𝐁𝐔𝐓 𝐈𝐅 𝐆𝐎𝐃 𝐆𝐎𝐓 𝐔𝐒 ➢ 𝗴𝗲𝗻𝘀𝗵𝗶𝗻 𝗶𝗺𝗽𝗮𝗰𝘁

«𝗽𝗮𝗱𝗿𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗳𝗶𝗴𝗹𝗶𝗮 𝗼𝗿𝗳𝗮𝗻𝗮 𝗰𝗵𝗲 𝘀𝗼𝗻𝗼...» ✔

Fortunatamente Ningguang le aveva solo imposto di arruolarsi nell'esercito, e una delle sue regole prevedeva che un soldato dovesse avere almeno due notti tranquille tra una battaglia e l'altra.

Keqing viveva al Palazzo di Marmo. Gli unici giorni che passava all'Alveare erano il mercoledì e il sabato, quando camminava in compagnia di Ganyu fino alla sede fuori città, pranzavano lì insieme e, a seconda della personalità di Ganyu, ella rimaneva o no ad ascoltare le conversazioni tra Shenhe, Al Haitham, Xiao, Kaveh e Keqing, che molto spesso riguardavano quello che avrebbero fatto quella sera. Spesso si allenavano anche insieme, anche se erano rare le volte in cui potevano partecipare tutti quanti.

Passarono ad occhio e croce due, tre settimane, quando finalmente, uno degli ultimi giorni di luglio, arrivò una notizia che scosse tutta la Setta.

La prima parte del piano era completata. Fischl Verurteilung aveva ricevuto tutte le lettere da parte di Moony, e aveva perfino risposto a molte di esse, lasciando a sua volta biglietti nascosti sotto gli infissi.

"Oggi è un giorno molto importante" Esordì Kaveh, che stava tenendo un discorso improvvisato sul momento, per riferire la notizia ai soldati.

"Oggi Fischl Verurteilung ha risposto all'ultima lettera di Moony. Leggerò prima quest'ultima.
"Cara Fischl. Questo è l'ultimo messaggio che ti potrò scrivere. Perché io non sono reale, sono solamente nella tua immaginazione, come queste lettere, e come questo cielo dello stesso viola del tetto della tua camera.

Niente di quello che credi di sapere è reale. E lascia che te lo provi, perché tengo a te come tengono alla propria bambina i genitori di un'orfana, che lei continua a sognare come se non fosse accaduto nulla.

Vai. Vai di notte nelle strade, tutto quello che ti raccontano è vero. Tutti i massacri che tu pensi siano simulazioni sono veri. Sei solo una macchina nelle loro mani, nelle mani di uomini che pensano solo ai loro interessi; sei solo una stupida bambina viziata, e pazza, la tua malata immaginazione crea e ricrea ogni giorno tutto quello di cui hai bisogno: amici, potere, stimoli. Ma niente di quello su cui governi è vero, i tuoi sudditi sono manichini e i tuoi giardini solo piante di plastica.

Fischl, mia adorata bambina, questa lettera è solo un disperato tentativo del tuo cervello di salvarti, con l'ultimo pizzico di volontà che gli resta, perché tu sei pazza, e se non lo dovessi mai capire vivrai una vita fittizia, ogni giorno svegliandoti pazza e ogni notte addormentandoti pazza, fino a che non morirai e non te ne renderai neanche conto, perché sei pazza" "

Kaveh fece una pausa, alzando gli occhi dal foglio che aveva in mano. Era indubbiamente convincente e d'impatto. Keqing si chiese se l'avesse scritto Yelan. In effetti era da un po' che non passava tanto tempo con Yelan - tanto meglio per la sua salute mentale.
Però le mancava un po'. Da quello che aveva visto e che le aveva detto Ganyu, Yelan era assistita da una giovane damigella, di cui però non sapeva il nome.

Il flusso di pensieri fu interrotto da Kaveh, che riprese a parlare.

"La Verurteilung ha risposto a questa lettera con poche, ma significative righe. Questa notte un nostro inviato l'ha guardata e l'ha ricopiata, lasciandola sul balconcino come sempre. Ecco cosa recita.

"Moony, pare che tu non veda le mie lettere, rimangono sempre nello stesso posto. Oramai so che non esisti, me lo hai detto tu, ho iniziato lentamente ad aprire gli occhi. Ma comunque voglio risponderti un'ultima volta.

Moon Carver, Intagliatore della Luna, Moony, padre della figlia orfana che sono; ti prego, se mi puoi sentire, se puoi leggere ciò che scrivo, se esisti, anche se oramai ho perso tutte le speranze, portami con te, portami sulla Luna, dove hai dimora, e fammi tua figlia, tua prediletta, portami con te." "