Si avvicina....

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E ora cosa facevo? Stavano bussando alla porta e c'era Jorge al mio fianco che ancora dormiva. Questo era un casino. Dove dovevo metterlo adesso. Non ebbi molto tempo per pensare perchè la porta si aprì ed era Francisco. Per il gran sollievo gettai il capo all'indietro e Fran appena ci vide si bloccò davanti la porta:
《Per foruna sei tu. Stamattina Jorge non si è svegliato》sussurrai io per non svegliare il dormiglione che avevo nel letto:
《In realtá non sto dormendo,ma volevo vedere come diventavi matta》disse Jorge aprendo gli occhi e cominciando a muoversi:
《Stai scherzando?》
《Ma ti pareva che stessi ancora dormendo dopo che ti sei mossa come un rinoceronte. Sei tu quella che ha il sonno pesante amore,non io》
《Grazie eh》
《Comunque i tuoi sono gia usciti per questo sono rimasto qui con te》
《Ah. Così mi vestirò con calma》Francisco si accomodò sulla poltroncina vicino alla finestra per attendere la fine del nostro discorso:
《Ma adesso dovremmo alzarci》
《No. Adesso devi vedere cosa vuole tuo fratello》disse Jorge,quasi sussurrando. Quando mi girai nella direzione della poltrona vidi Fran nella stessa posizione della statua del pensatore:
《No,ma con comodo eh! Tanto dovevo solo dirti una cosa che riguarda Damien》
《Cosa?》
《Ah allora t'interessa!?》
《Sì,dai dimmi》
《È sotto che ti aspetta》
《Cosa?》
《Basta con sti "cosa" e scendi》
《Ma sono in pigiama》ora entrò Jorge nel discorso:
《Di certo lei non scende così da quel succhia femmine》
《Che finezza》mi alzai dal letto,andai vicino l'armadio per prendere qualcosa al volo,ovvero un pantaloncino con una maglia.
《Che gambe》
《Ma che sbavi tu,non c'è niente per cui sbavare》
《Vuoi che mi alzo per picchiarti!?》
《No scendo giu,grazie》aprii la porta e scesi al piano di sotto. Trovai Damien seduto sul divano ad aspettarmi:
《Damien,Francisco mi ha detto che...》
《Sí. Sono stato di nuovo in Messico. Ho saputo che Fiammetta uscirá tra poco e dovete sbrigarvi a partire. Trovate un modo,parlate con Pablo,ma se dovete parlargli dovete muovervi》
《Ok. Adesso finisco di prepararmi e vado a parlare con Pablo prima dell'inizio della lezione》Damien uscì di casa e io andai a prepararmi in camera. Per la fretta che avevo feci volare Jorge dal letto e stavo per far affogare Fran con il suo cornetto. Ma dopo tanta fatica riuscimmo ad uscire tutti e tre di casa.
《Lo sai che mi fa male ancora il braccio perchè mi hai buttato giu dal letto:
《Scusa amore,ma dobbiamo correre da Pablo. Dobbiamo convincerlo a convincere quelli del teatro in Messico. Dobbiamo fermare Fiametta prima che ci rovini chiaro?》
《Tutto chiaro》arrivammo in pochi minuti a scuola e io corsi subito in ufficio per parlare con Pablo:
《Buon giorno》dissi,facendo spostare lo sguardo della persona presente nella stanza verso di me:
《Oh. Buon giorno Martina come mai qui?》
《Ehm. Dovrei chiederti una cosa Pablo》
《Dimmi tutto》
《Allora hai presente il concorso in Messico?》
《Sì》
《So che potrebbe essere una cosa impossibile,peró è importante. Potresti chiedere di avvicinare il più possibile la data della partenza perchè Jorge avrebbe bisogno di andare dal....padre che ha avuto quel problema e si trova ancora in...cura》
《Bhe. So che ce ne sarebbe bisogno sicuramente,ma Jorge non potrebbe trovare un biglietto per un aereo?》
《Questo è il problema,in questo momento non può prendersi un biglietto,per questo voleva approfittarne con il concorso》
《Fosse per me,la partenza si potrebbe fare anche domani,ma il problema sta nei preparativi del palco nella struttura,capito? Non so se hanno concluso il lavoro. Potrei anche provare a chiedere,se no dovrete trovare un altro modo》
《Grazie Pablo》
《Di niente. Appena so qualcosa ti vengo a chiamare》
《Ok. A dopo》salutai Pablo e uscii dall'ufficio per dirigermi dagli altri ragazzi nell'aula di prove di canto dove avremmo avuto la lezione con Angie:
《Jorge》
《Hey che ha detto Pablo?》
《Io ho inventato una scusa e Pablo ha detto che fará tutto il possibile per preparare la partenza,mi fa sapere appena parla con quelli della struttura》
《Ok,ma quale scusa hai inventato?》non riuscii a dirgli niente perchè la prof entrò in classe:
《Te lo dico dopo》in quell'aula la disposizione era libera. Potevamo stare come meglio ci trovavamo e io mi misi sulle gambe di Jorge,perchè posto più confortevole non lo conoscevo:
《Bene ragazzi. Ho saputo da Pablo che sta vedendo con i collaboratori in Messico,l'organizzazione per la partenza e credo proprio che qualcosa si potrá fare. Dobbiamo solo avere pazienza》
《Forse le mie parole e quelle di Pablo hanno funzionato》sussurrai io a Jorge:
《Brava bimba》disse dandomi poi,un bacio sulla guancia:
《Ora dobbiamo metterci a lavoro e cominceremo con i vocalizzi ok?》tutti annuirono e cominciammo a fare i versi più strani di questo mondo per preparare la voce alla prova di canto dell'ultima ora. Non ci mettemmo tanto ad arrivarci,perchè ormai l'anno stava finendo e tutto aveva una velocitá diversa. Durante l'ora di canto mi avvicinai a Pablo per parlare di quello che gli avevo gia accennato stamattina:
《Scusa Pablo. Alla prima ora,stamattina Angie ci ha detto che stai convincendo i collaboratori》
《Diciamo che per questa partenza stiamo lottanto molto e siamo anche in tanti a farlo. Sembra che da come siamo rimasti,perchè ci risentiremo domani mattina,probabilmente ci faranno partire in questi giorni》
《Bene. Allora non ci rimane che sperare di riuscire in questa "lotta"》conclusi io tra virgolette:
《Hai ragione. E visto che ci sei,vuoi salire sul palco e provi la canzone che farai da solista?》
《 Unther it all?》
《Esatto,vai》feci come mi chiese Pablo. Salii sul palco e iniziai a cantare sotto gli occhi degli altri compagni. Finita anche questa giornata tornai a casa con Jorge,eravamo mano nella mano e parlavamo della partenza,cosa che aveva preso molto spazio nei nostri ultimi discorsi.
《Sai che mi preoccupa un pò parlare con quella svitata?》
《Ci sarò io con te. Non ci andrai solo tu》mi fece un sorriso per rassicurarmi:
《Sai a volte penso che sensa di te non potrei vivere...sei il mio ancora e sei la mia ancora!》
《E io ti amo tanto》mi fece fermare a metá strada da casa e prendendomi per i fianchi mi baciò,ovviamente anche se stavamo in pubblico non poteva trattenersi. Era così speciale per me e non potevo smettere di pensare a questo concetto solo un attimo. Ogni suo respiro faceva vivere me,ogni battito del suo cuore mi faceva sentire meglio,ogni suo gesto mi migliorava la giornata. Come io amavo lui,nessun'altra donna aveva mai amato nessun uomo. Io ero particolare anche in quello e non potevo farci niente. Lo amavo e mi faceva star bene solo il fatto di pensare di essere la sua ragazza,solo il fatto che uno come lui si fosse innamorato di una come me. Ma invece di rimanere a pensare cose che mi avrebbero resa pazza,tornai mentalmente alla realtá. Tornammo a casa e presi subito il computer per contribuire alla partenza:
《Cosa fai?》disse Jorge appena uscito dalla cucina con un panino in mano:
《Cerco di aiutare per la partenza. Vorrei trovare degli hotel cosí da risparmiare il lavoro a Pablo che gia sta facendo tanto》
《Mm...interessante. Qualcosa a quattro stelle che non sia neanche troppo caro. Almeno se le camere saranno carine non ce le dimenticheremo e sará stata per noi una bella avventura,o esperienza chiamala come vuoi》
《Uhm. Bravo》
《Guarda qua "hotel a quattro stelle in Messico...il 'Barcelo'. Economissimo e nello stesso tempo un posto da favola"ci credo guarda qua!》gli feci vedere una foto da mozzare il fiato e per di più era scontatissimo. Come proposta avrei fatto questa a Pablo,sarebbe stato perfetto.
《È stupendo e guarda che piscine. Ti giuro non ho mai visto niente del genere nel mio paese....》
《Ne conosco altri di hotel a quattro stelle》
《Bene,adesso non ci resta che chiamare Pablo》.....
Angolo autrice:
Ciaoo a tutti. Ce l'ho fatta a pubblicare,anche nella settimana degli esami ed eccolo qui per voi. Prima ringrazio per tutti gli "in bocca al lupo" e ricambio. Spero che gli esami vi stiano andando bene. Ora parlando del capitolo:a Tini e Jorge è giunta la notizia di Fiammetta che potrebbe uscire tra un pò e Martina è costretta a parlare con Pablo per far avvicinare la partenza e sembra che qualcosa si sia mosso. A questa "piccola" lotta si uniscono tutti gli alunni della scuola che ci tengono molto e soprattutto Martina che sembra abbia trovato un albergo da favola (la foto la metterò all'arrivo in Messico)e...per ora è questo. Vi ricordo che alla fine di questa storia mancano solo tre capitoli e quindi per la partenza non dovrete aspettare tanto. Ho fatto un "angolo autrice" abbastanza lungo e credo di aver detto tutto...ora vi lascio e mi raccomando riposate per gli esami ;-)

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