Rinascita

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Da quel giorno Severus lavoro su se stesso fino ad arrivare al punto che si mise l'anima in pace. James non lo voleva e lui non era in diritto di forzarlo.
Si rimise in sesto con l'aiuto di Harry e Minerva. Non fu facile all'inizio. James gli mancava e molto. Sentiva la sua mancanza. Lo vedeva passare, sospirava, e la voglia di abbracciarlo era dirompente nel suo cuore. Col passare dei giorni e delle settimane questo sentimento andava sempre di più, piano a piano, affievolendosi fino a diventare invisibile. Nel frattempo Harry aveva portato severus in giro con se e gli aveva presentato un suo amico di vecchia data: Victor Trevor. Lo aveva invitato a scuola più di una volta e il giovane Grifondoro vedeva che tra loro due c'era una certa alchimia.
"Allora, Harry Severus, ci vediamo presto." Disse Victor uscendo dall'ufficio di Piton.
"Oh sì" disse Harry "Severus Martedì prossimo non ha nulla da fare e neanche io. Potremmo vederci al 3anici di scopa e poi andare a Hogsmeade"
"Tu che dici Severus?" Chiese Victor
"Oh Sev non vede l'ora!"
Il serpeverde lo fulminò con lo sguardo
"Non è vero severus?" Fece Harry
Piccoletto bastardo, pensò severus, lo aveva incastrato.
"Infatti"
Victor ridacchiò "è ciò che ti sento dire più spesso. Credo sia ormai la tua parola preferita" gli disse
"Infatti"
"Appunto" disse Harry ridendo "Severus delle volte è brontolone."
"... infatti..."
Victor ridacchiò "sarò molto contento di vederti Sevy. Ci vediamo martedì prossimo!" Disse e poi sparì.
Appena si vanificò Severus diede uno scappellotto ad Harry.
"Ahi!"
"Moccioso insolente! Dovrei picchiarti!"
"Non dirmi che non sei contento di rivederlo perché lo sento che ti piace!"
"Harry non correre... Non lo so se sono davvero pronto..."
Harry annui "tu gli piaci... Si vede. Conoscilo. Se non vorrai subito sono sicuro saprà aspettare..."
Severus annui dopo di che si salutarono.
"Ciao moccioso"
"Ciao Brontolone"
Nel suo viaggio verso le aule Severus incontro fortuitamente James.
"Ciao" lo salutò il Grifondoro.
"Potter"
"Come va?"
"Bene"
"Bene"
"Infatti"
"Ascolta ... Avrei bisogno, quando non sei impegnato, di parlarti di un ragazzo. Nulla di grave però forse uno psicologo gli farebbe bene..."
"Va bene. Ne parleremo poi."
"Magari martedì " disse James "ho la giornata libera visto che Minerva prende la classe per gli esami e potremmo-"
"Martedì ho un impegno!"
"Ah... E con chi se posso chiedere!?"
"Non potresti"
"Severus!"
"Con Harry e ... Victor "
"Victor?"
James si mise con le braccia incrociate.
"Non fate quella faccia, Potter."
"Quale faccia"
"Di uno geloso da morire"
"Non sono geloso"
"Si ok"
"Chi è questo Victor quindi?"
"Un amico."
"Un amico?".
"Mo lo ha presentato Harry. Secondo lui gli piaccio e stiamo bene insieme. Ricordami, perché ti sto dando spiegazioni?"
James, rosso di rabbia, prese Severus per le spalle e lo spinse contro una cunetta appartata.
"Idiota!" Disse James poi lo tirò e lo baciò "ricordati questa cosa Severus: nessuno ti amerà mai più di me! Sono l'unico che ti ama davvero. Con chiunque starai, ricordati sempre che quando passeremo uno accanto all'altro i nostri cuori arderanno di desiderio entrambi!"
"Quindi cosa dovrei fare?".
"Come?".
"Cosa dovrei fare? Stare qui ad aspettarti in eterno? Stare solo per tutta la vita, in attesa che tu un giorno deciderai di amarmi come si deve? No James. Ho una dignità... E un onore "
Dopo di che lo scansò e andò via lasciando James li da solo.

La genesi del tuo colore  [Threesome]Where stories live. Discover now