Il giorno dopo andai al lavoro felice e spensierata. Arrivai e stranamente non c'era nessuno. "sergente mi sa dire dove sono gli altri?" chiesi alla Platt "sono andati su una scena" disse
"va bene, mi dica l'indirizzo e vado" dissi. Lei mi diede l'indirizzo ed era una zona molto isolata. Arrivo e chiedo "chi è la vittima?" "la vittima e Sheldon Jin" disse Jay mostrandomi la faccia.
"o cazzo" dissi "che succede" chiese Voight "nulla ma non me lo aspettavo. Insomma, che male avrà fatto per meritarsi tutto ciò" dissi
"non lo so, ma lo scopriremo" disse Alvin. Arrivò un'uomo che non sapevo chi fosse. "chi ha chiamato gli affari interni?" chiese Antonio
E' arrivato dal nulla e con lui notai che c'era una ragazza. "lei è Summer (credo si scriva così). Vi aiuterà con questo caso e starà con voi per un po'" disse l'uomo
"e se posso chiedere perché ci manda ancora qualcuno" chiesi io "perché l'ho deciso io" rispose sempre lui. Madonna se le odio le persone così.
"io torno al distretto" dissi "perché? che succede ragazzina" chiese sempre l'uomo "perché non ho voglia di litigare, semplice" dissi andandomene.
"hey, aspetta! lui è uno degli affari interni, non puoi fare così" disse Adam rincorrendomi "senti Adam, per me può essere anche il papa, ma se devo litigare anche sul lavoro, no grazie" dissi
"va bene, a dopo allora" disse "a dopo" risposi andandomene. Arrivai al distretto ed inizia a cercare informazioni su Jin. Ma la domanda era: chi farà il tecnico informatico adesso?
A quella domanda non poteva mancare un'urlo della Platt verso Roman. "sono cose da donne, vai via!" urlò lei "l'ha fatta proprio arrabbiare" pensai io.
Mi arrivò una notifica e quando lessi ciò che c'era scritto mi incazzai. "porca troia!" dissi. Praticamente il mio allenatore di boxe non mi avrebbe più allenato.
I ragazzi sono tornati e mi chiesero se avessi già trovato qualcosa. "purtroppo non ho trovato una beata mazza. So solo che quello degli affari interni c'entra qualcosa" dissi guardando il monitor.
"perché dici così?" chiese Erin "intuito" risposi. La giornata continuò abbastanza lentamente e io ero ancora convinta che quel tizio c'entrava qualcosa.
"hey, che hai pivella?" chiese Roman entrando negli spogliatoi "oggi c'è stato l'omicidio di Jin e sono subentrati quelli degli affari interni. Sono sicuro che quel tizio c'entra qualcosa ma non posso provarlo. Per finire in bellezza il mio allenatore mi ha detto che non può più allenarmi e non so a chi chiedere" dissi tirando un pugno all'armadietto
"allora per quello degli affari interni non posso dirti nulla ma ho una soluzione per la boxe. Antonio va in una palestra e lui è un pugile. Puoi chiedere se ti allena lui" disse
"non so se è una coincidenza ma secondo me tu c'entri qualcosa" dissi "io? ma sei matta? come mai potrei c'entrar in una coincidenza simile" si difese lui
"sentimi, sei molto poco convincente. Non ti posso odiare ma quando fai così mi incazzo a lo sai" dissi minacciosa "l'opportunità la hai, sfruttala. E comunque devi ammetterlo che ti piace" rispose sistemandosi.
"si ok, è un bel ragazzo lo ammetto. Ma capisci che lavorando insieme il capo non ci accetterebbe mai. Insomma, ha approvato solo Adam e Kim. Ci sarà un motivo" dissi io
"beh, devi sapere che Kim ci ha rischiato la vita per questo. Comunque sono felice che lo hai ammesso. Ma ricordati: lavoro o no, se ami una persone devi dirlo. Fallo capire a lui, ma soprattutto a te stessa" disse per poi andarsene.
"deludi tutti ma non deludere mai te stessa." pensai tra me e me. Non vorrei perdere il lavoro, ci ho lavorato tanto. Insomma, che dovrei fare adesso?
