche Harry lo era, dopo tutte quelle birre. Finirono per chiudersi nella stanza degli ospiti di Zayn, che in realtà il ragazzo utilizzava più come ripostiglio. Era un casino; barattoli di pittura ed utensili ovunque, ma in tutto quel caos, c'era anche un bel divano dove potersi stendere e pomiciare come se non ci fosse un domani.
Dio, avere Louis sdraiato sotto di sé era troppo sexy. La sua bocca sapeva di birra e dolcetti, le uniche cose che aveva assaggiato dopo il gelato di quella mattina, ed Harry in quel sapore ci si sarebbe perso.
"Tomlinson, ci sono delle persone di là," gemette Harry, mentre Louis gli lasciava una scia umida di baci lungo il collo, facendolo impazzire.
"Si fottano, Styles. Ci stiamo solo baciando."

Cockblocks and Controllers - A Larry AU FanFiction - Traduzione ItalianaOù les histoires vivent. Découvrez maintenant