27. I just wanna se you shine

4.2K 147 202
                                    

...'cause I know you are
a   s t a r g i r l


MATTHEO RIDDLE

Svegliarsi accanto ad Emmeline era la sensazione migliore del mondo.

No ragazze non sto esagerando, dico sul serio.

Emmeline era sdraiata davanti a me rannicchiata contro il mio corpo. Le mie braccia stringevano il suo corpo facendoci incastrare perfettamente.

In quel momento tutto era perfetto.

Eravamo io e la mia dea a Parigi, senza nessuna preoccupazione, per così dire, e senza nessuno che ci mettesse altri pesi sulle spalle.

Questi giorni insieme a lei furono magnifici, mentirei se dicessi di non essermi divertito come mai avevo fatto. Emmeline aveva fatto sì che avessi un sorriso stampato sul viso per tutto il tempo.

Ascoltavo i respiri regolari di Emmeline e mi beai del suo profumo che mi faceva perdere la testa da anni ormai. Ripensai a quegli anni ad Hogwarts, dove la osservavo da lontano prima di finire completamente innamorato di lei.

Percorsi tutti i nostri ricordi dal primo all'ultimo e con lei tra le mie braccia in quel momento capii che io e lei eravamo giusti.

Era strano, sapevo di amare Emmeline dal sesto anno ad Hogwarts, ma da poco avevo capito che era lei la mia anima gemella.

Doveva essere lei. Sempre.

«Lo sai che pensi troppo?» disse la voce assonnata di Emmeline.

Abbassai lo sguardo e vidi che aveva girato il viso per guardarmi. Si mise sdraiata sulla schiena mentre io ero ancora sdraiato su un fianco.

«Lo sai che parli troppo?» le domandai e le lasciai un bacio sulla fronte.

Emmeline mi sorrise e sentii il cuore scoppiarmi nel petto. I miei sentimenti per lei erano solo aumentati a dismisura durante questi giorni a Parigi.

«Ti ho lasciata dormire dea ma abbiamo un aereo da prendere» le ricordai.

Emmeline chiuse gli occhi e per poco non mise il broncio.

«Possiamo ritornarci se vuoi, magari anche con Mads» le dissi.

Lei aprì di scattò gli occhi e sorrise.

È decisamente un sì.

«Ti ho portato un pain au chocolat» le dissi.

«Mmmh» gemette e nascose il viso nel mio collo.

«Non vale che sfrutti il tuo francese contro di me, sai che mi piace» mi disse.

Ridacchiai e le accarezzai la schiena nuda. La sera prima ci eravamo dati molto da fare, mi domandai come faceva il mio amico ai piani bassi ad essere di nuovo sull'attenti dopo quella notte.

«Ma copine a-t-elle un faible pour le français?» La mia fidanzata ha un debole per il francese?

«Se lo parli tu sì, stronzo» borbottò ancora con il viso nascosto nel mio collo.

Collided | Mattheo Riddle Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora