NINE

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Cosa ci ha fatto Louis con questa informazione?

Oh, grazie per averlo chiesto. E' un pensiero davvero gentile. La risposta è, comunque, assolutamente nulla.

Almeno, non subito. Louis era così fottutamente ed emotivamente devastato dalla consapevolezza di quella frase che gli era piombata addosso da ignorarla, anche perché la priorità non era far scoccare il campanello della lotteria nella sua testa perché Complimenti! Hai vinto il jackpot della consapevolezza emotiva!, no, assolutamente, la priorità era Harry. Cosa che confermava che sì, era innamorato di lui. Quel cazzo di campanello si è fatto sentire lo stesso, vaffanculo.

Harry si era acquietato da un po', e riposava contro la sua spalla, gli occhi chiusi, ma ancora perfettamente vigile. Louis aveva insistito un altro po' sulla questione dei soldi della sua borsa di studio, poi aveva lasciato correre. Harry era comunque troppo sconvolto per ragionarci in quel momento. ''Ti porto a riposare'', aveva suggerito, stringendogli il braccio. Harry aveva aperto gli occhi, confuso, e li aveva sbattuti lentamente (non parleremo del grumo di tenerezza che si era formato nel suo stomaco a quella visione, grazie):

''No. No, devo riprendere il programma per...''

''Non combineresti niente, adesso o per i prossimi giorni. Riprenditi, va bene? Adesso dormi un po', con me'' aveva pianificato, prendendogli il viso ''Poi ordineremo cibo spazzatura, chiamerai i tuoi amici per non farli stare in pensiero e guarderemo uno di quei polpettoni storici che ti piacciono tanto, e che non importa quanti ne vedremo, ne troverai sempre altri. Okay?'', aveva chiesto dolcemente, accarezzandogli i capelli. Oddio. E' possibile stringere una persona fino a poterla tenere nella propria tasca, per sempre? Perché Louis sentiva esattamente quello. Harry aveva annuito, gli aveva baciato il palmo con un sorriso leggero, la mano sulla sua, e si era alzato. Croissant li aveva seguiti diligentemente, miagolando per attirare la loro attenzione. Solo mentre camminavano Louis aveva notato la stanchezza dei suoi movimenti e aveva chiesto, una mano sul fondo della sua schiena: ''Per quanto hai pedalato in giro, Ranuncolo?''

Harry aveva fatto un sorriso timido, stendendosi, tendendogli la mano per attirarlo a lui: ''Per ore. Avevo bisogno di sfogarmi. Avevo pensato... Avevo pensato di venire qui da te'', aveva ammesso, arrossendo. Louis si era chinato a baciargli il collo, lasciandolo parlare: ''Volevo venire qui da te, ma avevo paura fossi impegnato.''

''Non potrei mai essere troppo impegnato per te, piccolo'' brutto segno. Aveva capito di amare Harry da sette minuti e mezzo e già gli stava scappando da tutti i pori. ''Potevi mandarmi un messaggio'', liquida, baciandolo dietro l'orecchio. Harry si era voltato nella sua stretta per offrirgli la nuca, poi aveva detto: ''Hai parlato con Lana.''

Non era una domanda. ''Sì. Era con Niall ed Ed. Non ho detto niente finché non mi ha letteralmente messo all'angolo, e... Ha fatto tutto lei. Lo sapeva.''

Harry non aveva detto nulla, accogliendo la testa di Louis sulla sua scapola. Non aveva parlato della Lista e non aveva mostrato disappunto per quella che, Louis aveva realizzato, era la rottura dell'ultima regola. Sembrava che nemmeno gli importasse. Aveva alzato il mento e aveva schiuso le labbra: ''Bacio'', ed era stato quasi un soffio. Louis aveva sorriso e aveva schiacciato le labbra sulle sue, innocente, mentre Croissant scivolava tra le loro gambe, acciambellandosi tra di loro mentre produceva fusa di gola, appagato. Louis aveva ridacchiato, a quello, e aveva baciato la fronte di Harry, passandogli un braccio attorno. ''Dormi'', aveva consigliato, sfregando il viso nei suoi capelli. Harry gli aveva stretto forte la mano e aveva obbedito, accoccolandosi contro di lui.

Forse era solo la scossa iniziale, la prima, dilagante ondata di sentimenti che lo ingannavano verso passi falsi e organi tremanti di dolcezza, forse, se anche lui si fosse addormentato dietro Harry, sarebbe passato tutto. Non sarebbe stato così forte, così soverchiante, e avrebbe potuto gestirlo. Forse, per il bene di entrambi, avrebbe potuto farlo sparire. Sarebbe stata l'opzione migliore. E anche quella più facile.

Don't Look At Me Like That ||L.S.||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora