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"Sto vincendo" disse Jeongin correndo un po' più veloce poi si fermò in una radura tra gli alberi.

"Non è giusto, non sapevo fosse una gara" Felix fece il broncio, poi sentì la mano di Hyunjin sulla sua spalla.

"Eri solo troppo lento" lo prese in giro Hyunjin Felix pizzicandogli dolcemente le guance.

Jisung sbatté le palpebre e guardò attraverso gli alberi.
Avevano ragione, la cascata era bellissima e in fondo c'era una grande pozza d'acqua.

"Prima io" Jeongin corse e saltò in piscina.

"HEY" Felix rise e corse dietro a Jeongin.

"PALLA DI CANNONE". Un enorme tonfo colpì leggermente Jisung che guardò i due ragazzi giocare affrontandosi l'un l'altro nell'acqua.

"Vuoi unirti a loro?" Jisung sobbalzò e si voltò per vedere Minho che era felice della sua reazione.

"Sembra freddo" Jisung guardò l'acqua luccicante.

"Dai su, devi vivere un po' " Minho diede una gomitata a Jisung.

"No grazie, sto bene" Jisung scosse la testa.

Sembrava divertente ma non voleva intromettersi.

"Immagino che lo stiamo facendo nel modo più duro" Minho sospirò e prima che Jisung potesse fermarlo, Minho lo prese in braccio come una sposa e lo portò in acqua.

"MINHO, mettimi giù" Jisung si sentì così imbarazzato e Minho andò fino alla cintola nell'acqua e lo lasciò cadere.

L'acqua colpì Jisung e lui risalì per prendere aria guardando Minho.

"Oh diavolo no" Jisung balzò in piedi e saltò su Minho spingendolo in acqua.

Le preoccupazioni di Jisung per il gruppo svanirono quando Minho tornò su e fece un sorriso malvagio prima di tornare dopo Jisung. Lo ha visto arrivare e ha cercato di scappare ma Jeongin e Felix gli hanno bloccato la strada da sinistra e Hyunjin da destra.

"FIGHTING" hanno urlato tutti e tre allo stesso tempo e Jisung è stato investito dall'acqua da tutte le direzioni.

Ha spruzzato indietro l'acqua e si è trasformato in tutta la nostra guerra.
Salti all'indietro.
Serrature alla testa.
E un Chan stanco.

Chan si è seduto lì da parte decidendo di stare fuori dai guai.
Jisung non si rendeva conto di quanto tempo fosse passato fino a quando Chan ha urlato per la quarta volta a tutti di portare il culo qui e asciugarsi in modo che potessero tornare indietro.

Quando arrivarono alla grotta si stava facendo tardi e il sole stava tramontando.
La cena erano gli avanzi di ieri.
Non era così appetitoso per Jisung e lo riempiva, ma voleva qualcos'altro.
Voleva un po' di sangue perché allora non si sarebbe più sentito così male, perché bere sangue accelera la sua guarigione più velocemente della guarigione del lupo mannaro.
L'ora di andare a letto arrivò velocemente e prima che Jisung se ne rendesse conto stava fissando il soffitto nell'oscurità.
Guardò Minho che sembrava profondamente addormentato.
Sembrava così tranquillo e Jisung sorrise perché era stato così malvagio qualche tempo prima scaricandolo in acqua.

"Stronzo" Jisung sussurrò scherzosamente a se stesso ridacchiando.

Si sentiva così felice e il suo viso era ferito da quanti sorrisi aveva fatto quel giorno.
Questa era la prima volta da molto tempo che poteva davvero essere se stesso e godersi la vita.
Chiuse gli occhi sorridendo, ma il suo sogno non era lo stesso...

💭

Jisung corse più veloce che poteva attraverso i boschi.
Stava correndo attraverso tutti gli alberi senza fiato mentre i rami gli graffiavano le braccia mentre li sfiorava.
Irruppe nella radura e guardò davanti a sé.
La caverna davanti a lui era macchiata di sangue. Il branco giaceva disteso.
Hyunjin e Jeongin erano all'ingresso, zoppicanti sul pavimento, con gli occhi chiusi. Jisung non riusciva a capire se stessero respirando o no.
Chan era adagiato contro il sangue di un albero che gli colava dal petto sull'erba macchiandolo di rosso.
La sua mano si aggrappò a Felix che giaceva accanto a lui sulla schiena.

Jisung era inorridito, troppo spaventato per muoversi quando qualcosa gli afferrò una gamba.
Urlò e abbassò lo sguardo per vedere Minho che respirava affannosamente guardandolo, i suoi occhi vuoti e rotti.

"MINHO" Jisung si inginocchiò e sollevò Minho sulle ginocchia tenendosi le mani sul petto impedendogli di fuoriuscire il sangue.

"Perché...perché Jisung" Minho lasciò uscire pesantemente le parole ei suoi occhi si chiusero.

"Minho..MINHO resta con me" Il battito cardiaco di Jisung andò fuori scala.

"Troppo tardi vedo" una voce familiare riecheggiò nelle orecchie di Jisung.

Jisung alzò lo sguardo sapendo benissimo a chi apparteneva la voce.

Suo padre uscì dalla grotta seguito da sua madre, entrambi macchiati del sangue del branco.
Jisung non riuscì a pronunciare nessuna parola, si limitò a restare seduto congelato non lasciando andare Minho.

"Vieni Jisung, ti portiamo a casa. Allontanati da quella cosa così possiamo finirlo" gli occhi di sua madre diventarono rosso sangue mentre veniva verso di loro.

"NO, NON LO TOCCHERAI" Jisung fece scudo al suo corpo di fronte a Minho per impedire ai suoi genitori di avvicinarsi ulteriormente.

"Muoviti Jisung, o ti forzeremo" si precipitò suo padre e afferrò Jisung per il colletto scagliandolo indietro, colpendo il pavimento con un tonfo.

"NO" Jisung si arrampicò verso Minho con le lacrime che gli offuscavano gli occhi mentre correva in avanti.

💭



yeah

Ibrido solitario (Minsung)Where stories live. Discover now