"cazzo, l'ha fatto proprio arrabbiare" disse mio fratello per poi beccarsi uno scappellotto da Gibbs. Aspettammo ben 20 minuti e poi li vedemmo uscire da quell'ufficio.
"CHE AVETE DA GUARDARE, LAVORATE!" urlò il sergente "capo, mi scusi ma che cosa è saltato fuori dall'interrogatorio?" domandai io
"praticamente lui non ne sa nulla e oltre a darti giù della puttana non ha detto altro" disse Kevin "beh, se abbiamo un mandato abbiamo tutto" dissi "non serve, andate a casa di quel tipo e sfondategli la porta. Ogni minima stranezza lo portate qui che poi parlerà" disse il sergente
Andai alla macchina e notai che il mio partner non parlava, anzi, aveva paura di farlo. "se vuoi puoi stare in macchina" dissi "no, non posso. Io-io devo venire" disse. Si vedeva che non era più lo stesso.
"ehi, se hai bisogno sfogati adesso. Tanto ho preso un'alternativa, abbiamo ancora tempo" dissi "ho paura, paura di perdere il lavoro. Ma ciò che non capisco è perché si è arrabbiato così tanto: li avrò già fatto un milione di volte e non mi ha mai detto nulla" disse lui
"solitamente non ti dice nulla perché abbiamo casi semplici e siamo soli. Stavolta è diverso: quelli dell'NCIS sono molto più severi di noi. Non sai quante volte mi fratello si è beccato degli scappellotti dal suo capo. Vuole solo dimostrare anche agli altri che sa tenere buona la sua unità" gli risposi
"beh, ok ci sta come cosa: ma c'è modo e modo. Che senso aveva urlarmi contro, con te non lo ha fatto" continuo
"non lo ha fatto perché sono appena entrata. Comunque siamo arrivati. Fai come me: spalle rilassate, sguardo verso l'alto e mano sempre sulla fondina. Vedrai che puoi farcela" lo incoraggiai o almeno ci provai
Siamo scesi dalla macchina e ci siamo avviati nella casa "Torres e Alvin sul retro, Dawson e Healsted hai lati, Ruzek e Atwer con me e Linsday" disse il sergente
Andammo dietro la casa e quando sentimmo l'urlo "POLIZIA DI CHICAGO" non potemmo fare altro se non stare alla porta. Il tizio è riuscito a scappare ad Alvin ma a me non mi sfuggi.
L'ho rincorso per un bel pezzo e quando gli sono arrivata vicino gli sono, letteralmente, saltata addosso "sei ancora qua è puttanella" disse a denti stretti
Gli tirai un pugno sulle tempie dato che può provocare svenimento. Infatti quello svenne e lo ammanettai. Gli altri arrivarono e lo portarono via mentre io provavo un attimo a riprendere fiato.
"ottimo lavoro" mi disse il sergente "scusi la domanda: ad Antonio non succederà nulla vero?" chiesi mentre eravamo soli "sai, sei una ragazza intelligente e so quello che hai detto a Dawson dato che non avevate spento la radio. Per quanto odi ammetterlo, hai ragione tu sta volta. Lo faccio solo per avere una buona reputazione e per far sembrare che vi sappia tenere sotto controllo" disse lui guardandomi
"la ringrazio molto. Sono appena arrivata e non vorrei stare ancora sola" dissi e poi tornammo alle macchine. Arrivammo al distretto e la Platt mi ha chiesto subito che cosa fosse successo poco prima. Io gli dissi che non era nulla di grave e andai con gli altri.
Finito l'interrogatorio abbiamo scoperto che era lui ad aver ucciso il nostro uomo solo perché no aveva pagato dei debiti di gioco. Motivazione bizzarra, molto bizzarra oserei dire.
E finalmente il caso è chiuso, ma questo implica il fatto che mio fratello debba andarsene. Devo accettarla come cosa. La sera andammo a festeggiare tutti insieme al Molly e poi tornammo ognuno a casa propria.
