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Lucien ha morso Cami...
Sono ancora sotto shock, sono tra le macerie del suo appartamento distrutto e e lo guardo mentre si nutre di lei prima di lasciare il suo corpo a farlo cadere a terra. Vado immediatamente al suo fianco e la controllo. È priva di sensi. Per adesso. Guardo Lucien, inorridita.
Quando si è fatta mattina, sono rimasto al suo fianco tenendo d'occhio Lucien. Si è preparato una tazza di the e si è seduto sul divano prima di andare ad aprire le tende.
<<ah, tutto ciò che serve per trascorrere una bella giornata>> mi dice sorridendo.
Continuo a guardarlo mentre entra nella cucina di Cami e metti il bollitore sul fornello. Sono sollevata quando Cami finalmente si sveglia, si guarda intorno confusa, mi guarda e poi guarda il morso sul suo braccio.
L'aiuto ad alzarsi e lei inizia a farsi prendere dal panico.
<<Camille!>> la chiama Lucien della cucina. <<finalmente ti sei svegliata! Perfetto, hai una grande giornata davanti a te>>
<<mi hai morso>> gli dice.
<<e ho assaggiato un po' del tuo sangue, a dire il vero. È stato molto disgustoso, è più amaro di quanto mi aspettassi>>
<<oh mio Dio, morirò>>
<<no>> scuoto la testa.
<<si>> dice Lucien, guadagnandosi un'altra occhiataccia da parte mia. <<mi scuso. Puoi incolpare Aisha per questo, era lei il mio obiettivo. Ma, ad essere sincero, i tuoi giorni erano contati nel momento in cui hai attirato l'attenzione di Klaus. È sempre così per coloro che si avvicinano al bastardo. Ma incluso>>
Il bollitore inizia a fischiare.
Mi precipito verso Lucien, lui mi blocca il braccio e mi spinge, facendomi tornare da Camille.
<<oh, per favore, Aisha. Non hai imparato niente? Se provi a combattermi, perderai, sempre>>
Gli occhi di Lucien diventano rossi mentre si avvicina a me, frugo rapidamente nella borsa di Cami e prendo un oggetto scuro. È la stella del diavolo che Marcel ha usato per uccidere Monique Deveraux il giorno in cui sono nate le gemelle. Lucien si sta preparando per mordermi, ma io gli lancio subito l'oggetto scuro nel collo. Prendo Cami per il polso e scappiamo via a tutta velocità.
La porto a casa.
Appena arriviamo, Cami inizia ad indebolirsi e lascio che si appoggi a me.
<<Klaus?!>> lo chiamo mentre camminiamo. <<Klaus?!>>
Klaus si mette davanti annoi in pochi secondi. <<Aisha, dove sei stata? Non sei tornata a casa ieri sera. Pensavo->> si interrompe quando vede la mia faccia. <<che succede?>>
