capitolo 22 I have to tell you something...

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Born to die,Lana del Rey

Mi risveglio e Liam è abbracciato a me.
Mi alzo piano piano per non svegliarlo.
<Ciao mamma>
<Ray,siediti un attimo>
Mi siedo sul divano.
<Ecco sai che ho conosciuto una persona>
<Oh sì,il tuo nuovo compagno>
<Ecco Ray>
Si tocca la pancia.
<Aspetto un bambino>
Sento la rabbia che sale nel mio corpo.
<Tu cosa?>
<Sono incinta Ray>
<Ma..che cazzo!>
Mi alzo di scatto.
<LO CONOSCI DA 5 MESI E TI FAI GIÀ INGRAVIDARE >
<Vabbè Ray è l'amore che conta>
<NON HAI TEMPO PER ME E NE HAI PER UN ALTRO BAMBINO?>
<Io avrò sempre tempo per te>
<AH SI COME QUANDO MI LASCIAVI DA NONNA TUTTO IL GIORNO PERCHÉ TU ERI"IMPEGNATA A LAVORARE" QUANDO ANDAVI AI FESTINI>
<CAZZO RAY AVEVO 16 ANNI ERO UNA RAGAZZINA>
<E ORA NE HAI 35 MA HAI SEMPRE LA STESSA MENTALITÀ>
<SEI CRESCIUTO BENE>

<MINCHIA, BENISSIMO PROPRIO>
<COSA TI HO FATTO MANCARE NELLA VITA?>
<TUTTO MAMMA,MI HAI FATTO MANCARE TUTTO>
<NON SAI NEANCHE METÀ DELLA MIA VITA, PENSI SIA STATO DIFFICILE SOLO PER TE?>
<SONO SICURO,NON SEI STATA STUPRATA DA TUO PADRE A 5 ANNI,NON SEI STATA PICCHIATA TUTTI I CAZZO DI GIORNI,NON TO TAGLI O FUMI PERCHÉ NON TE NE FREGA PIÙ NIENTE E LA PERSONA DI CUI MI FIDAVO DI PIÙ MI TRADISCE IN QUESTO MODO>
<RAY MA COSA STAI DICENDO?>
<NON VERRAI PIÙ A TROVARMI PERCHÉ AVRAI IL BAMBINO DATO CHE JACK MI ODIA PERCHÉ SONO GAY>
<CAZZO RAY MA TI SENTI QUANDO PARLI?>
<IO MI SENTO BENISSIMO E TU?>
<SONO UN ADULTA RESPONSABILE SO FATE LE MIE SCELTE>
<TU NON SAI FARE UN CAZZO DI NIENTE,BUONA FORTUNA A EDUCARE QUESTO BAMBINO SENZA DI ME>
E lì l'ho sentito.
Era uno schiaffo.
Sento la guance bruciare.
<SEI UN BAMBINO NON DOVEVI LASCIARTI VENIRE QUI A LONDRA,LA QUESTIONE CON TUO PADRE È CHIUSA NON PUOI PIÙ USARLA COME SCUSA>

<VAI VIA DA CASA MIA>
<COME OSI PARLARE COSÌ CON ME?>
<IO MI OSO ECCOME>
Prendo il vaso che era appoggiato sul tavolino e lo spacco a terra.
<Forse jack aveva ragione su certe cose>
<COSA TI HA DETTO?>
Ormai il sangue sta bollendo nelle mie vene.
<Ha detto che sei uno stupido, viziato e inutile ragazzino che non fa niente tutto il giorno ed è un fro->
<Non ti azzardare a dire quella parola in casa mia,tutto quello che ho fatto mi sono fatto un culo così per avercelo,va bene,se vuoi avere un bambino non posso impeditelo>
Me ne vado in camera.
Liam è lì che trema.
<Dimmi quando posso rientrare>
<Resta qui per favore>
Prendo dal cassetto la lametta.
<Posala>
<Eh?>
<Ray,no, posa quella cazzo di lametta>
La ripongo al suo posto.
<Vado in bagno a sciaquarmi la faccia,aspettami qui>

