3. belly

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evelyn

delle braccia mi trasportano fino a camera mia, erano ovviamente maschili, non ne riconoscevo l'origine però.
di sicuro non erano di mio fratello, ha le braccia scarse e non ha muscoli.
sarà sicuramente jeremiah, conrad a quest'ora mi avrebbe fatta cadere.

mi risveglio con un mal di testa atroce, sono ancora vestita e truccata, sembro un mostro.
mi alzo per struccarmi e lavarmi la faccia, per poi mettermi dei pantaloncini con il reggiseno sportivo, oggi c'era veramente caldo.
scendo di sotto assonnata sbadigliando
"buoniorno..." sospiro sbadigliando, vedo conrad sul divano con una mano sulla testa,si era ubriacato?
"ma guarda tu che principessa!" dice mio fratello, gli mostro il dito medio e mi siedo sul tavolo da cucina. "e copriti, scostumata" ribatte di nuovo steven, lo ignoro.
poi scende belly, la festeggiata di oggi "augurii!" le dico per prima saltandole addosso, il sonno magicamente passato.
poi glieli fanno tutti a loro volta.

"alloora, conrad. ti farò assaggiare il mio fantastico succo dopo sbornia!" gli sorride e alla vista del succo verde vomito il biondo di passare.
"passo..." dice con una mano sulla testa "non vorrai rimanere così per tutto il giorno" gli faccio un sorriso provocatorio, lui mi guarda male e prende il succo dalle mani di jeremiah e lo beve guardandomi.
gli faccio un sorrisetto e lui tossisce, cercando di nasconderlo "allora? com'è connie?" odia quel soprannome quando glielo dico io, sopratutto perché lo faccio in modo provocatorio. lui sbuffa "la smetterai mai di rompermi?" gli sorrido "mi diverto troppo a farlo" lui mi squadra e poi scuote la testa arreso, si alza allontanandosi, andando probabilmente fuori a fumare. lo guardo e poi mi siedo sulla cucina, come faccio sempre.
rubo i cereali a jeremiah che mi guarda sorridendo "ei! dai eveeee" sbotta cercando di prenderli di nuovo. li allontano e intanto ci ritroviamo vicinissimi, distolgo lo sguardo ridendo e dopo averli messi a me glieli passo di nuovo.
perché jeremiah stava arrossendo? non aveva baciato belly?
"jer" lo chiamo, lui mi da la sua attenzione "non stavi con belly?" il suo volto diventa cupo "abbiamo capito che non siamo...compatibili e ora sta con un certo cam" dice con disprezzo "si vede che la ami jer." gli dico guardandolo, lui spalanca gli occhi e distoglie lo sguardo "non possiamo, ora sta con quello poi." gli accarezzo la mano in fare affettivo "ci parlo io, si sistema tutto" gli sorrido e poi scendo dalla cucina e vado in camera di belly.
"allora signorina, mi vuoi dire di jeremiah?" gli faccio un sorrisetto e sbuffa "sai che mi piace conrad, è stato un errore baciarlo." corrugo le sopracciglia "mi ha detto che ora stai con un certo cam" lei sbuffa di nuovo "che te ne frega, se ci voglio stare ci sto" scrolla e spalle e allora alzo il mio tono leggermente "non puoi giocare così con i cuori dei ragazzi belly!" la rimprovero, lei si alza e si avvicina, spalanco gli occhi. no no no.
alza una mano a io mi copro in un instante, tremando, con gli spalancati.
magari non voleva picchiarmi, ma...brividi mi percorrono la schiena.
"Tag, you're it" spalanco gli occhi e lacrime minacciano di uscire, esco dalla stanza immediatamente, non lo può sapere.
nessuno può.

(TW: autolesionismo)

prendo la lametta nel mio cassetto, era da tanto che non lo facevo.
"non puoi dirlo a nessuno. sei morta se lo fai" primo taglio, mentre le lacrime scendono.
"sei inutile, proprio come tua madre" altro taglio, il sangue mi ricopre l'interno coscia.
"chi mai vorrà una bambina rotta?" ne faccio un terzo più profondo, gemendo dal dolore, mi porto una mano alla bocca e guardo il casino che ho fatto, di nuovo.
vedo il sangue scorrermi nella coscia, la lametta sporca di sangue, stessa cosa per le mani.
piango interrottamente. poi finalmente mi alzo e mi pulisco.
le gambe tremolanti, che minacciano di cedere da un momento all'altro, mi stendo sul letto,
stanca, ad un certo punto qualcuno entra in stanza. è belly.
"hey...scusa eve non volevo..." si siede sul letto, per i pantaloncini che ho, si vede un leggero taglio. belly è l'unica a cui ho detto dell'autolesionismo. non sa il vero motivo per cui lo faccio, pensa solo che lo faccia perché mi manca mia madre.
"lo hai fatto di nuovo.." dice delusa, dopo avermi guardato l'interno coscia per un po'.
spalanco gli occhi e crollo di nuovo a piangere.
"sarai delusa.." balbetto mentre tiro su con il naso. "non sono delusa..sono dispiaciuta per te. " mi abbraccia e io poso la testa nella sua spalla.
"non farlo più okay? ti aiuterò ad uscire da questo." un sorriso amaro minaccia di uscire, nessuno può aiutarmi.

(fine TW)

"scusa se ti ho rovinato il compleanno" dico dopo un po'.
"non me l'hai rovinato, tu vieni prima." mi sorride e poi riprende "sta sera c'è una festa, viene pure taylor. te la senti?" mi chiede.
non voglio deluderla. non posso.
annuisco "sisi, tutto per la mia sorellona" sforzati di sorridere. anche se è falso.

-

taylor viene a casa e tutte e tre ci prepariamo, belly indossa un vestitino verde, taylor uno rosa e io uno azzurro. sono tutti abbastanza corti ma semplici.
"power puff girls!!" esclama taylor con un finto accento americano, io e belly ridiamo.
belly ha raccontato a taylor della mia situazione, pure lei lo sa. noi tre siamo un trio.
dicono che i trio non esistono, e anche se litighiamo, torneremo sempre insieme.
"andiamo ragazze!" ci sorride taylor, io e lei eravamo le più energiche, solo che oggi non ero molto in forma. ma nessuno disse niente.

ci ritroviamo davanti la casa e ci mandiamo sguardi di intesa, annuiamo ed entriamo.
fanculo a tutti i miei pensieri. devo divertirmi.

angolo autrice

leggermente in ritardo, ma almeno ho finito il capitolo.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 24, 2023 ⏰

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