"è stata una giornata strana, ma mi è piaciuta" commentai in macchina con mio fratello "già, è un peccato che debba andare via così presto. Mi sarebbe piaciuto stare qui con voi ancora un po'" disse lui
"già, sarebbe piaciuto anche a me stare di più con te nii-chan" "che vuol dire scusa" chiese lui "fratellone in giapponese" dissi io. Lui mi guardò e disse "beh da quando-" "NICK ATTENTO!" dissi quando vidi un camion venirci addosso
La nostra macchina si ribaltò e noi rimanemmo ancorati al sedile perché avevamo le cinture. L'airbag era fortunatamente partito e quindi eravamo "salvi". Perché tra virgolette, beh si da il caso che se entrambi non avevamo qualche costola rotta era un miracolo.
"10-1 10-1 UN CAMIO CI E' VENUTO ADDOSSO AL 6397 DI MIDWEL STREET" dissi alla radio cercando in qualche modo di avvertire i soccorsi. I vigili del fuoco sono arrivati in poco tempo ed insieme a loro tutti gli altri.
"oddio che è successo?" chiese Adam vedendo la situazione "un camion gli è venuto addosso, l'autista era ubriaco" disse Severide
"quindi loro 2 stanno rischiando la vita solo perché lui era ubriaco" chiese il sergente "esattamente. Ora li porteranno al Med e li vedranno al situazione" disse il pompiere
D'un tratto si senti dalla macchina come una voce. La radio era accesa e la canzone diceva "cause you and i, we where born to die".
Quando i ragazzi hanno sentito la canzone e hanno collegato il significato di essa alla scena che avevano davanti, hanno sperato che non accadesse.
Arrivati al Med i 2 vennero portati in sala operatoria. Dopo 4 ore, Will andò nella sala d'attesa dove c'erano tutti i ragazzi dell'Intelligence, quelli della 51 e l'NCIS.
"dimmi che stanno bene" chiese Jay "allora: Nick ha 2 costole fratturate e la tibia rotta" disse il medico "e Astrid?" chiese Shay "Astrid è messa decisamente peggio: l'airbag non è partito e quindi ha sbattuto violentemente la testa causandole un coma celebrale. Sostanzialmente è attaccata ad una macchina"
"o mio dio. Ma si riprenderà?" chiese Roman "è raro risvegliarsi da un coma, ma è possibile" disse Will. Nella stanza c'era molta tensione: ognuno di loro stava pregando che si risvegliasse e sia lei che il fratello stessero bene.
"possiamo vederli?" chiese Severide "certo, ma per adesso uno alla volta" rispose Will. Per Quelli dell'NCIS andarono da Nick e poi sarebbero passati dalla sorella.
"capo, dice che è meglio informare i suoi amici?" chiese Kevin "vedete voi: tanto prima o poi verranno a saperlo" rispose il sergente
I ragazzi informarono i 4 ragazzi e non appena sono arrivati in ospedale la loro reazione è stata la più brutta di tutte. Robin, come ha saputo la sua situazione, si è lasciata andare. Marco che sosteneva l'amica e Kidd e Killer si sostenevano a vicenda per non fare la fine della ragazza.
"si riprenderà?" chiese il rosso "è raro, ma può essere" disse Jay "giuro che se trovo quel bastardo lo faccio fuori con le mie stesse mani" disse Marco incavolato nero
"senti, non è il momento di pensare alla vendetta. Per adesso l'unica cosa che possiamo fare è impegnarci ancora di più per lei. Quel tipo non è a piede libero dato che è morto pure lui" disse Antonio avvicinandosi
"e se non si riprendesse, se non potessero più tenerla attaccata a delle macchine?" chiese Kim "non succederà, lei è una ragazza forte, ne ha passate tante. Sono sicuro che passerà anche questa e, come sempre avrà quel sorriso in volto" disse Kidd
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O insieme o nulla (Chicago Pd)
ActionQuesta è la mia prima storia, nn credo che sarà molto lunga ma spero che vi piaccia. Scusate gli eventuali errori grammaticali ma è la prima volta che scrivo. La storia parla di questa ragazza, Astrid, che vuole a tutti i costi diventare poliziotta...