Don't throw yourself away

Don't cry, Army.

Ciao raga, questo non è un capitolo come avrete notato. 

Ieri su Weverse è uscita la data di arruolamento di Yoongi.  Mi aspettavo che avrei pianto molto, poiché d'altronde prima o poi se ne andranno tutti e io non potrò farci niente. Noi non potremo farci niente.

Sono una Kpop stan e un Army da soltanto 7 mesi, e non immagino il dolore che possano provare quegli Army che sono qui fin dall'inizio. Però, posso esporre il mio. 

Da quando seguo questi sette ragazzi, nonostante io non abbia visto tutto il loro percorso ma soltanto Run o videoclip che sono usciti ormai da anni, posso dire di essere uscita da un periodo davvero brutto che riguarda la mia persona. 

Il mio stato mentale non era dei migliori, ho dovuto combattere con problemi alimentari e soprattutto contro l'autolesionismo. Dire che ancora ci combatto fa davvero male. 

Ho conosciuto i BTS grazie a Namjoon, che tutt'ora è un qualcuno da cui cerco sempre di prendere esempio, è come un modello da seguire per me. Inizialmente ascoltavo soltanto le sue canzoni e piano piano sono arrivata ad ascoltare il gruppo in sé. Mi sono subito ritrovata nella persona di Jimin, ritenendolo come mio Bias. 

Lo ritengo mio Bias perché sostanzialmente Jimin mi faceva e mi fa tutt'ora sorridere e stare meglio; scoprire che ha passato tutto quel male mi ha fatto soffrire tanto, ma in un certo senso mi sono rivista molto in lui. Molto spesso, quando purtroppo accadono quegli episodi a cui è come se non avessi più il comando delle mie azioni, mi sento in colpa. Non solo per il male che faccio a me stessa, ma anche perché sento di star tradendo le innumerevoli promesse, che nelle tante lettere che ho scritto a Jimin, ho fatto.

Jimin è un pilastro fondamentale della mia vita, e fa strano dirlo e anche sentirlo magari, soprattutto per le persone che non si sono mai trovate così legate ad un cantante o ad un personaggio famoso. 

Le canzoni dei BTS mi hanno salvato. Le ascolto ininterrottamente quando mi sento giù, quindi molto spesso di questo periodo. Una delle mie preferite in assoluto è Run, ed in realtà sembra scontata, ma non per me. Ti incita a continuare a correre, quindi a continuare a lottare nonostante tutti gli ostacoli che ti si pareranno davanti. 

Vorrei davvero parlare di quanto mi facciano stare bene anche tutti quanti gli altri membri, ma non vorrei annoiarvi e poi questo capitolo doveva essere per Suga. 

Yoongi è il mio Bias Wrecker, membro a cui credo di essere anche più legata di quanto io lo sia con Jiminie. 

Yoongi con le sue canzoni mi ha insegnato a continuare a vivere anche quando non ne avevo la forza di farlo. Ha avuto una vita più che difficile, la sua storia mi commuove ogni volta che ne sento parlare. Min Yoongi è la mia roccia e mi mancherà terribilmente. Se non ci fosse lui con la sua musica probabilmente io oggi non sarei qui a scrivere queste parole. Ma sarei una stellina, magari starei brillando o magari noi. 

Invece, sono qui. Cerco di brillare in altri modi, di brillare per lui e per tutti gli altri. 

Ieri ho aspettato la sua live per tutto il giorno, e l'ho avuta. Ho pianto vedendolo con quel taglio più corto, vedendolo con un'espressione triste sul volto, espressione che ha cercato di nasconderci tutto il tempo. Nonostante Yoon continuasse a dirci di non piangere per lui.

Venerdì partirà, e certo che avremo sue notizie ma non sarà la stessa cosa. Ma c'è la faremo, dobbiamo farcela e aspettarli. E io li aspetterò ad uno ad uno, a braccia aperte e con un enorme sorriso. 

See you in 2025, Suga. Saranghaeyeo. 

always by your side.