11|| Trascuratezza

154 14 3
                                    

7 Luglio 2019,Napoli, 19:30

Massimo era in casa con Pietro, di Consuelo neanche l'ombra. L'ultima volta che l'aveva sentita aveva detto di avere un appuntamento, non si sa con chi e dove, ma per una settimana non si era neanche premurata di chiamare lui per sapere come stava Pietro. "Pietro, per caso sai con chi aveva appuntamento la mamma?" Chiese Massimo mentre erano seduti sul divano di casa sua. "Con il suo fidanzato, ne ha tanti ma doveva vedersi con quelli qua in Italia, ed è tornata, mi ha portato perché glielo ho chiesto."

Massimo era sbalordito, la stronza era pure bugiarda, ma da questa situazione poteva trarne qualcosa. "Senti, ma succede spesso che ti lasci solo?" Chiese Massimo al bimbo. "Bho a volte sta fuori per qualche giorno, a volte per 1 o 2 settimane e mi lascia il cibo pronto." Massimo era allibilito, tutta sta storia per tenerselo e poi lo lasciava così? Doveva fare qualcosa.

"Senti, ora papà va a fare una telefonata." Disse alzandosi, doveva chiedere un parere a Paola. 

"Ciao Paola,  senti, scusa se disturbo ma ci sono delle novità per l'affidamento." Disse Massimo al telefono. "Dimmi pure, hai trovato qualcosa?". "Pietro mi ha detto che è qua per vedere un fidanzato...e che in Brasile lo lascia spesso solo, anche per giorni..." Paola era allibita quanto lui. "Allora..approfittando della sua assenza puoi chiedere la revisione, poi con la testimonianza di Pietro potresti riuscire a ottenere l'affidamento...e con lei che vive in Brasile probabilmente quello esclusivo, siamo a cavallo." Disse Paola felice. Massimo era speranzoso e voleva ringraziare Paola per il suo aiuto. "Senti, sta sera ti va di venire qua e mangiare tutti insieme? Magari puoi conoscere un po' Pietro." Azzardò Massimo, forse era un po' presto ma comunque voleva fare un tentativo.Paola esitò per un secondo, non era certa . "Ohh scusa..hai ragione forse è presto." Massimo era in imbarazzo. "Nono, mi farebbe piacere venire, per che ora?".

7 Luglio 2019, Napoli, 20:30

Massimo, Pietro e Paola si trovavano a tavola, pronti per la cena "in famiglia". Nonostante fosse un po' presto per presentare Paola a Pietro come sua compagna, Massimo sperava che potesse andare tutto bene.

"Mmm, questo piatto è davvero delizioso, Massimo," disse Paola sorridendo. "Hai davvero talento in cucina."

"Grazie, Paola," rispose Massimo, visibilmente sollevato. "Ho provato a fare del mio meglio. Sono contento che ti piaccia."

Pietro osservava la scena con occhi curiosi. Era ancora un po' timido, ma sembrava gradire la presenza di Paola. "Paola, tu lavori con papà?" chiese con un'espressione di interesse.

"Sì, Pietro," rispose Paola gentilmente. "Io aiuto le persone a capire i propri sbagli e a trovare una nuova strada e lo stesso fa il tuo papà." Disse Paola sorridendo.

"Ma è vero che mi aiuterai a stare con papà?" chiese Pietro con gli occhi pieni di speranza.

Paola sorrise al bambino. "Sì, sto facendo del mio meglio per aiutare te e tuo papà. Voglio che tu stia felice e al sicuro."

Pietro si rallegrò alla risposta di Paola e si rivolse a Massimo. "Papà, Paola sembra davvero gentile. 

Massimo fu commosso dalle parole di suo figlio. La serata proseguì piacevolmente, con Pietro che si mostrava sempre più a suo agio in compagnia di Paola. Massimo era felice di vedere il suo bambino sorridere e sentire che la situazione stava finalmente prendendo una svolta positiva.

Dopo la cena, Massimo accompagnò Paola alla porta per ringraziarla del suo sostegno e per essere stata presente in quella serata importante. "Grazie per essere venuta, Paola. Hai fatto la differenza nella vita di Pietro e nella mia."

Paola sorrise affettuosamente. "È stato un piacere, Massimo. Sono felice di potervi aiutare. Spero che tutto si risolva a vostro favore."

Con un abbraccio caloroso, Paola si congedò e si allontanò. Massimo rimase sulla porta a guardarla andare via, provando un profondo senso di gratitudine e speranza per il futuro.

7 Luglio 2019, Napoli, 23:00

Massimo si sedette sul divano, accanto a Pietro addormentato, e prese il suo telefono. Aveva ancora tanto lavoro da fare per ottenere l'affidamento esclusivo di suo figlio, ma ora si sentiva meno solo e più determinato che mai. Aveva trovato un alleato prezioso in Paola e sapeva che poteva contare su di lei nel percorso che li attendeva.

Con uno sguardo affettuoso verso suo figlio, Massimo si mise a scrivere una lista delle azioni da intraprendere per ottenere la revisione dell'affidamento e dimostrare che era l'uomo migliore per prendersi cura di Pietro. Era pronto a lottare per il suo bambino e a fare tutto il necessario per garantire il suo benessere e la sua felicità.

Mare fuori || Comandante e direttrice|| E se fosse stato diverso?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora