Ritorno a New York

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Blake: Siamo appena ritornati a New York, siamo passati da casa di Ermina a prendere un paio di cose e poi siamo andati nel mio attico. Ermina è stata male tutto il tempo sull'aereo e aveva la nausea. "Tesoro tutto bene?"

Ermina: "Si va meglio." Non capisco questa nausea ma non appena arrivo in bagno per prendere un paio di cose dall'armadietto noto subito gli assorbenti. Ed da li che non ho fatto caso che sono passate 3 settimane che non ho ricevuto il ciclo. Esco dal bagno e guardo Blake scioccata.

Blake: "Che hai? Stai bene?"

Ermina: "Non saprei dirti, ho appena capito di avere il ritardo di 3 settimane."

Blake: "Cosa vuoi dire?"

Ermina: "Non lo so. Ma la nausea e il ritardo potrebbe essere in corso una gravidanza."

Blake: "Ne sei sicura?"

Ermina: "Fermiamoci al primo negozio per prendere un test."

Blake: "Va bene." Ci mancava anche questo. Non so come comportarmi. Avere un figlio non era nei miei progetti. Vediamo cosa ne uscirà.

Ermina: Una volta arrivati nel attico di Blake faccio veloce il testo e il risultato risulta positivo. Ho notato l'espressione di Blake ed era pensieroso. "Blake, troveremo una soluzione se tu non..." non finisco la frase che lui mi precede.

Blake: " Non se ne parla. Non troveremo nessuna soluzione, porterai avanti la gravidanza e io mi prenderò cura di tutti e due." Mi avvicino a Ermina e l'abbraccio forte a me. Nel pomeriggio andiamo da mia madre e le abbiamo confessato la gravidanza. Lei era contenta per noi e si è messa subito alla ricerca per una casa qui nelle vicinanze cosi potessimo stare piu vicino a lei e ogni volta che Ermina avrà bisogno lei potrà aiutarla. 


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