lo spiraglio di luce

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è il 9 gennaio
è passato natale, capodanno, la befana e io continuo a mangiare pochissimo
non ho intenzione di ricominciare a seguire il piano alimentare
devo andare in day hospital oggi e ho l'incontro con la neuropsichiatra per decidere se devo andare in una struttura residenziale o meno
entro nella stanza con lei e la psicologa ma non me le immaginavo cosi, sono tutte sorridenti
la neuropsichiatra mi dice di sedermi e così faccio
mi fissa e mi dice "lucrezia, sono giorni che non stai andando bene, cosa è successo?"
io le dico tutto cio che provavo e tutti i miei pensieri e lei decide, invece di mandarmi in struttura, di darmi un'altra chance
"facciamo cosi:visto che sei ancora piccola e la struttura non mi sembra il caso per una giovane come te, ti dico una cosa...
io ti ridò tutto, la libertà, la scuola, ti passo al mono, e si, puoi anche ricominciare danza ma tu mi devi promettere che segui il piano senza se e senza ma"
scoppio a piangere e la ringrazio infinitamente per la seconda possibilità

esco dalla stanzetta e vado subito dai miei genitori, che erano come sempre abbastanza seri e preoccupati per me
mi vedono con le lacrime agli occhi e subito gli dico tutto
loro felici mi abbracciano
torniamo a casa con questa buona notizia e siamo tutti molto contenti
da quella sera io ricomincio a seguire il piano alimentare
le settimane passano e torno a scuola, ma diversamente da come mi immaginavo le cose non vanno per il verso giusto: le professoresse non hanno un minimo di tatto e mi ritrovo con verifiche o interrogazioni tutti i giorni 3/4 ogni giorno
mentre a danza inizialmente vado 1 sola volta a settimana, ma quella comunque mi fa stare bene e mi fa sentire libera di esprimermi
l'unica cosa non positiva della mia più grande passione è che comincio a fare confronti fisici con le altre mie compagne e questo mi fa molto molto male, tanto da ricominciare a farmi del male tagliandomi

nel mentre ho cominciato anche i day hospital al mono settimanale con la stessa psicologa e neuropsichiatra ma una diversa nutrizionista con cui in realtà mi trovo molto meglio perché al contrario della mia vecchia questa è gentile, simpatica ed empatica
mi trovo bene anche con le ragazze del mono, sono molto carine e dolci soprattutto irene e arianna che le conosco già perché erano all'alta assistenza con me

febbraio inizia e al principio sembra andare bene
ma continuo ad andare a danza che mi fa sia bene che male per i continui confronti con le mie compagne e con le ragazze degli altri corsi

a scuola va invece sempre peggio, ho continua ansia per ogni singola cosa, ho veri e propri attacchi di panico e la concentrazione noto proprio che mi manca
però tutto sommato in generale va, cerco di non mollare in ambito alimentare, mentre purtroppo con l'autolesionismo va malino, ricomincio a farlo per vari motivi: mi vedo da schifo è però quello principale
e quindi per compensare lo schifo che provo per me stessa, un giorno appena uscita dalla doccia, prendo le forbicine e mi taglio sulle gambe fino a farmi uscire tanto sangue che poi tampono con la carta igienica per non farlo notare ai miei genitori

tutto febbraio è cosi con continue azioni per ferirmi da sola ma continuando a mangiare secondo piano alimentare

marzo inizia male

mi vedo sempre peggio e i tagli continuano anche abbastanza profondi ma la cosa che cambia questo mese è che inizio a camminare molto di piu e a buttare le merende che faccio senza i miei genitori per esempio quelle a scuola e a danza
cosi spero di perdere un po di peso
cammino la mattina prima di andare a scuola, faccio addominali prima e dopo la lezione di danza quando sono sola e la notte continuo ad allenarmi

la storia di lucreziaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora