Epilogo

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Ora calmo, mi girai verso Harry. "Stammi bene, Potter," dissi portando due dita verso il sopracciglio. "Ci rivedremo prima di quanto pensi, temo."

"Ciao, Percy," disse Harry sorridendo e ricambiando il gesto. "Cerca di non uccidere nessuno mentre sei via."

Se Dursley non era abbastanza intimidato, questa frase di Harry fece tremare di paura lui, sua moglie e loro figlio. Sorrisi e andai dai miei cacciatori. "Pronto?" Chiesi.

"Andiamo, mio signore," disse Luke. "Ne ho avuto abbastanza di maghi per tutta la vita."

"Non chiamarmi così."

Era quasi arrivata la fine dell'inverno in INghilterra. Le cose sembravano tranquille a Londra e nella campagna circostante. Nessun attaco importante o disastro naturale si era ancora verificato. La gente andava in giro, la loro gioia diminuita dopo Natale. Tutto era normale nelle case e nelle scuole ora che le vacanze erano finite.

Ma quello era solo il mondo mortale. O come lo chiamavano i maghi, il mondo babbano.

La mia squadra d'elité e io eravamo appena tornati dagli US e parti d'Inghilterra e Scozia a distruggere, con l'aiuto di Artemide, mostri e giganti assoldati dal vecchio Voldy. Eravamo appena arrivati a casa dei Weasley solo per scoprire che Harry, Hermione e Ron erano stati a casa del padre di Draco meno di tre giorni prima e nel cottage di Bill Weasley il giorno prima. Erano in fuga.

"Cosa Ade è successo?" Chiesi quando capii. "È passato solo un anno e mezzo e Voldemort ha preso il controllo!"

"Non dire il suo nome!" Esclamò SIrius. "È taboo ora. Se diciamo il suo nome, i suoi seguaci potranno trovarci."

"Gli incantesimi dei mortali non funzionano sugli dèi o sui semidei," disse Nico per me, "E, Percy, quando volte ti devodire di non usare il nome di mio padre come un insulto?"

"Almeno altre 7052, Neeks," dissi tranquillamente. "Ora ditemi cosa è successo."

"Beh," iniziò Fred, grattandosi la testa, "L'anno scorso un ragazzo di nome Tiger ha fatto entrare i mangiamorte e Piton ha ucciso SIlente."

"Questo spiega la sensazione che hai sentito, Ombra," dissi pensieroso. "Il vecchio Silentino era un mortale potente."

Nico annuì mentre Will chiedeva, "Ha finalmente deciso di dire tutto a Harry?"

"Non so se gli ha detto tutto," rispose la signora Weasley. "Ma gli ha detto qualcosa perché ora sta girando per la campagna con Ron ed Hermione e non vuole dire il perché."

"È in missione," disse Sam. "Silente deve avergli dato un modo per uccidere l'immortale."

"Come lo sai?" Chiese la signora Weasley.

"È successa la stessa cosa quando Bion - il nostro vecchio capo - è andato in missione da solo. Non voleva dire a nessuno cosa stesse facendo fino a che non avesse finito," spiegò Sam. "Esattamente come ha fatto Percy quando è andato nel Tartaro l'ultima votla."

"Pessima idea," disse Leo dalla poltrona, "Farci questo di nuovo."

"Alla fine non era niente, sbaglio?" Mi difesi.

"Che alla fine era dalla nostra parte?" Disse Michael. "Non lo abbiamo capito se non molti anni dopo quando abbiamo vinto."

Alzai le mani in resa. "Va bene, basta così. Cos'altro è successo?"

"Beh, io ho perso un orecchio," offrì George.

"La tua prima ferita di guerra!" Urlò Leo, alzando un pugno in aria. "Fammi vedere." Leo saltò in piedi e prese la testa di George girandola da tutte le parti. "Oh, cavolo. È molto più bella della mia! O di quella di Percy."

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⏰ Dernière mise à jour : Nov 01, 2023 ⏰

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Percy Incontra il Ragazzo Sopravvissuto (Sequel di I Cacciatori di Apollo)Où les histoires vivent. Découvrez maintenant