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Mi sveglio con un dolore lancinante alla testa, mi porto le mani davanti agli occhi per la luce che scopro essere legate. Ma che cazzo?
Sono su un'auto.
Guardo che guidatore che non si accorge che mi sono svegliata, mi sdraio di nuovo.
Inizio a dare i ripetuti i calci al cofano, nella speranza di riuscire ad aprirlo. L'uomo avendomi sentita parcheggia la macchina e quando apre il portabagagli cerco di dargli un calcio ma mi ferma la gamba.
<<vuoi scherzare?!>>
Lui?
<<Tyler?>> perché il ragazzo di mia sorella mi ha rapita?
<<non opporti, lo sai che sono più forte di te>> Tyler ricomincia allegarmi i piedi e inizio a muovermi come un anguilla. <<lasciami andare! Sei un bastardo traditore! Aspetta che Caroline sappia che hai rapito sua sorella! Lasciami!>>
<<sta zitta>> Tyler mi carica in spalla cominciando a camminare.
~*~*~ Terza persona pov:
<<non è una comunità molto simpatica, vero?>> Elijah dice a Klaus mentre sono seduti su delle sedie a casa di Marcel. <<non ti accorgi che ti sentono?>> gli risponde Klaus.
<<non ti accorgi che non mi importa?>> ribatte suo fratello maggiore.
<<lo sai Elijah mi piacevi di più dentro la bara>> gli dice Marcel camminando verso di loro con dei vampiri al suo fianco. <<ma Klaus mio signore a te devo il mondo. E mostro sempre rispetto verso i più anziani. Se è scomparsa la vostra cara amica può servirvi l'aiuto di una strega e visto che controlla tutte le streghe della città...>>
Due vampiri conducono Sabine verso i fratelli Mikaelson. <<consentirò un incantesimo localizzatore. Sabine è la miglior guida del quartiere, se dovete trovare qualcuno a lei vi aiuterà>>
Marcel inizia ad andarsene ma Klaus lo ferma. <<tu dove vai?>>
Marcel si gira di nuovo verso i vampiri originali. <<devo lasciarvi il sole sta per sorgere i miei notturni devono rientrare e ho una città da mandare avanti. Vi lascio a rintracciare la pecorella smarrita>>
~*~*~ Aisha pov:
Si è fatta mattina,Tyler mi fa sedere su degli scalini di una capanna, mi guardo intorno e ci sono molte capanne. <<che posto è?>> gli chiedo guardandomi intorno.
<<un postaccio della Louisiana>> mi risponde tirando fuori un coltello.
Mi irrigidisco immediatamente. <<cosa ci fai con quello?>>
