il giorno dopo

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Blacke: ho provato a chiamarla per tutta la notte ma non mi ha risposto, ho dormito veramente poco. Questa mattina mi sono svegliato presto e sono andato da Ermina. Ho suonato alla porta e lei ha aperto.

Ermina: ieri è stato un disastro e sono imbarazzata da quello che è successo. Ho pianto tantissimo e non ho dormito per niente. Mi sono bevuta tutta la bottiglia di vino da 4 soldi che avevo in cucina. Mi sono alzata con un mal di testa e occhi gonfi. Ho visto il giornale in prima pagina del Galà, la mia foto e tutte le notizie di ieri sera. Prendo il giornale senza leggerlo e lo butto ed è cosi che ho deciso di affrontare Blake e porre fine a tutto questo, siamo cosi diversi i nostri mondi sono diversi. I sentiment mi uccidono e non fanno per me.
Questa sera ho appuntamento con James il ragazzo gay che ho conosciuto al supermercato e successivamente al Night Pearl, ho chiesto Olivia e Steven se volevano unirsi. Mi faccio una tazza di caffè e mi accendo una sigaretta sul mio piccolo balcone. Mentre sono con la sigaretta in mano noto arrivare Blake. Suona il campanello e io gli apro la porta.

Blake: "Ermina?" Rimango imbambollato e la fisso. Ha uno sguardo freddo senza sentimenti, gli occhi sono gonfi e sembra davvero stanca. "Ermina io..io ti ho chiamato diverse volte." Lei mi guarda e mi Fa cenno di entrare. Entro e sento un odore di sigaretta e vedo Ermina incamminarsi verso il balcone riprendere quella sembra una sigaretta e se la fuma guardandomi. ""Ermina noi.. noi dobbiamo parlare di quello che è successo ieri... io..io" non finisco la frase che mi sento dire.:

Ermina: "Tra noi è finita!" Lo guardo severamente senza emozione. "Ti prego di non continuare perché tra noi è finita. Quello che è successo ieri è stato umiliante per me."

Blake: "Ermina perfavore parliamone. Tra noi non può finire cosi. Ti prego?" Mi continua a guardare senza nessun emozione.

Ermina: so già che non mi molla facilmente e so come allontanarlo da me per sempre con una menzonia che lo ferirò profondamente e che se dico questa frase gli farò solo schifo. Ma devo farlo se non voglio sentirmi cosi male. "le tue parole sono inutili. Non ti voglio non ti ho mai voluto." Gli dico. Lui sgrana gli occhi e io continuo: "Ti ho solo usato per i soldi!" Ed ecco a lui che gli dico una menzonia guardandolo negli occhi .

Blake: cosa ha appena detto? No, non ci credo. "Cosa stai dicendo? Ermina cazzo cosa stai dicendo?"

Ermina: "hai sentito bene e questa farsa deve finire qui."

Blake: Mi prende in giro spero??? Ma la guardo e ha lo sguardo spento senza emozioni "Ermina mi stai prendendo in giro?"

Ermina: "adesso no ma l'ho fatto fino a ieri." Cosi forse se ne va senza continuare perché altrimenti tra un po noterà che non è vero.

Blake: inizio ad agitarmi e mettermi le mani tra i capelli la guardo e le alzo la voce "porca puttana Ermina tu si che sei una grandissima stronzaaa cazzo!" Sferro un pugno sulla porta del balcone e gli rompo un finestrino. Sono furioso, voglio prenderla a Schiaffi cazzo. Nessuno mi ha mai preso per il culo cazzo. Soprattutto una donna. La guardo deluso e inizio a sentire le fitte al cure e trattengo le lacrime. Infine la guardo disgustato "Sei una puttana. Meriti il peggio, meriti l'inferno." Prendo e mene vado sbattendo la porta dietro di me. Come ha potuto? Come ho potuto io farmi blindare da una poveraccia cosi? Ma cosa mi potevo aspettare. Sono arrabbiato con me stesso, sono frustrato!

Ermina: non appena blake è andato via sono scoppiata in lacrime in un pianto esterico. Passo cosi tutta la giornata sotto le coperte. "Drin drin" suona il telefono vedo che è James. "Pronto?"

James: "Erminia tutto bene? Dalla voce sembra di no?" Ermina mi racconta che non sta bene e che questa sera non vuole uscire. Ma che diamine volevo uscire oggi con lei è presentargli il mio nuovo amico. Dalla voce sento che c'è qualcosa che non va, infatti sul giornale questa mattina ho letto la notizia del Galà di ieri della signora Karin, la donna piu popolare di New york e Washington. In prima pagina c'è la Barista Erminia. Ma non dico niente e faccio finta di niente. Sicuramente il motivo sarà proprio questo. "Ermina tu ora ti rimetti perché io tra un po sarò da te."

Ermina: "ufff. Va bene. Ti aspetto!" Anche se vorrei stare da sola, James non mi dispiacerebbe averlo accanto in questo momento. Mi sento arrivare un'altro messaggio da Olivia. "Ciao bellezza allora per questa sera a che ora? È la nostra prima uscita tra colleghe e non vedo l'ora di conoscere il tuo amico James. Fammi sapere". Io non le rispondo.

James: sono appena arrivato da Ermina, non appena apre la porta mi guarda mi abbraccia e inizia a piangere ed è cosi che mi inizia a confessare tutto quanto. Lo sapevo che era rivolto tutto verso quella notizia. Continua a squillare il telefono e vedo che è la sua collega Olivia. "Ermina almeno rispondi alla tua amica!"

Ermina: "No, voglio stare tranquilla, non voglio vedere nessuno."

Due Mondi DiversiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora