Il campo venne abbandonato dalle persone che erano in grado di farlo, quelli che ormai non riuscivano a camminare vennero presi.
Mikey stava andando da solo, al parco.
Decisi di seguirlo e una volta al parco, prima di mostrarmi mi fermai a vederlo. Il suo volto era spento. I sensi di colpa mi avvolsero a vederlo e il nodo in gola si stava stringendo sempre di più. Cadde in ginocchio per terra. (Immaginate)
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Dopodiché corsi da lui e lo abbracciai più forte che mai. Piangendo sul suo petto.
(Immaginate)
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"Scusami, perdonami!!" - dissi tra le lacrime.
Lui mi abbracciò, nonostante non sapesse cosa succedeva.
"Ho fatto una brutta cosa" - dissi guardandolo negli occhi piena di lacrime.
"N-non capisco, che succede?" - mi teneva stretta a se, come per proteggermi dai miei sensi di colpa.
Rimasi coricata sulle sue ginocchia. Abbracciati. Finché il singhiozzo non finí.
Mi vennero in mente ricordi del passato, e solo ora realizzo che Mikey era il mio primo amico. Quando ho lasciato la scuola, per badare a mio fratello, lui è rimasto accanto a me.
"Cosa avevo di così speciale?"
Mi alzai dalle sue ginoccha. E rimasi a fissare la sua fronte piena di sangue. Sembrava stanco. Dopodiché arrivó Draken, che mise Mikey nella sua schiena appena vide i suoi occhi deboli.
Rimasi accanto a Draken mentre portava Mikey a casa, da Emma.
Emma, alla vista del suo fratellastro, lo prese e lo portò dentro.
Draken inizió a parlare con quest'ultima perciò mi allontanai e rimasi ad aspettare Draken sui gradini fuori.
Poi tornò da me e mi guardò con un'espressione decisa.
"Che vuole ora questo? Mi fa la ramanzina per ciò che è successo con Kazutora?"
Alla fine mi guardò con un sorriso e tornammo insieme a casa.
Una volta a casa vidi qualcuno davanti alla mia porta.