«Se stasera andassimo al bowling?» non pensai neanche ad aprire gli occhi, afferrai il telefono e risposi alla chiamata.
La voce di Olivia era troppo energica per i miei gusti. Non voleva dire niente di buono.
«Se al posto di chiamare a quest'ora tu dormissi?» chiesi con una voce impastata dal sonno.
Ma come fa questa ad essere sveglia a quest'ora?
«Se andassi prima a fanculo e poi ci raggiungessi al bowling?»
Giustamente.
Ignorai la sua domanda. «Chi c'è?»
«Tutti.»
«Anche Orion?»
«Sempre a lui pensi? Comunque si.»
«Lo devo chiamare e chiederglielo?»
«Si»
Sbuffai. Solo dopo essermi alzato capii che Olivia mi aveva telefonato alle 9 di mattina per dirmi se alle 9 di sera saremmo andati al bowling.
Pensai di chiamare Orion più tardi, ma ci pensò lui stesso a togliermi il dubbio sul fatto che stesse dormendo o meno.
Evidentemente no.
Risposi guardando il suo nome che illuminava lo schermo. «Buongiorno.»
«Dormivi?»
«Ormai no.»
«Ti va un cornetto al cioccolato?»
«Me lo stai anche chiedendo?»
«Sono giù.»
Ci pensò mia madre, lo trovai nella mia stanza 10 secondi dopo, ero ancora avvolto nelle coperte. Lo accolsi sbadigliando.
Sorrisi vedendolo mentre si piazzava davanti a me con quella busta che riempì la stanza di quel dolce profumo.
Mi alzai solo per andare verso di lui e abbracciarlo, «Come farei senza di te.» purtroppo con un cornetto al cioccolato potevano comprarmi.
Poi rubai la busta e tornai sul letto, lui si sedette affianco a me, quando aprii la busta ne vidi solo uno così lo divisi in due e gliene diedi metà.
Una vera metà, perché quando dovevo condividere qualcosa con qualcuno mi assicuravo sempre di dare loro la parte più piccola, ma a lui diedi la metà giusta.
«L'ho portato per te.»
«Con tutta questa dolcezza mi verrà un attacco di diabete.»
Addentai il cornetto, e solo dopo mi accorsi che mi stava guardando. Il cuore salì in gola.
Perché batte così forte?
Che mi stia venendo un infarto?
«Sono sporco? » chiesi, lui scosse la testa.
«Olivia mi ha chiesto se andiamo al bowling.» mi coprii la bocca perché stavo parlando con la bocca piena, per fortuna mamma non mi poteva vedere altrimenti mi avrebbe tirato una scarpa.
«Vuoi andare?»
Annuii.
«Andiamo.»
«Se non vuoi andare non ti costringe nessuno, non devi venire solo perché ci voglio andare io.»
«Pensa a mangiare il cornetto.»
In quel momento entrò mamma nella stanza e vedermi mangiare sul letto le fece rizzare i capelli in aria, temetti per la mia stessa vita.
STAI LEGGENDO
Let Love Destroy Us
ChickLit«Amori come il nostro non hanno la forza per sopravvivere, non hanno le radici abbastanza gagliarde per battere il tempo. Sono nati per devastare.» «Allora...lasciamo che l'amore ci distrugga.» #1 in Impossibile #2 in Friendstolovers copertina real...
