Capitolo 3

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L'aria si era fatta pesante, calda, mentre solamente gli schiocchi delle labbra di Eijirou risuonavano mentre scontravano con la pelle liscia della schiena di Denki, e dalla bocca di quest'ultimo uscivano continui gemiti e ansimi, inarcato sotto le attenzioni del rosso.

Le dita si stringevano sulle lenzuola del suo letto con la guancia premuta sul materasso; il bacino era alto, totalmente alla mercé di Kirishima che lo preparava, muovendo le dita abilmente dentro quelle carni che sembravano risucchiarlo.
Il rosso, invece, soffriva totalmente, non essendo ancora riuscito a sfilarsi assolutamente niente, l'erezione era dolorante racchiusa nei pantaloni dell'uniforme che premeva per poter uscire, frizionando contro il tessuto.

Il palmo della sua mano si scontrava sulle natiche del biondino, creando un suono che offuscava ogni suo pensiero chiaro e pulito, godendosi quella perfetta armonia.

"D-Dio... Denki...". Ringhiò, spingendo quasi con brutalità le dita dentro di lui muovendole stimolando il punto giusto del suo ragazzo che conosceva fin troppo bene, bloccandogli i fianchi con l'altro braccio.

E si godé il fremito di quel corpo che aveva sotto le mani, osservò come le scintille percossero ogni centimetro ad ondate quando la prostata venne colpita, ed un gemito che gli trapassò il petto vene quasi urlato in un orgasmo totalizzante per il biondo, che tremante e totalmente entusiasta sorrideva, con gli occhi velati e il volto arrossato.

Kirishima aveva l'affanno, mentre le falangi vennero sfilate lentamente, assaporando ogni singolo millimetro di quella zona. Ogni volta, come fosse la prima.

La prima volta che affondò dentro di lui, fu qualcosa di talmente bello, che gli bastava il pensiero per rischiare di essere travolto.
Gli occhi, quelle gemme dorate, liquide di piacere... Ogni volta che lo guardavano, il suo cuore accelerava lasciandolo senza respiro.

Ed anche in quel momento, totalmente esposto a lui, non riusciva a non fremere nel vedere così tanta perfezione.
Osservava totalmente interessato quelle labbra, che si avvolsero di nuovo attorno a quell'oggetto metallico che all'estremità aveva la coda attaccata di quel particolare e sexy cosplay.

La lingua girava attorno ad esso, mentre gli occhi... Ah, quegli occhi. Lo guardavano, maliziosi, di sbieco, ancora affondato con il volto sul cuscino.

"Okay... - Sussurrò piano Denki, con il bacino sempre sollevato e la schiena inarcata, portando in esposizione le natiche ben divaricate - V-Va bene...".

Un'immagine così paradisiaca di apriva di fronte alle iridi rosse, ed un verso godurioso lasciò la sua gola quando afferrò il plug attentamente lubrificato dalla saliva del biondino, ma non poteva distogliere lo sguardo...
Soprattutto non con quella visuale di fronte ai suoi occhi, e non con quella erezione che urlava dalla disperazione di essere sempre rinchiusa dentro ai pantaloni priva di attenzioni!

Fece scivolare un rivolo di saliva tra le natiche aperte, iniziando poi a baciare quella schiena inarcata che fremeva ad ogni tocco con le sue labbra, morbide e sicure, imperterrite su quel percorso nudo.
Ed un suo braccio, forte, statuario, si avvolse intorno al bacino di Denki quando iniziò a premere l'estremità della coda, iniziando a fare l'ingresso dentro di lui.

"A-Ah... Mh...". Gemette il biondino, affondando quasi con rabbia le unghie dentro alla carne del braccio di Eijirou, che non mollò neanche per un secondo la presa, continuando a premere l'oggetto al suo interno.

"Ehi, rilassati...". Mormorò al suo orecchio, leccandogli quella goccia salata di sudore che iniziava a scendere lungo la sua spina dorsale.
Si inebriò dell'essenza dell'altro, sentendo la resistenza iniziare a cedere, riuscendo ad inserire totalmente il plug e godendosi del lungo gemito di Denki, che si aggrappò al suo braccio, accasciandosi nuovamente sul materasso.

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