capitolo 1 my dear Liam

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You're my best friend,Queen

Arrivato all'aeroporto una scossa di
adrenalina mi correva lungo la spina dorsale.Ancora non ci credevo che Liam starà a casa mia.
Ha avuto un po' di problemi con i suoi genitori e nessuno ha potuto ospitarlo.
Manca ancora un po' prima che l'aereo arrivi quindi mi siedo e inizio a guardare il telefono.
Guardo un po' Instagram ma non c'è nulla di nuovo solo qualche notizia.
Devo prepararmi un po' di programmi per registrare dei video.
Inizio a lavorare e non mi rendo conto che l'aereo è arrivato.

Una figura esile e gracilina si avvicina a me.
<Ciao Ray>
<Heyy lim come stai?>
<Bene ma sono un po' stanco>
È molto diverso da come è in chiamata o in live.
Ha i capelli biondi e gli occhi verdi. È molto magro anche se non si può esaminare bene perché indossa una felpa oversize degli AC/DC e un paio di pantaloni della tuta grigi.
<Ti dò una mano con la valigia>
Iniziamo a camminare ma poi decidiamo di fare una sosta perché Liam è chiaramente esausto.
<Ti offro qualcosa se vuoi>

<No ho solo bisogno di riprendermi un attimo>
Sinceramente mi aspettavo che Liam fosse più alto e più energico invece sembra solo un vecchietto di 80 anni in pensione.
<Sta sera si fa live?>
<Se sei stanco non devi per forza se vuoi la facciamo solo noi>
<Devo comprarmi un set ho solo portato il microfono>
<Puoi usare il mio fino a che non compri quello nuovo però è rotto quindi uso il portatile e ci attacco il microfono>
<Grazie Ray sei gentilissimo>
<Figurati>

Ci rialziamo e iniziamo a camminare
Liam cammina a passo lento come se avesse paura che qualsiasi cosa possa potenzialmente inghiottirlo.
Arriviamo al taxi e ci sediamo.
<C'è circa un ora di viaggio da qui a casa mia>
Il taxista sa già tutte le informazioni.
<Ti dà fastidio se dormo?>
<Nono figurati devi riposarti>
Liam si addormenta sulla mia spalla.
È così carino quando dorme..
Sembra un angelo caduto dal cielo.
Ovviamente non è che ho una cotta per lui,ci manca ancora quello.
È solo in amicizia.
Metto le cuffiette ma non mi và molto di ascoltare la musica.
Le lascio per non sentire il rumore di quello che mi circonda.
In fondo vorrei bloccare questo momento.
Vorrei che si fermasse il mondo e urlassi con tutta la voce che ho in corpo fino a farmi rompere le corde vocali.
Non riesco molto ad uscire di casa sennò mi continuano a fermare e chiedere foto di continuo.
Mi idolizzano sapendo solo una parte falsa di me.

Chino un po' la testa che sfiora quella di Liam.
Profuma di cocco e vaniglia.
Mi addormento senza pensieri.
<Siamo arrivati>
Mi risveglio piano.
Liam sta già togliendo i bagagli dal bagagliaio della macchina.
Esco e cerco di dare una mano a Liam.
<Buongiorno bell'addormentato>
<Buongiorno principino>
Entriamo in casa.
<Purtroppo la camera degli ospiti è da ristrutturare ma puoi dormire con me ho il letto grande>
<Grazie ma se vuoi po->

<Il divano è scomodissimo,se non ti senti a tuo agio posso dormirci io>
<No tranquillo va bene>
<Vuoi mangiare qualcosa?Starai morendo di fame>
<Non voglio disturbarti troppo>
<Non mi disturbi lim chiedi tutto cosa vuoi>
<È uguale davvero>
Vado in cucina e preparo un piatto di pasta.
Lim è sul divano che aspetta.

<Ecco a lei principino>
Ne prende una forchettata e la mangia.
<RAY DA QUANDO CUCINI COSÌ BENE?>
<Da sempre?>
Porta il piatto in cucina e poi si siede vicino a me.
<Posso usare il computer per la live sta sera? Se ti va possiamo farla assieme>
<Certo lim non è un problema>
Non riesco a smettere di concentrarmi sui pantaloni grigi.
Doveva mettere proprio quelli?
<Tutto bene? Sei un po' rosso>
<Ah- sisi tutto perfetto>
Avvicina la mano sulla mia fronte.
<Non hai la febbre menomale>

Behind the screen (Boy X Boy)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora