Parte 1

597 0 2
                                    


La primavera sembrava essere arrivata in anticipo quell'anno, molti fiori erano già germogliati, come le primule che Ino Yamanaka stringeva in mano mentre la ragazza, con il suo classico vestito viola ed i lunghi capelli biondi, camminava lentamente lungo le strade di Konoha. Era ancora presto e c'erano poche persone in giro, una donna stava spazzando per terra davanti l'ingresso del suo negozio, uno di quelli che la giovane kunoichi amava, uno di quei luoghi in cui potevi trovare oggetti rari ed antichi provenienti dal resto del mondo. Ino voltò un angolo mentre ripensava ad una bellissima candela che aveva comprato lì mesi prima ed al suo profumo così intenso. Il cocco non era un frutto tipico del Paese del fuoco ed Ino non aveva mai avuto la possibilità di assaggiarlo, ma quella candela le aveva permesso di perdersi in quei luoghi esotici dove quel frutto era solito crescere, in un albero che poteva essere alto anche 40 metri. Distratta dai suoi pensieri, Ino si accorse di essere giunta alla sua destinazione solo quando un uccellino le volo poco sopra la testa, il suo cinguettio che sembrava una triste malinconia, perfettamente adatta a quel luogo.

La ragazza avanzò lentamente lungo il cimitero, porgendo i suoi rispetti anche alle tombe di ninja che non conosceva ma che avevano sacrificato la propria vita in battaglia, permettendo a Konoha di continuare a germogliare, dando linfa alle nuove foglie che sarebbero state il futuro del villaggio.

- Ciao Sensei, è passato un po' dall'ultima volta. So che non è una scusa ma sono stata davvero impegnata nelle ultime settimane. Uno potrebbe pensare che senza più Orochimaru in giro e con l'Akatsuki apparentemente immobile, tutto sia più semplice ma non è così. Le tensione e la paura tra i Paesi continua a crescere, l'Akatsuki avrà anche perso altri due membri con la morte di Hidan e Kakuzu ma possiede ancora numerosi bijuu e tutti temano che possa scoppiare presto una guerra. Per questo l'Hokage ci sta chiedendo di dare il massimo, dobbiamo allenarci e diventare sempre più forti, essere pronti a tutto. Ed il team 10 deve fare la sua parte, non è vero Sensei? - Ino domandò alla foto che adornava la tomba di una delle persone più importanti della sua vita.

Poi, asciugandosi una lacrima che le stava scivolando lungo il viso, la ragazza aggiunse - Siamo diventati forti in questo anno, saresti fiero del trio Ino-Shika-Cho. Shikamaru è diventato un vero leader, si lagna per ogni cosa come al suo solito, ma nessuno a Konoha ha un numero di missioni completate con successo da capo squadra come lui. E Choji? Quel bimbo cicciottello che ti faceva spendere sempre un sacco di soldi al ristorante, è diventato finalmente un uomo, forte ma con il suo solito cuore puro. Io...anche io non me la sto cavando male, Papà è molto orgoglioso di me e dice che il clan sarà in buone mani in futuro e gli allenamenti con Tsunade sama sono molto interessanti, anche se sempre più duri. Parlando di ciò...Shizune mi ha informato ieri sera che Tsunade vuole vedere tutte le sue allieve stamattina, quindi ho poco tempo per chiacchierare con te, caro Sensei, ma ti prometto che tornerò presto...e che terrò d'occhio Mirai, so che Shikamaru la va a trovare spesso, ma ho paura che possa trasmettergli la sua pigrizia e tremo al pensiero di quale possa essere la sua prima parola haha -

Ino rise per diversi secondi, toccandosi l'orecchino che così tanto valore aveva per lei, l'orecchino che Asuma Sensei aveva donato a tutti i membri del Team 10 per essere diventati dei chunin. La ragazza continuava a ridere ma dai suoi occhi però continuavano a cadere molte lacrime che bagnarono la terra ai piedi della tomba del suo maestro, dove la ragazza adagiò con delicatezza i fiori che aveva portato, notando un pacchetto di sigarette nuovo che era stato lasciato lì sicuramente da Shikamaru.

"Ieri sera ha piovuto, deve essere venuto qui ancora più presto di me" Ino pensò osservando un'ultima volta la foto del suo maestro prima di voltarsi e lasciare rapidamente il cimitero, lo strano meeting richiesto da Tsunade sama sarebbe iniziato presto.

A trampled dream (ITA)Where stories live. Discover now