2. Dentro al bosco

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Le due amiche stavano avanzando a grandi falcate per la via che le conduceva verso il bosco.
Attorno a loro le luci della città si ritiravano sempre di più, timide, dando spazio all'oscurità. Le strade erano deserte, pochi curiosi si affacciavano dalle finestre osservando i passi furtivi delle ragazze.
<<Non montarti la testa solo perché te ne sei uscita con quella frase ad effetto>> Kyra spintonò Raven con fare divertito.
D'altro canto Raven sembrava non ascoltare le parole dell'amica e controllava con fare pensieroso l'interno della sua bisaccia. I capelli corvini coprivano gran parte del suo viso e si fondevano con il buio circostante.
<<Adesso si che sembri una strega>> constatò Kyra con le mani lungo ai fianchi.
<<Ho dimenticato la lettera>> biascicò l'altra dopo aver tirato fuori la mano dal sacco.
Tornare indietro ora era inutile.
Tra tutte le cose che poteva sbagliare aveva dimenticato proprio la lettera? Chi avrebbe potuto dimenticare qualcosa di così importante?
Come se le avesse letto nel pensiero anche la bionda ritrasse la mano dalla sua nuova borsetta verde pitone, grattandosi la nuca imbarazzata.
<<Beh in siamo due>> alzò le braccia in segno di resa.
Ghignando Raven si asciugò la fronte nell'oscurità.
Si, due idiote.

Ogni due anni due giovani che avevano appena compiuto sedici anni venivano selezionati per entrare all'accademia Night.
Il criterio secondo al quale fossero scelti era da sempre un mistero: si ripeteva ogni volta la stessa cosa, i due nuovi studenti, la sera prima dell'entrata ufficiale nella scuola, ricevevano una lettera.
Quello sarebbe stato l'anno in cui nessuno sarebbe dovuto essere chiamato all'accademia.
L'anno di mezzo.
Eppure quel giorno tutto era cambiato.

Congratulazioni sig.na Raven di Graal
È stata accettata alla Night
Fatevi trovare a mezzanotte alla radura del bosco di Graal, sarete scortata all'accademia.
Ps. ditelo anche alla vostra amica, la sua lettera non contiene questa informazione.
~Night

<<È tutto così criptico>> rifletteva Raven dopo aver consumato più e più volte gli occhi nella speranza di capirci qualcosa.
Il timbro della scuola luccicava più che mai sul fondo della lettera.
Un drago.

~
Proseguirono la strada per la radura in silenzio. Kyra aveva messo il broncio poco prima di infiltrarsi tra gli alberi resinosi del bosco. Se la strada della città era stata studiata con cura ora, passo dopo passo, si faceva sempre più irregolare, pietre poco levigate le davano l'aria di non essere stata costruita attentamente, legnetti solitari che impedivano il passaggio venivano schiacciati insistentemente dagli stivali delle due ragazze.
<<Dillo che non ti sta bene>> sbuffò Raven, l'amica assomigliava ad una bambina alla quale era stata appena tolta la sua bambola preferita.
<<Insomma perché hanno dato proprio a te le indicazioni giuste?>> sbottò, le guance rosse le illuminavano il viso roseo.
<<Sai bene che non possono dire il punto di ritrovo in entrambe le lettere, potrebbero venire rintracciati>> replicò Raven seria.
La biondina scrollò i capelli non curante, evidentemente non aveva ancora trovato una risposta abbastanza logica a quell'affermazione.
Perché sapeva che Raven aveva ragione.

~
Più passavano gli anni più la città si ribellava alla Night.
Nessuno l'aveva mai vista.
Nessuno sapeva come ci si arrivasse.
Nessuno aveva più rivisto chi era riuscito ad entrare e, se lo aveva fatto, era stato intimato a non raccontarlo.
L'anno precedente, dunque, gruppi di volontari seguirono i due ragazzi scelti dall'accademia, per capire cosa ci fosse sotto. La notte era passata e il mattino seguente la gente si era ammassata attorno ai loro corpi dormienti al limitare del bosco. Da svegli dissero che non ricordavano nulla.
Dei due ragazzi nessuna traccia.
Anche se l'accademia dominava il campo di battaglia non era contenta di queste spedizioni notturne da parte dei cittadini.
Quell'anno aveva mandato un centinaio di lettere a diversi ragazzi di Graal, per seminare le tracce.
Studiarle tutte e cento per vedere in quale ci fosse scritto il luogo di incontro sembrava esagerato persino ai volontari.
E per di più non riuscivano a comprendere il perché di quelle lettere. Dopotutto quell'anno nessun ragazzo era destinato all'accademia.
Come sempre gli abitanti avevano deciso di non sfidare la sorte.
Quindi Raven e Kyra erano uscite senza
dare troppo nell'occhio.
O almeno così pensavano.

DarklightWhere stories live. Discover now