Vado in bagno.
Cazzo,la lametta nascosta mi chiama.
Con la sua voce persuadente e la sua lama lucente mi attira.
La prendo in mano.
Non so quante lamette ho nascosto per casa.
Sfioro la pelle.
Questa è stata la mia prima lama,l'ho presa da un temperino.
Faccio un taglio.
La più bella sensazione è quando vedi la striscia che si colora di rosso e il sangue si deposita dappertutto.
Continuo a incidere.
È come se fossi un legnetto.
La lama scorre.
Mi rivedo nello specchio.
Ho 13 anni.
Ho smontato questa lama con fatica.
Sto piangendo.
Cerco di toccare la figura ma è troppo lontana.
Lo specchio ci separa.
<Siamo due realtà diverse,non ci possiamo fare nulla>
<Io non capisco>
<Non devi capire Ray>
Il sangue e cosparso su tutto il lavandino.
<Cosa cazzo ho fatto?>

<Lo hai fatto comunque>
<Mi spiace sono un fallimento totale>
Mi metto le mani davanti alla faccia.
<Non sei un fallimento, però per favore non lo fare più>
Mi abbraccia ma io sto ancora tenendo le mani sanguinanti sul volto.
<Ti amo così tanto>
<Anche io>
Prende delle bende dal cassetto e del disinfettante.
<Dimmi se ti faccio male>
Inizia a cospargere il disinfettante con un dischetto.
Successivamente mette una benda per coprirmi le ferite.
<Grazie mille piccolo>
<Non c'è di che>
Torno in sala e ripulisco i cocci cosparsi per terra.
<Ciao Rayan>
<Ciao>
Prima di uscire mi dà uno schiaffo.
<Credevo di averti educato meglio>
<Non mi hai mai educato>
Se ne sce di casa lasciandomi solo l'album.
Ho rotto tutto.
Forse sono io quello sbagliato.
<Ray non è stata colpa tua>
<Invece si>
<Forse tua mamma ha preso le cose troppo di fretta>
<Non è quello, è che lei non c'è mai stata.Adesso tu la vedi tutta "supportive" ma in realtà quando le ho detto di essere bisex mi ha insultato>
<Mi spiace amore>
Lo abbraccio e piango sulla spalla.
<Perché deve essere tutto così triste?>
<Amore non te la prendere>
<Perché non possiamo avere una vita felice?>
<Non lo so,ma so che anche nelle difficoltà noi ci saremo sempre>
<Sempre>

Va in cucina e mi prepara un the.
<Non ho fame>
<Infatti questo è da bere>
<Mi spiace ma non ho neanche sete>
<Va bene non devi berlo per forza>
<Io esco fuori>
<Vengo anche io>
<Va bene fai quello che vuoi>
Prendo la giacca e esco sul porticato.
Prendo una sigaretta dal pacchetto ormai a metà.
<Dammene una>
<Cos'è tutto sto spirito di dominazione?>
<Non lo so>
Li porgo una sigaretta.
<Tieni ecco a lei>
Me ne porto una alla bocca e accendo la mia.
Il fuoco inizia a bruciare la carta sottile.
Accedo anche quella di Liam.
Inizia a tossire appena fa un colpo.
<Ca-zzo non me la ricordavo così>
<Lascia stare non sei un tipo da fumo>
<Magari nella mia bocca ci deve essere qualcos'altro>
<PICCOLO!>
Diventiamo tutti rossi in faccia.
Guardo il telefono.
<Le analisi sono andate bene,era solo stress>
<Non svenire più>
<Ci provo>
Finisco la sigaretta e la butto per terra.
<Come fai a fumare quella roba?>
<È buona>
<Drogatello>
Mi scompiglia il ciuffo castano.

<Torniamo dentro va>
<Hai freddo?>
<Un po'>
Lo bacio mentre siamo attaccati al portone.
Lo sollevo e continuo a baciarlo.
<Mi sono scaldato>

Behind the screen (Boy X Boy)Where stories live. Discover now