➷6➹

203 19 22
                                    

BAKUGO POV

La prima campanella della mattinata suona ed avvisa a tutti gli studenti di recarsi nelle proprie classi.

Vado perciò davanti al mio armadietto e prendo i libri che mi servono per la prima ora di lezione.

Nel mentre però, sento dietro di me uno starnazzare di ragazzine con gli ormoni a palla che inizia a farmi innervosire.

Chiudo con forza la porticina di metallo e mi giro verso queste.

Trovo proprio quel petardo rosso circondato da un gruppo di femmine arrapate che continuano a fargli i complimenti.

Ringhio schifato e lui alza lo sguardo verso di me, appena mi vede sulle sue labbra compare un sorrisetto compiaciuto.

Solleva un braccio ed arrotola la manica già corta della maglia, così da poter mostrare al meglio il suo bicipite scolpito.

Quelle oche ovviamente si attaccano subito come sanguisughe, accarezzandogli la pelle abbronzata.

Non può vincere

Non può assolutamente

Mi guardo attorno e stringo i pugni nervosamente.

Perché cazzo quando voglio la gente attorno non c'è un cazzo di nessuno?!

Sento qualcuno aprire un armadietto al mio fianco e mi giro verso questo.

Senza perdere tempo, afferro il ragazzo per il colletto della maglia e gli lascio un bacio sulla guancia al volo.

"Da ora sei il mio fidanzato, chiaro?" sussurro al suo orecchio con serietà.

Il ragazzo mi fissa lievemente scosso, ma annuisce subito dopo con le guance completamente rosse.

Torno a fissare il rosso, trovandolo con un espressione cupa ed irritata.

Questa volta sono io a mostrargli un sorrisetto strafottente e me ne vado come se nulla fosse in classe.

Mi siedo al mio posto e, pochi secondi dopo, arriva pure Deku correndo affannosamente.

Anche se continuavo ad ignorarlo o trattarlo freddamente, lui ha insistito a starmi appresso finendo per considerarmi il suo migliore amico.

"Che hai da correre così tanto? Con quelle gambe corte non fai molto"

Si siede al mio fianco e si accascia sul banco, alza però il braccio e mi punta con l'indice con fare colpevole.

"Tu, ti ho visto in corridoio! Non mi avevi detto che avevi un fidanzato e soprattutto che eri gay!"
"Infatti non stiamo assieme, non so nemmeno chi è. E poi sono cazzi miei chi mi voglio portare a letto"

Sgrana gli occhi e si mette composto di scatto.

"Cosa?! Che hai in mente di fare scusa?!"
"Sai di quella sfida che ti avevo detto che stavo facendo? Ecco, mi serviva solo qualcosa per fargli capire che ero messo a buon punto"

Mi guarda con un sopracciglio sollevato e poi scuote la testa.

"Kacchan, lo stai praticamente usando. Cosa gli dirai quando la sfida sarà finita?"

Alzo le spalle disinteressato, me ne preoccuperò nel momento opportuno.

Ah giusto, alla fine mi ha dato questo soprannome imbarazzantissimo.

Voleva qualcosa di giapponese come gliel'ho assegnato io a lui.

Gli ho spiegato che in Giappone si usano i suffissi per i nomi e così ha deciso di unire il mio nome con il suffisso «chan», creando così «Kacchan».

Until we fall {kiribaku}Where stories live. Discover now