Continuando a pensare a queste cose tornai a casa. Mi misi sul letto e ascoltai della musica. Io solitamente ascolto la musica rock: mi rilassa. Dopo 15 minuti mi sistemai e andai a letto.
Erano le 03:40 di mattina quando mi suonò il telefono. "chi sei e cosa vuoi" dissi con la voce impastata dal sonno "sono Roman, ti ho svegliata?" "sono le 03:40 di notte, pensavi che ero a ballare la macarena. Ovvio che dormivo" dissi incavolata e addormentata
"si ok è presto. Posso venire a casa tua per un paio di giorni?" chiese "perché, che succede" domandai mettendomi seduta sul letto "la mia ex mi sta perseguitando e non la smette venire a casa mia a bussare"
"ecco perché sono single. Comunque vieni pure, tanto sono sola" dissi sbadigliando "grazie, sei la mia salvezza" rispose e poi attaccò
"ma anche di notte mi devono rompere i coglioni" dissi sistemandomi. Roman bussò alla porta e io gli aprì "la tua stanza è al piano superiore infondo al corridoio a sinistra" dissi indicandogli le scale
"però, veloce nelle risposte pivella" disse scherzando lui "però la pivella è all'Intelligence" dissi ridendo a mia volta "ragione in più per chiamarti pivella" "sai che non ha un minimo di senso ciò che hai appena detto vero?" chiesi
"si, lo so. Andiamo a letto che domani c'è da lavorare" disse il mio nuovo coinquilino "ma nemmeno mio padre rompeva così tanto per mandarmi a letto" risposi salendo le scale.
"ma che c'entra. Va be io vado a letto. Ciao" "ciao rompiscatole" risposi per poi andare a letto e addormentarmi subito.
La mattina dopo, indipendentemente dal fatto che ci fosse Roma, feci le mie cose e poi andai a lavorare. Ero ancora mezza addormentata.
Arrivo alla mia scrivania e mi ci addormento sopra. O almeno ci provo dato che immediatamente Summer mi dice "siamo al lavoro, non dovresti dormire" "lo so, ma ho avuto una nottataccia e quindi sei pregata di non parlarmi, grazie" risposi
Sentii qualcuno che provava ad avvicinarsi e, sapendo perfettamente chi fosse, dissi "provaci e ti castro, Dawson" "come hai fatto a capire che sono io" chiese lui
"semplice, se prima di venire al lavoro vai in palestra si sente l'odore di sudato" risposi decidendo di alzarmi e andare a prendere un caffè "dove vai?" chiese Jay
"vorrei rispondevi in modo volgare ma non ho voglia. Comunque prendo un caffè" dissi ridendo "non hai tempo per il caffè, continuate ad indagare" disse il sergente "Astrid nel mio ufficio, ora"
"ci mancava questa" pensai entrando nell'ufficio di Voight. Dopo aver chiuso la porta mi sedetti e mi chiese "che cos'hai contro Summer" "se quello degli affari interni ce l'ha mandata, c'è un motivo. Se non hanno voluto dircelo il motivo è più che chiaro: vogliono estorcerci informazioni. Guarda cosa, viene mandata proprio subito dopo la morte di Jin. Lui era la cimice che permetteva a quello degli affari interni di spiarci e, dato che è morto, subito dopo ne mandano un'altra. Questa è un'opinione mia, lei che ne pensa?"
"può darsi che tu abbia ragione ma, la mia domanda è, a che scopo?" chiese alzando le mani "beh, è semplice capo: molte persone la vogliono morta e dato che non è un'impresa così facile, cercano di metterla in prigione. Se quell'uomo non ha prove, non può far avverare i suoi piani" dissi alzandomi.
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O insieme o nulla (Chicago Pd)
ActionQuesta è la mia prima storia, nn credo che sarà molto lunga ma spero che vi piaccia. Scusate gli eventuali errori grammaticali ma è la prima volta che scrivo. La storia parla di questa ragazza, Astrid, che vuole a tutti i costi diventare poliziotta...